Ho visto adesso i video.
1.
Dallo scivolamento in partenza si capisce che hai equilibri ancora approssimativi e da consolidare.
Scivoli troppo poco e in modo parecchio rigido con collo duro come la pietra,e le braccia partono subito a girare come avessero fretta di iniziare a svolgere un compitino asettico.
Ti serve più scioltezza e relax e riuscire a percepire in quale momento la spinta si esaurisce al punto da rendere conveniente iniziare a usare i remi.
2.
Collo duro.
Non è questione di dove guardi,ma di muscoli che devono stare spenti e invece tengono la testa ferma come formasse un pezzo di granito insieme al resto del corpo.
In questa situazione trovo che farai persino fatica a soffiare aria dalla bocca,e sospetto che ti serva esclusivamente del naso,cosa che di solito viene segnalata da un collo duro come il tuo.
Non devi pensare di tenere la testa ferma,cosa che porta a irrigidire il collo,ma solo lo sguardo fisso (non importa se più o meno basso,basta che sia fisso e con collo MORBIDO) e non importa se ti sembra che poi il lavoro delle braccia si riverberi un pochino e la faccia oscillare....si tratta di percezioni falsate,se tu guardi fissa la linea nera,sta sicuro che la testa è ferma anche se non chiudi a chiave i muscoli del collo.
3
Coordinazione con le gambe non ancora consolidata.
A guardarle si ha l'impressione che il loro compito sia di andare su e giù senza scopo,invece dovrebbero solo pensare a fare schiuma propulsiva.
Anche questa è una conseguenza di un insufficiente consolidamento degli equilibri di base,cioè scivolamenti e cambi di posizione,tutte cose al di fuori delle nuotate codificate.
4
Azione di braccia farraginosa e senza percezione di spinta.
Anche qui c'è la sensazione che cerchino di fare il compitino.
Invece dovrebbero solo pensare di agganciare acqua e dare una bella spinta.
Dunque lascia perdere le gomitate in aria e tieni invece le braccia belle diritte come fossero remi di legno,lasciale mulinare belle alte in modo che ruotino le spalle,che sono il vero fulcro dell'azione (senza la cui rotazione totale,invece delle bracciate si ottengono le manate e le gomitate) e pensa a spingere acqua come si deve.
Pensa di essere una barca e usa le braccia come remi.
Non pensare a "come" devono lavorare,ma solo a "cosa" devono fare:spingere acqua e andare avanti.
5
La respirazione laterale è viziata dalla mancanza di fluidità e consolidamento dei requisiti necessari che sono i punti da 1 a 4
Mi astengo dal consigliarti come migliorarla perché fino a che non lavori sui punti che ho consigliato è assolutamente fuori luogo e prematura.
Come fare l'impianto elettrico in un palazzo senza le fondamenta.
Lasciala stare.
Ciao
PS
Quando si tocca il muro per girarsi,la prima cosa da fare nel momento esatto in cui la mano si appoggia,è fare uscire la testa per respirare,e tenerla fuori fino a che non si appoggiano entrambi i piedi nel muretto prima di partire.
PPS
Non ho letto gli altri commenti e non ho tempo per farlo adesso,quindi se non li commento è perché non ho idea di cosa dicono.
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