176

Re: Respirazione stile libero

Vi è mai capitato che uno faccia il movimento ma non respiri?mi sono accorto ora che a volte non respiro pur girando la testa..

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177

Re: Respirazione stile libero

Non hai ancora automatizzato il meccanismo di respirazione nella nuotata!

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di marina sito web

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178

Re: Respirazione stile libero

a me capita di trattenere per un attimo il respiro appena immergo la testa sotto e poi iniziare a espirare normalmente fino alla successiva inspirazione...
Quando invece sono ben riscaldato la mia respirazione procede in maniera più regolare, senza momenti di apnea.
Non so se è un "vizio" da eliminare o se è normale...

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179

Re: Respirazione stile libero

Manca l'automatizzazione ancora,come dicevo prima.

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180

Re: Respirazione stile libero

vi sembrerà una domanda molto banale, però oggi, nuotando a stile, ho notato un aspetto al quale non avevo mai fatto caso.
era un 8x200 in a2 (preceduto da un blocco estenuante a delfino). inizio l'espirazione col naso, poi proseguo ad espellere gran parte dell'aria con la bocca e infine (e di questo non mi ero mai accorto), mentre il capo ruota per l'inspirazione, elimino la pochissima aria ancora rimasta "riattivando" il naso.

quindi la mia domanda è: è normale arrivare ad avere ancora un briciolo d'aria da eliminare, mentre il capo sta ruotando, per intenderci in quella frazione di secondo nella quale rimane ancora sotto il pelo dell'acqua prima catturare nuova aria?
è normale è un'espirazione in successione naso-bocca-naso?

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181

Re: Respirazione stile libero

Che resti aria E'normale.
Espirare dalla bocca o dal naso dipende anche dalla meccanica respiratoria,legata  al funzionamento biomeccanico delle ossa della faccia,quindi è personale.

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Re: Respirazione stile libero

nuotix ha scritto:

quindi la mia domanda è: è normale arrivare ad avere ancora un briciolo d'aria da eliminare

Nei polmoni ci sono circa sei litri di aria (o almeno così è nei miei....).
Non è fisiologicamente possibile soffiarli fuori tutti,anzi penso (non ricordo bene) che soffiare come si deve significa espellerne al massimo qualche decilitro.

Non si tratta mai di buttare fuori tutta l'aria,ma di buttarne fuori a sufficienza da garantire una percentuale di scambio adeguata al lavoro che stai svolgendo.

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183

Re: Respirazione stile libero

Si chiama Volume polmonare residuo, ed è fisiologico appunto, anche dopo un'espirazione massima, (cosa che tra l'altro non avviene mai quando nuoti ma al massimo durante una spirometria)  hai sempre in media circa 1 litro di aria che resta, wink

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184 (modificato da Piscis99 28-08-2014 19:38:35)

Re: Respirazione stile libero

L'ho incollato a questo thread per non sporcare il forum con una cavolata nuova...


il business é business ma; che vergogna...

http://www.youtube.com/watch?v=ZNUNUG9y3N4
http://www.youtube.com/watch?v=OxU9Cnk1Tf8

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185

Re: Respirazione stile libero

Il volume residuo non si può (e non si deve !!!!) esaurire in quanto serve a mantenere disteso il polmone insieme alla pressione intra pleurica e transpolmonare
Quello su cui si può lavorare e la cfr capacità funzionale residua e soprattutto il volume di riserva espiratorio smile

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186 (modificato da Thorpe 29-08-2014 09:19:36)

Re: Respirazione stile libero

mio d io che oscenità o.O

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Re: Respirazione stile libero

O mio ........... E dopo i tappanasi, le calzine di gomma e da qualche anno le magliette termiche (pare che 27 gradi non siano più socialmente accettati come temperatura per l'acqua delle piscine...) dovremo mica lottare con le mamme che insisteranno a farlo usare ai figli?
Vi prego no:-)

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188

Re: Respirazione stile libero

Una becerata pazzesca ....

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189

Re: Respirazione stile libero

stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Premetto che respiro con disinvoltura a dx ma in riscaldamento e in defaticamento mi sforzo di respirare anche a sx. Ho notato che quando respiro a sx prendo meno aria e quindi vado in difficoltà negli esercizi in ipossia, diciamo che nelle 5 bracciate reggo ma per più bracciate vado in crisi perchè prendo poca aria. E' soltanto una questione di allenamento? Ci sono degli esercizi specifici? O vado a sentimento?
Ciao a tutti

Non è allenamento ma è percezione,significa che il braccio destro (cui tocca creare appoggi mentre si respira a sx) non ha sufficiente capacità di sentire acqua e creare l'equilibrio necessario a garantire una buona respirazione.
Si risolve con esercizi a crawl con un braccio solo,tenendo il destro bene sotto all'acqua,disteso e con la mano appena più affondata dele ascelle,e con pollice leggermento orientato a fondo vasca.
.

Al fine di migliorare l appoggio del braccio  per la respirazione,che  differenza hanno a livello di sensibilità  i due esercizi nel video a minuto 1,25 e a 3,07 (lo squalo) ?Ciao   https://youtu.be/wvqRgszZ8Ho

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190

Re: Respirazione stile libero

ramfis ha scritto:
stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Premetto che respiro con disinvoltura a dx ma in riscaldamento e in defaticamento mi sforzo di respirare anche a sx. Ho notato che quando respiro a sx prendo meno aria e quindi vado in difficoltà negli esercizi in ipossia, diciamo che nelle 5 bracciate reggo ma per più bracciate vado in crisi perchè prendo poca aria. E' soltanto una questione di allenamento? Ci sono degli esercizi specifici? O vado a sentimento?
Ciao a tutti

Non è allenamento ma è percezione,significa che il braccio destro (cui tocca creare appoggi mentre si respira a sx) non ha sufficiente capacità di sentire acqua e creare l'equilibrio necessario a garantire una buona respirazione.
Si risolve con esercizi a crawl con un braccio solo,tenendo il destro bene sotto all'acqua,disteso e con la mano appena più affondata dele ascelle,e con pollice leggermento orientato a fondo vasca.
.

Al fine di migliorare l appoggio del braccio  per la respirazione,che  differenza hanno a livello di sensibilità  i due esercizi nel video a minuto 1,25 e a 3,07 (lo squalo) ?Ciao   https://youtu.be/wvqRgszZ8Ho

Forse lo squalo è riferito a un altro esercizio

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191

Re: Respirazione stile libero

Marioaversa ha scritto:

Infrango parzialmente un giuramento per alcuni chiarimenti circa Gregorio Paltrinieri. Da amico e compagno di vasca posso tranquillamente afferma che Gregorio beccheggia non per problemi di tecnica respiratoria ma perchè, con quella bracciata, riesce a tenere alta la linea di galleggiamento in quanto non lavora di gambe. Vi assicuro che in scioltezza scivola che una bellezza.
Non dimenticate che l'esecuzione perfetta non esiste e che ognuno di noi ha un suo modo di interpretare la nuotata. Poichè ciò che conta è il cronometro (cosa che a me fa davvero schifo) si può discutere dello stile ma parlare di deficienze tecniche mi sembra un pò presuntuoso se non si conoscono a modo gli atleti.
Gregorio ha 17 anni e sta lavorando sodo per migliorare.

mi sembra che il lavoro abbia dato i suoi frutti!!!!

riguardo alla respirazione, io (per pigrizia) respiravo sempre ogni due bracciate, a destra.
Dopo aver letto un articolo sul sito, che diceva che se fai così diventi una specie di gobbo di notre dame, mi è venuta strizza e da un annetto in qua respiro di default ogni tre (tranne quando sono stanco). se l'istruttore/ice chiede di svolgere un esercizio e respirare ogni 2 o 4, cerco di cambiare lato a metà.

leggete quell'articolo, vi giuro: è il metodo più efficace per imparare a respirare ogni 3 (o 5)

di SimOwen sito web

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Re: Respirazione stile libero

ramfis ha scritto:
stefano '62 ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Premetto che respiro con disinvoltura a dx ma in riscaldamento e in defaticamento mi sforzo di respirare anche a sx. Ho notato che quando respiro a sx prendo meno aria e quindi vado in difficoltà negli esercizi in ipossia, diciamo che nelle 5 bracciate reggo ma per più bracciate vado in crisi perchè prendo poca aria. E' soltanto una questione di allenamento? Ci sono degli esercizi specifici? O vado a sentimento?
Ciao a tutti

Non è allenamento ma è percezione,significa che il braccio destro (cui tocca creare appoggi mentre si respira a sx) non ha sufficiente capacità di sentire acqua e creare l'equilibrio necessario a garantire una buona respirazione.
Si risolve con esercizi a crawl con un braccio solo,tenendo il destro bene sotto all'acqua,disteso e con la mano appena più affondata dele ascelle,e con pollice leggermento orientato a fondo vasca.
.

Al fine di migliorare l appoggio del braccio  per la respirazione,che  differenza hanno a livello di sensibilità  i due esercizi nel video a minuto 1,25 e a 3,07 (lo squalo) ?Ciao   https://youtu.be/wvqRgszZ8Ho

La differenza tra i due esercizi è che il primo è la versione sbagliata di un esercizio dei primi livelli della scuola nuoto (la versione corretta sarebbe che mentre la faccia sta in acqua anche il petto deve stare girato in basso,e poi ruotare le spalle durante la respirazione) invece il secondo non ha la benchè minima finalità didattica in un corso di apprendimento e sarebbe utile solo come diversificazione posturale di un nuotatore piuttosto evoluto.

A giudicare da alcuni esercizi lo scopo del video è mostrare esercizi didattici per la scuola nuoto,e alcuni per il perfezionamento o l'agonistica.
Il punto è che quello del minuto 1,27 non è la sola cialtronata del video,anzi ho visto una orripillaggine da competizione (quella della bracciata che si ferma sulla tavoletta,una vera bestialità da un punto di vista della didattica) che nonostante molti altri esercizi siano molto buoni e universalmente utilizzati,mi induce a consigliare di lasciare perdere sia questo video sia tutti gli altri eventualmente diffusi dallo stesso "tecnico".

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Re: Respirazione stile libero

SimOwen ha scritto:
Marioaversa ha scritto:

Infrango parzialmente un giuramento per alcuni chiarimenti circa Gregorio Paltrinieri. Da amico e compagno di vasca posso tranquillamente afferma che Gregorio beccheggia non per problemi di tecnica respiratoria ma perchè, con quella bracciata, riesce a tenere alta la linea di galleggiamento in quanto non lavora di gambe. Vi assicuro che in scioltezza scivola che una bellezza.
Non dimenticate che l'esecuzione perfetta non esiste e che ognuno di noi ha un suo modo di interpretare la nuotata. Poichè ciò che conta è il cronometro (cosa che a me fa davvero schifo) si può discutere dello stile ma parlare di deficienze tecniche mi sembra un pò presuntuoso se non si conoscono a modo gli atleti.
Gregorio ha 17 anni e sta lavorando sodo per migliorare.

mi sembra che il lavoro abbia dato i suoi frutti!!!!

riguardo alla respirazione, io (per pigrizia) respiravo sempre ogni due bracciate, a destra.
Dopo aver letto un articolo sul sito, che diceva che se fai così diventi una specie di gobbo di notre dame, mi è venuta strizza e da un annetto in qua respiro di default ogni tre (tranne quando sono stanco). se l'istruttore/ice chiede di svolgere un esercizio e respirare ogni 2 o 4, cerco di cambiare lato a metà.

leggete quell'articolo, vi giuro: è il metodo più efficace per imparare a respirare ogni 3 (o 5)

I due post che hai citato sono molto vecchi e si riferivano a quando gregorio nuotava (per scelta come diceva Mario) con la tecnica Kayak senza spingere e senza scivolare.
Tecnica che per fortuna ha abbandonato completamente tornando a scivolare come si conviene ad un mezzo fondista e i risultati si sono visti.

La tecnica kayak si fonda sulla convinzione che la spinta ruba energie alla frequenza e stanca inutilmente le spalle.
Ebbene secondo me questa tecnica è solo un grandissimo misunderstanding nel nuoto "accademico" mondiale.
Ecco come stanno le cose:
se nuoti di fondo o di nuoto estremo ti capita prima o poi di ritrovarti con onde o correnti contrarie.
Ebbene se per fare fondo la tecnica fondamentale è scivolare più che nella velocità,però se lo fai contro corrente allora il risultato sarà solo di piantarsi li e di perdere l'aggancio,e allora in quei frangenti l'unica tecnica utile è andare subito in presa e scivolare poco,in modo inversamente proporzionale alla entità della corrente contraria.
Probabilmente qualcuno ha visto qualche fondista nuotare cosi e fatto due più due uguale cinque e si è inventato il Kayak.
Tutti quelli che ho avuto e che venivano dalla convinzione Kayak,hanno migliorato di brutto non appena gli ho insegnato a spingere e scivolare come si deve.
Persino i velocisti,che un tempo erano considerati capaci di girare braccia più vorticosamente degli altri,oggi sono invece definiti come quelli che riescono a spingere a fondo e allungarsi più rapidamente degli altri.
Bene ha fatto gregorio a cambiare filosofia,cosa che gli ha permesso di passare dalle medaglie di bronzo a quelle d'oro,proprio come avevo pronosticato.

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Re: Respirazione stile libero

narcisionarcisio ha scritto:

quindi dovrò aspettare i principi di settembre per essere seguito.
volevo chiederti se gentilmente puoi rispondermi, se è giusto andare dal lunedi al venerdi, visto che in ogni caso ho un ritmo molto blando?. devo sforzarmi a respirare su entrambi i lati o posso farlo solo su un lato?
grazie ancora per i consigli saluti

gli esperti consigliano di respirare da entrambi i lati; ti consiglio di leggere questa discussione dall'inizio che ti sarà molto utile smile

"questo spazio è vuoto perché sono una persona priva di fantasia" Col. Kurtz

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Re: Respirazione stile libero

grazie mille

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196

Re: Respirazione stile libero

Ciao a tutti, io ho sempre nuotato a 2 ma da settembre sto provando sempre di più a nuotare a 3. Faccio fatica, mi sento ancora bloccato quando vengo fuori dal lato destro, cosa consigliate per migliorare? Avevo letto anche io l'articolo della bracciata a 2/3 ma non lo ritrovo, potreste girarmelo di nuovo? grazie ancora
C

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Re: Respirazione stile libero

L'articolo è questo:
https://www.nuotomania.it/public/blog/in … ero-crawl/
ma si tratta di una disamina tecnica dei motivi di una scelta respiratoria,non di un metodo per impararlo.
Leggi bene le discussioni sulla respirazione che trovi sul forum,probabilmente sarà sufficiente a trovare le risposte che cerchi.

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