buondi' marina e come sempre grazie per la "partecipazione" ai post e la tempestivita' nelle risposte! detto questo, diciamo che hai confermato che cio' che ho notato era vero ,ma, nella mia ancor poca conoscenza dell argomento, ipotizzo che, la sovrapposizione di cui parlavamo, oltre alla certezza della motivazione che menzionavi tu , potrebbe avere anche delle finalità pratiche riguardo all azione natatoria, mi sfugge sinceramente quali siano, ma credo ci siano.. la butto li', potrebbe essere dei punti "d appoggio" o di "ancoraggio" diversi in funzione della sovrapposizione degli arti? oppure un maggiore rollio nella nuotata con bracciata guasi opposta?...insomma credo un motivo "pratico" ci sia riguardo a questa differenza tra le nuotate, aspetto tue illuminazioni
PS: tra l altro, ho notato che ,nella velocita' piuttosto che nel fondo, anche la respirazione e' inserita diversamente, nella velocita' la testa inizia a girare approssimantivamente quando il braccio in fase di trazione e' all altezza della spalla, per poi terminare la fase di espirazione a termine della fase di spinta, mentre nel fondo la testa inizia a girare a termine di trazione e termina come prima nella fase di spinta, anche qua credo un motivo ci sia, aspetto tuo parere in merito. Sono convinto condividerai la mia convinzione che, per far bene il nostro lavoro serva prima una gran passione e professinalita', queste prerogative non possono prescindere dalla curiosita' e la voglia di capire cio' che proponiamo come esercizi e finalita' degli stessi.
marina ha scritto:Esatto:
Nelle gare veloci l'azione e'cosi veloce da essere quasi sovrapposta.Nelle altre gare si nota comunque l'oppsotivita'delle braccia.Le braccia stanno sempre opposte.ti ho risposto?
se vuoi puoi tutto il resto sono scuse