allievo ha scritto:..solo mi chiedevo, il tubo sotto le ascelle o tra le gambe, non da lo stesso una sensazione errata di cio' che e' il galleggiamento? in fin dei conti e' un supporto che altera il galleggiamento naturale o comunque la ricerca di un galleggiamento da parte del bambino.
La prima cosa da sapere,è che il galleggiamento non è una postura statica ma è invece un obbiettivo dinamico,e questo azzera tutte le opposizioni a sistemi che alterino la postura di equilibrio,che anzi sono la condizione necessaria per lo sviluppo delle esperienze.
In secondo luogo ma ancora più importante....il galleggiamento NON è il primo obbiettivo (cronologicamente parlando) dell'ambientamento.
Ce ne sono altri che vengono prima di quello e che ne costituiscono requisito (accettazione,esplorazione,rilassamento,respirazione,immersione etc)
E per raggiungere quegli obbiettivi,senza i quali (requisiti) il galleggiamento NON sarà possibile,è necessario fornire al bambino la capacità di muoversi in autonomia senza problemi.
E a questo scopo vanno bene tutti gli strumenti che a uno vengono in mente.
L'unica limitazione consiste nel MODO in cui li si propone,che deve favorire lo sviluppo dei requisiti voluti senza creare rigidità e fastidio.
Ecco perché il salsicciotto va bene ma bisogna vedere come glielo fai mettere....che il pool buoy va bene ma dipende da come lo usi....e via di questo passo con ogni altro supporto.
Morale:
non esistono assiomi quello si e quello no.....esiste invece il ragionamento che ti permette di utilizzare al meglio ogni strumento possibile,a patto che sai con chi hai a che fare,da dove parte,dove lo devi portare e quale via utilizzare.
Ciao
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