1 (modificato da pawn 16-02-2013 15:39:28)

Argomento: Nuotata con il pull boy

Questa settimana ho iniziato ad usare il pull boy principalmente per lo stile libero, che è lo stile su cui devo lavorare di più.
Come velocità, ho notato che riesco ad essere più costante, mentre nella nuotata completa, quando inizio a sentire le gambe stanche (seconda metà della seconda vasca) rallento e inizio anche a nuotare peggio come stile. Inoltre ho notato che a parità di numero di vasche, la sensazione di fatica è molto inferiore con il pull e sopraggiunge più tardi, secondo l'istruttore è dovuto alle gambe che ho bisogno di allenare molto. L'unico problema che ho riscontrato con il pull è un leggero affaticamento nella zona lombare, che secondo l'istruttore non ci dovrebbe essere.

A cosa potrebbe essere dovuto questo affaticamento della schiena?

Riguardo le gambe, è normale provare una sensazione cosi diversa tra nuotata completa e solo braccia?

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Re: Nuotata con il pull boy

Provo a risponderti io perche' credo oramai di aver letto un po' di questo per quanto riguarda pure me. In primis non usando le gambe risparmi un sacco di aria, si va meno in affanno, si sposta un sacco in la la soglia della fatica...
Per darti un'idea del valore di cio': un amico dentista mi aveva svelato il trucco, quando capitava di sentirsi mancare quando ti trapanavano, di contrarre forte i quadricipiti. Il sangue spremuto da li verso il resto del corpo (testa) e' in grado di evitare l'insorgere di uno svenimento .
Secondo, il pull buoy ti offre una galleggiabilità e un assetto che compensa le carenze che alcuni di noi hanno nel galleggiamento e nella posizione in acqua e questo senza pull boy deve essere compensato con una gambata piu' forte e un una maggior lavoro posturale della schiena..(quei muscoli che probabilemente con il pull boy sentono una posizione diversa e un po' si lamentano. Come quando si cerca stare ben seduti insomma. anche se sei appoggiato allo schienale cmq certi muscoli si risvegliano.

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3

Re: Nuotata con il pull boy

Quella dei quadricipiti capaci di impedire uno svenimento non la conoscevo, ma rende bene l'idea di quanto "consumino".

Riguardo la schiena, credo che sia un fatto di abitudine allora, comunque cercherò di rilassare ancora di più le gambe quando uso il pull, perchè ho notato che tendo a stringerle più del dovuto come se avessi paura di perdere il pull.

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Re: Nuotata con il pull boy

Il problema delle gambe è tipico, oltre al discorso che consumano molto ossigeno, il problema vero è legato all'azione scorretta della gambata, poichè se avvenisse naturalmente soprattutto nel fondo hanno un'azione che stabilizza la nuotata e vengono trainate quasi per inerzia, quando si muovono per brevi tratti e si fa una fatica esagerata, è quasi sempre legato a una meccanisca scorretta, che genera forze propulsive inverse a quelle generate dalle braccia, uno dei motivi per cui vai più veloce col pull affaticandoti di meno, in pratica appena azioni le gambe è come se ti si aprisse un paracadute dietro, le braccia tirano avanti e le gambe aumentano l'attrito dietro o peggio, remano in senso opposto.

Per risolverlo bisogna allenarsi molto sulla battuta di gambe ovviamente.

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Re: Nuotata con il pull boy

@Thorpe
Per le gambe l'istruttore mi fa usare molto la tavoletta, e nuotata completa ma con una pausa tra una bracciata e l'altra. Che altro potrei fare?

Per il fastidio alla schiena che ne pensi?

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Re: Nuotata con il pull boy

io sono una frana di gambe quindi checchè ne dica l'istruttore, salvo che mi senta particolarmente ispirato, per ora quando gli altri vanno di tavoletta, io vado senza. La schiena ne beneficia, la concentrazione sull'esercizio pure, e cosi' pure i risultati.... Meglio concentrarsi sul piede che deve stare disteso, e il movimento partire dall'anca che sulla maledetta tavoletta che ti rende tutto piu' difficile .)
Tranquillo che finche' l'istruttore ti vedra' soffrire a far gambe senza tavoletta non ti chiederà di usarla....

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Re: Nuotata con il pull boy

La tavoletta potenzia le gambe, se la usi e nn le sai battere nn fai altro che aumentare la possibilità che pigiando più forte ti vengono crampi ovunque. Contrariamente andrebbero insegnate senza tavoletta in abbonamento con gli scivolamenti, proprio per far comprendere l'importanza e la differenza tra una gambata propulsiva e un movimento che fa da paracadute.

La nuotata completa con le pause tra le braccate è un ottimo metodo per sviluppare appunto "pause", che nel nuoto sono deleterie, spezzano il ritmo e ti fanno piantare in acqua.

Io preferisco insegnare la bracciata escludendo le gambe col pull, e senza respirazione, chiedo prima 6 poi 8 e poi anche mezza vasca senza prendere aria, e talvolta veloci talvolta normale, sviluppo prima il ritmo, una volta che lo hai acquisito, inserire la respirazione sarà molto più semplice, per il fastidio alla schiena la tesi è rafforzata, butta la tavoletta, potrai fare gambe con la testa poggiata in acqua senza inarcare la schiena....

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8

Re: Nuotata con il pull boy

Di solito faccio 4-6 vasche con la tavoletta, non sono molto veloce ma non ho fastidi alla schiena ne crampi, all'inizio avevo tali fastidi poi con il tempo sono spariti.
Ora il fastidio alla schiena sopraggiunge solo quando nuoto con il pull, ho notato che cercando di rilassarmi visto che in genere tendo ad irrigidirmi,  il fastidio diminuisce. Inoltre con il pull ho un pò l'impressione che le gambe affondino un tantino di più rispetto alla nuotata completa, in pratica ho l'impressione di non stare proprio dritto come dovrei.

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9 (modificato da allievo 05-01-2014 10:19:42)

Re: Nuotata con il pull boy

sono d accordo con il non utilizzo dei supporti ove non ci sia una buona tecnica nell azione in questione, anche perché come ben sapete,il supporto non fa altro che alterare le sensazioni che si hanno in acqua e questo, appatto che la persona in questione non abbia veramente una buona tecnica e consapevolezza di cio' che sta facendo..beh potrebbe essere addirittura controproducente, sempre mio parere ci mancherebbe smile . Detto questo, mi vorrei soffermare sull impiego del pool  per concentrarsi sull azione della bracciata, siete favorevoli a questo utilizzo anche nei principianti? sicuramente  stiamo parlando di persone agli inizi di un percorso natatorio e quindi mi chiedo, se una persona necessita di pool per "sostenere" bene a galla bacino e gambe, vuol dire che di per se non ha questo requisito, essendo un neofita o poco piu', quanto conviene  alterare la percezione che ha del suo corpo in acqua visto che gia' di per se non sa come deve essere o comunque non sa tenerla?....forse sbaglio, sono a meta' del corso di allievo istruttore ma, credo davvero che i supporti didattici sarebbe preferibile utilizzarli in persone che hanno gia' una discreta tecnica. vostri pareri in merito? Chiaramente, se usate supporti in neofiti o principianti, in che esercizi li inserite e per risolvere quale problema? smile

Thorpe ha scritto:

La tavoletta potenzia le gambe, se la usi e nn le sai battere nn fai altro che aumentare la possibilità che pigiando più forte ti vengono crampi ovunque. Contrariamente andrebbero insegnate senza tavoletta in abbonamento con gli scivolamenti, proprio per far comprendere l'importanza e la differenza tra una gambata propulsiva e un movimento che fa da paracadute.

La nuotata completa con le pause tra le braccate è un ottimo metodo per sviluppare appunto "pause", che nel nuoto sono deleterie, spezzano il ritmo e ti fanno piantare in acqua.

Io preferisco insegnare la bracciata escludendo le gambe col pull, e senza respirazione, chiedo prima 6 poi 8 e poi anche mezza vasca senza prendere aria, e talvolta veloci talvolta normale, sviluppo prima il ritmo, una volta che lo hai acquisito, inserire la respirazione sarà molto più semplice, per il fastidio alla schiena la tesi è rafforzata, butta la tavoletta, potrai fare gambe con la testa poggiata in acqua senza inarcare la schiena....

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Nuotata con il pull boy

Il pull lo uso in piccoli tratti nei principianti purché seguito dalla nuotata senza...la percezione dell acqu e'falsata,ma e'di contro l'umico modo di lavorare sulla continuità di bracciata e respirazione nel neofita che solitamente ha il bacino affondato e dargli la soddisfazione di andare avanti,che motiva!

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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11 (modificato da allievo 07-01-2014 07:21:01)

Re: Nuotata con il pull boy

...interessante il pool come mezzo di motivazione smile effettivamente l acquisizione di certi schemi motori acquatici, negli adulti neofiti e veramente una mezza impresa, ho un signore di 72 anni con qualche difficolta motoria e  che da 2 mesi si e' iscritto al corso..prima nuotava solo in mare e con moooolta tecnica da autodidatta, com e immaginabile i progressi non sono cosi' veloci,anzi,  il bacino affondo e  parlare di azione continua delle gambe e' ancora un po utopico hmm  per terminare un paio di vasche  favore della motivazione,  credo che ricorrero' direttamente alla tavoletta, maggior superficie uguale maggir galleggiamento big_smile...

marina ha scritto:

Il pull lo uso in piccoli tratti nei principianti purché seguito dalla nuotata senza...la percezione dell acqu e'falsata,ma e'di contro l'umico modo di lavorare sulla continuità di bracciata e respirazione nel neofita che solitamente ha il bacino affondato e dargli la soddisfazione di andare avanti,che motiva!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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12

Re: Nuotata con il pull boy

La tavoletta lasciala stare!

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di marina sito web

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Re: Nuotata con il pull boy

Ciao, ho avuto lo stesso tuo problema con la schiena perché per me il pullbuoy era troppo grande e mi sollevava troppo facendomi inarcare la schiena. L'ho sostituito con uno più piccolo che mi solleva di meno ed ho risolto il problema.

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Re: Nuotata con il pull boy

Io non ho mai sentito dire di un pool buoy che esca dall'acqua.
Si perché se ti fa inarcare la schiena allora vuol dire che le cosce sono fuori dall'acqua.
L'alternativa,che probabilmente è ciò che accade in realtà.....è che tu forse nuoti con la faccia che tende disperatamente a stare il meno possibile appoggiata al'acqua e guardi troppo in avanti,abbassando il bacino.
Il pool impedisce la caduta del bacino obbligandoti alla postura corretta,e allora la schiena fa la gondoletta.....
Il pool più piccolo invece permettendo al bacino di cadere ti consente una postura scorretta salvandoti dall'obbligo di immergere la faccia come si deve.

Ovvio che è solo una ipotesi,ma sinceramente vedo poche spiegazioni alternative.
La più convincente delle quali è che quella che scambi per schiena inarcata sia in realtà una schiena diritta (effetto e scopo del pool buoy) ma dolorante nonostante la correttezza posturale, a causa di grande debolezza dei lombari,presupposto purtroppo di futuri mal di schiena....

Ciao

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Re: Nuotata con il pull boy

Il pool si anche ai principianti, come avevo scritto qualche post sopra, anche se effettivamente per i bambini soprattutto quelli con una linea di galleggiamento molto alta, spesso e volentieri altera eccessivamente gli equilibri, facendoli nuotare proprio col sedere fuori, a loro lo utilizzo poco, inserendo le nuotate senza di esso a gambe ferme (ancora nuovi equilibri) anche perchè sono tranquillamente in grado di farlo, la soluzione è semplice basta fare un tondo ludoa pezzi ed ecco costruiti dei piccoli pull in grado di offrire un galleggiamento più naturale per i corpi più esili particolarmente predisposti a galleggiare....

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Re: Nuotata con il pull boy

io uso il pull a inizio nuotata come 'riscaldamento'...
Infatti, se inizio subito a nuotare a stile libero, inizialmente non riesco ad andare oltre i 100m...ma se prima mi faccio un bel po' di vasche con pull (in genere 400m), poi riesco a completare anche i 400 senza pull.
Secondo voi faccio bene a usarlo così?

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Re: Nuotata con il pull boy

Nell'attivazione che è la primissima fase del riscaldamento dovresti attivare pure le gambe,dopo puoi prenderlo.Penso che sei tra le tante persone che faticano ad andare piano smile

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di marina sito web

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Re: Nuotata con il pull boy

sì, effettivamente non parto direttamente con il pull...faccio sempre un qualche serie da 100 in stile completo, poi qualche esercizio (stile ad 1 braccio o solo gambe) e dopo pull...
Solo dopo il pull però riesco a coprire le mie "grandi distanze"!

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