Problema con muscoli dorsali nel crawl

scusa la precisazione impertinente ma...hai detto che sei istruttore...non dovresti sapere da solo la risposta?

Ma una buona bracciata non dovrebbe andare a stimolare proprio il dorsale?
Non è che la differenza pesa sul lato sinistro dove magari un gomito non esattamente alto  durante la spinta porta a caricare una parte della forza sul bicipite sinistro non andando a far lavorare bene il dorsale sinistro che resta meno sviluppato?

Ciao Marina, non ho possibilità di mettere un video però ti rispondo aggiungendo qualche altra notizia importante.
Circa 1 anno fa a causa di una partita di pallanuoto mi si è infiammato il tendine della spalla destra ( non so altro di preciso ) che mi ha causato dolore per parecchi mesi. Durante questi mesi ho nuotato quasi regolarmente pur sentendo forti dolori e sono convinto che il problema odierno sia conseguenza di una bracciata adattata al dolore che provavo durante la nuotata.
Oggi il dolore è andato via, ma mi resta questo "difetto" tecnico che mi ha portato ad avere anche una bracciata corta nella parte terminale della fase di spinta in quanto è anche in quel momento che sento il dorsale sotto sforzo a differenza dei muscoli che dovrebbero essere correttamente sollecitati e che invece non lo sono. Aggiungo che mentre nuoto, spesso la mia mano destra tende a toccare la coscia, come se mi "accartocciassi" sul lato destro durante la bracciata e la spinta verso dietro. ( spero di essere stato chiaro della descrizione )
Il difetto è lampante tant'è che provando a nuotare a stile libero con un braccio, con il sinistro spingo tanto e in maniera corretta e il dorsale non è affatto sollecitato, mentre con il destro spingo poco e ho il dorsale a pezzi dopo un paio di vasche.

Il tuo consiglio di fare cagnolino mi è molto chiaro, mentre riguardo lo stile libero a testa alta, sapresti spiegarmi perchè mi aiuterebbe nel mio e caso e a cosa dovrei dedicare più attenzione mentre eseguo questo esercizio?

Grazie mille per i consigli.

non mi è chiara una cosa e mi sembra che l'osservazione di enjoymike sia corretta.
proprio i muscoli dorsali, insieme ai tricipiti brachiali, sono in assoluto i protagonisti della propulsione nello stile libero. idem per dorso e delfino. quindi da ciò che scrivi posso interpretare che li senti lavorare in modo diverso perché, suppongo, quelli a destra lavorano in maniera eccessiva, percependoli in sovraccarico. è corretto?

Bé, se così fosse direi che marina l'ipotesi di marina si avvicini alla realtà: è possibile che tiri a braccio teso, non accelerando bene verso l'interno. oppure vai a pescare acqua troppo a fondo e il braccio ha perso la necessario fluidità

Oltre agli esercizi proposti da marina, consiglieri i pugni chiusi magari da usare proprio come varianti a quegli esercizi.

Il dorsale con il tricipite e i pettorali sono i muscoli maggiormente sollecitati nella fase di appoggio presa trazione e spinta, a mio avviso non vedo come si possa abusarne, se proprio loro sono quelli che devono lavorare per prendere acqua e tirarla dietro... Al massimo ci può essere un difetto di tecnica, maturata nuotando in unc erto modo per un certo periodo che ha portato una diversificazione e un'asimmetria nella nuotata che col tempo ti ha fatto sviluppare di più la forza da un lato che non dall'altro.... e credo che probabilmente sia questo il caso.

Spesso i ragazzi con infortuni alla spalla (cuffia dei rotatori il caso a cui mi riferisco, forse è questo il tuo???) tendono ad eseguire bracciate appunto corte, e poco propulsive, usare di più le gambe per diminuire il carico sulle braccia appunto, e ovviamente spingere di meno dal lato dove provano dolore.... quindi limitare la spinta e andarci piano in trazione è una delle prime cose che fanno involontariamente.

Nuotare sempre così di sicuro non fa bene, alla tecnica ovviamente, che col tempo tende a deteriorarsi.... inoltre ti sei visto in video???

Guarda che i feedback che il tuo corpo ti invia sono sempre falsati, per un bambino sono completamente falsati per persone che hanno acquisito già una certa esperienza acquatica sono sempre più fedeli alla realtà del movimento, questo significa che probabilmente potrebbe esserci qualche altro errore alla base, che ti da questa falsa sensazione, se è un difetto di tecnica proprio si corregge con esercizi di coordinazione e tecnica...

Si quello è sicuro,  ho scritto la stessa cosa, ma proprio il dorsale è il principale muscolo propulsivo, il cuore proprio della bracciata a stile... cmq credo che sia un difetto di tecnica di nuotata, un'asimmetria rispetto all'altro braccio che ti ha portato a questo, se magari ci posti un tuo video possiamo rendercene conto meglio....

si io questo credo, e magari anche dp che la spalla non gli fa più male, l'aver nuotato tutto quel tempo in un certo modo l'ha in un certo senso automatizzato in parte...

Dopo qualche giorno di assenza torno a riparlare del mio problema.
In questi giorni ho avuto la possibilità di allenarmi cercando il più possibile di effettuare la trazione con il braccio piegato e non con il braccio teso come ipotizzato da Marina ( che ci aveva visto bene e la ringrazio, come ringrazio anche gli altri per l'intervento )
Il risultato è che il dorsale ha lavorato in maniera più o meno corretta dato che non era stressato dopo l'allenamento e magicamente è tornato a farsi sentire il dolore alla spalla destra.... di conseguenza posso confermare che ho inavvertitamente modificato la nuotata del braccio destro in maniera tale da evitare di sentire dolore.
I problemi adesso sono due: scoprire per la precisione qual'è la causa del dolore ( decisamente più attenuato rispetto ad 1 anno fa ) e rieducare il mio braccio per eseguire una corretta nuotata a stile libero.

Ho la sensazione di aver perso la coordinazione nella nuotata a stile libero, mi sembra di non scivolare ma di "arrancare" in acqua quando nuoto e questo accade dall'infortunio.

Aggiungo che, allenandomi regolarmente in una squadra master, ho la possibilità di confrontarmi con i miei compagni di allenamento e ho notato un notevole e visibile peggioramento durante gli esercizi a stile libero con pull ( gambe ferme ). Diversamente con le palette riesco a stare con i migliori e a cavarmela ancora bene. Durante lo stile libero "completo" invece il peggioramento torna ad essere evidente.

Cosa può significare?

Grazie per i consigli.

Ok Nuotix grazie mille per i consigli.
Sono consapevole del fatto che dovrò lavorare duro con la tecnica, però più indicazioni corrette riuscirò a ricevere e prima otterrò il risultato.

credo nn si debba trascurare anche il fatto che pero' se un dolore sorge c'è qualcosa 'sotto pelle' da controllare...alla fine il dolore è un segnale.