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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Ti hanno detto un cosa giusta dicendoti che i risultati si vedono col tempo,quindi probabilmente stai solo raccogliendo i frutti del lavoro delle settimane passate.

Piuttosto l'effetto immediato e positivo della tua scelta è la tua minore brama verso le schifezze,e il più naturale orientamento verso cibi migliori,e il motivo è semplicissimo:
Per prima cosa,permettendo alla semplice fame di regolare i tuoi standard alimentari,i tuoi fabbisogni sono sempre soddisfatti.
Cosa che quando seguivi una formuletta del c***o non succedeva,e per soddisfare il fabbisogno residuo andavi verso i fuori pasto.
In secondo luogo,è notorio che l'attività fisica producendo concrete deplezioni energetiche,induce l'organismo a richiedere con più forza ciò che gli serve effettivamente,piuttosto che palliativi più tipici da "fame" nervosa.

Non mi è mai capitato dopo un allenamento di desiderare bevande gassate o merendine....solo acqua bevande lisce e sostanziose e cibi veri.
Sport,e alimentazione sana e senza paturnie o formulette o fisime strane....è questo il segreto.
Non so se hai presente gli opliti spartani di duemila anni fa......stai pur certo che loro non stavano li a seguire formulette col bilancino.....
combattevano o si allenavano a farlo e lo facevano correndo con 40 chili di bronzo addosso....(e per la cronaca erano sforzi aerobici intensissimi,difatti ogni round di combattimento durava sui 45 minuti al massimo,poi c'era l'avvicendamento con le falangi di riserva) e poi mangiavano quanto gli pareva (quanto avevano bisogno) e senza tanti patemi.

E il risultato lo vediamo nelle raffigurazioni dell'epoca,e mi pare che ci siamo....

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1,477 (modificato da FedericO_ 31-01-2014 14:36:24)

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Sto puntando moltissimo alla riduzione della massa grassa e all'aumento di quella magra, spero di arrivare a questo livello:
Poi fisicamente sarò soddisfatto, quello nella foto è un nuotatore australiano...che poi noto che man mano che dimagrisco posso fare molti più esercizi a casa.
Prima non sapevo fare nemmeno 5 flessioni...ora ne faccio 15 lol

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1,478

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

marina ha scritto:

Il formaggio e'grasso:la sera evitalo perché non hai tempo di smaltirlo...mettilo magari dopo la pasta,ma il pane e la pasta insieme lascia perdere:o pane o pasta...le fette biscottate somo più leggere perché non hanno lievito.

quindi è possibile fare un pasto nel quale la parte dei carboidrati è completamente a carico del pane? cioè se faccio un allenamento tosto molto dispendioso, torno a casa e mangio una quantità idonea di pane al posto del riso o della pasta, riesco ad integrare il glicogeno perduto ugualmente con successo?

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1,479

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Si!

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di marina sito web

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Ciao a tutti,
sono nuovo e mi scuso in anticipo se ho tirato su questo thread ma almeno evito di crearne un altro.

Vi spiego brevemente la mia situazione...
In passato, per diversi anni, ho praticato nuoto, ma per svariate ragioni ho smesso. Complice l'università, il coach troppo rigido e la mia alimentazione totalmente sbagliata mi sono allontanato totalmente dal mondo del nuoto.
Però nel corso degli anni mi sono reso conto che non posso farne a meno, sono infatti subentrati problemi di salute e stress che devo assolutamente "curare" in piscina.
Dunque, io sono un ragazzo ormai quasi trentenne alto 1,80 e con fisico magro(per costituzione)... peso circa 60kg.
Durante l'ultimo periodo prima del mio abbandono sono arrivato a pesare 53kg. Inutile dirvi che nuotavo senza energie.

Ora che vorrei riprendere chiedo il vostro aiuto...
Per iniziare vorrei andare sul soft e fare un po' di nuoto controllato così da rimettermi in sesto un pochino, poi vorrei tornare a seguire i miei corsi.
Il nuoto controllato lo farei durante l'ora di pranzo, quindi vorrei dei suggerimenti sull'alimentazione pre e post allenamento.
Mi potreste aiutare? Ripeto:sono completamente ignorante in tema alimentazione associata al nuoto e vorrei evitare di tornare a nuotare senza energia, ma soprattutto di perdere peso, anzi... vorrei tonificarmi e cercare di prendere qualche kg... anche se so che per questo dovrei fare palestra/pesistica

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1,481

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Queste sono le regole di base:

Nell'attività sportiva si utilizzano le energie provenienti dal cibo ingerito nel lasso di tempo tra le tre e le otto ore precedenti.
A meno che non fai agonismo è molto difficile che tio serva una alimentazione più sostanziosa di quella standard,quindi è sufficiente seguire le regole che tipicamente caratterizzano un regime alimentare razionale,vale a dire assumere di tutto ma con dominanza dei carboidrati,e mai farsi mancare frutta e verdura.

Se mangi prima di nuotare devi ricordare che la digestione pur non essendo quel problema che dicevano i nostri nonni,però determina un maggiore affaticamento perchè siccome il sangue si concentra nei dintorni dello stomaco per recepire i nutrienti,allora il cuore cercherà di pompare più velocemente per portare il sangue ai muscoli che ne facciano richiesta.
Ma di nuovo se non fai agonismo è difficile che a lezione provi uno sforzo tale da mettere in crisi il sistema circolatorio.
Comunque la digestione non dura tre ore ma varia in base ai nutrienti.
Le proteine e grassi sono i peggiori,le proteine vanno dalle due alle tre ore fino a 4 ore e mezza per il latte
i carboidrati 60-90 minuti
frutta e prodotti da forno circa 30 minuti.
Quindi se prima del nuoto hai fame puoi mangiare tranquillamente qualcosa avendo cura di scegliere gli alimenti giusti e le dosi giuste.

Ragiona in questi termini:
la quantità di ciò che ingerisci determina la maggiore o minore entità dell'affaticamento che proverai a causa della digestione
invece il tipo di alimenti che assumi determina per quanto tempo durerà il problema.

Dopo il lavoro conviene assumere sopratutto liquidi per reintegrare le scorte perse,poi carboidrati per reintegrare le energie sia proteine per ricostituire i sarcomeri persi dai muscoli.
Si può aspettare un pò prima di mangiare perchè di solito è difficile avere subito fame,ma nel caso non è un problema farlo.
Però è buona regola non fare passare troppo tempo perchè dopo lo sport la deplezione energetica induce l'organismo a velocizzare il tempo di trasformazione del cibo in energia di pronta spesa,ma dopo un'oretta il processo si interrompe.
Quindi se assumi cibo nei 60 minuti dopo il termine del lavoro,il reintegro energetico sarà più veloce,se invece passa più tempo l'assimilazione tornerà ai tempi standard.

Leggi il resto della discussione per avere informazioni più dettagliate.

Ciao

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1,482

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Salve, vorrei agganciarmi alla discussione per dire che da Ottobre 2016 mi sono iscritta a FatSecret, un sito (ma c'è anche l'app) che è Diario Alimentare e ContaCalorie e da allora non ne posso più fare a meno, in quanto prendere consapevolezza del valore energetico e nutrizionale degli alimenti e sapere quanto è effettivamente il mio fabbisogno energetico quotidiano mi hanno aiutato notevolmente a bilanciare e raffinare il mio regime alimentare ed ottimizzarlo in base all'attività fisica (circa 6ore di nuoto moderato la settimana).

di sickseven sito web

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1,483

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Il dato di base che bisogna sempre tenere a mente quando ci si fa prendere dalla fregola di calcolare le calorie......
è che non è possibile stabilire quanto sia il proprio fabbisogno energetico.
So che esistono decine di tabelle che dicono che se corri per tot km alla velocità ypsilon spenderai ics calorie,o che se nuoti per tot ore spenderai un ammontare fisso,e via di questo passo....ma il fatto è che si tratta di pure stupidaggini.

L'ammontare di energia necessaria per fare una certa cosa,NON dipende da parametri oggettivi e calcolabili su base generale.
Dipende invece da parametri SOGGETTIVI in maggior parte impossibili da calcolare partendo da dati quali la velocità o la distanza da coprire.
Anche il peso e l'età,che vengono infilate nelle tabelle di calcolo più raffinate, in realtà non servono ad una beneamata fava per due motivi:

1
prima di tutto il peso : quello che conta per stabilire un fabbisogno energetico NON è (solo) il peso totale bensì (anche) il peso dei muscoli e il rapporto tra massa grassa e magra:
tra due persone di 80 kg,una con 30 kg di muscoli e 50 di grasso,e un altro con 10kg di muscoli e 70 di grasso.......secondo te avranno la stessa spesa energetica ?
Chiaro che no.
Perchè cambia il rapporto tra peso utile (alla motricità) e peso inerte a rimorchio....
quindi togliete pure il peso dal novero delle informazioni utili al calcolo.

2
L'età viene considerata sulla base della considerazione che con l'età cambia la mappa metabolica e quindi il grado di efficienza del sistema di produzione dell'energia quindi la percentuale di spreco energetico.
Ma il punto primario è che prima di tutto la mappa metabolica non è omogenea per età ma invece molto variabile da un individuo all'altro sulla base delle differenti specificità iondividuali,per esempio tra persone allenate e persone sedentarie,o i diversi gradi di sportività o di sedentarietà;inoltre anche tra gli sportivi ci sono enormi differenze in base al diverso vissuto sportivo tra i diversi sport e all'interno di essi;per esempio un velocista e un fondista hanno enormi differenza di spesa sulle diverse distanze.
In secondo luogo esistono enormi differenze tra soggetti della stessa età in base al vissuto sportivo e alla condizione di base;io per esempio ho la soglia a 160 quando i miei coetanei la trovano a 140 o più in basso.
Quindi togli pure l'età dal novero delle variabili che si possono calcolare per definizione statisticamente utile.

Oltre a questo esiste un parametro che non troverai in nessuna tabella e che invece è quello che fa la vera differenza sulla spesa energetica di una certa azione:
la skill individuale,la capacità tecnica di cui ognuno dispone per l'esecuzione di una azione.
Sulla base della differenza tecnica si possono verificare differenze di dispendio dell'ordine del due o trecento per cento,un abisso insomma.

Metti insieme da un lato tutte queste differenze (peso,efficienza metabolica,efficienza tecnica) già di per se impossibili da calcolare,con l'impossibilità di calcolare ogni più piccola azione che compiamo nella giornata e sono centinaia (sali le scale,stai in piedi mezz'ora nel tram,litiga con i genitori o la morosa o un amico,mezz'ora di palestra,studia un'ora,cammina da una stanza all'altra e via di questo passo) e viene fuori una palese impossibilità di calcolare quante calorie ti servono per finire la giornata di oggi,e quella di domani che sarà diversa,e tutte le successive ognuna diversa dall'altra.

E' vero che è possibile calcolare il potenziale energetico di un alimento.
Però è IMPOSSIBILE calcolare il fabbisogno energetico giornaliero di una persona.

E' per questo che le tabelle di calcolo calorico non servono ad un emerito.........'zzo.

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1,484

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

@sickseven É bene farsi una cultura per quanto riguarda la nutrizione; purtroppo la maggior parte delle persone ne ignora anche i fondamenti ed i risultati si vedono ma, come ha detto Stefano, fare i conti con quelle tabelle lascia il tempo che trova.

Io ho un tracker d'attività fisica che misura tutti i miei movimenti e riconosce automaticamente gli sport oltre a misurare costantemente le pulsazioni.
E ovviamente viene configurato impostando età, altezza, peso, stile di vita ecc.

Nonostante tutto, i valori che fornisce sono assolutamente inaccurati. Se ad esempio faccio degli esercizi a secco che non ho mai effettuato prima, io avverto un dispendio di energie elevato che pago in termini di stanchezza e fame, nonostante lui mi segnali una spesa energetica piccola; all'incirca la stessa di chi fa già quegli esercizi da tempo o chi li fa tutti i giorni da una vita.

Quando nuoto arriva anche a segnare 700 Kcal in un'ora ma ovviamente non è verosimile; mi basta solo uno spuntino in più per "rimettermi in pari" con la fame.

di haunted sito web

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1,485

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

ciao a tutti,

a settembre per impegni lavorativi la sera una o due settimane al mese vorrei cominciare la lezione di nuoto il mattino dalle 8:00 ale 9:00

Poi doccia e via in ufficio

Se voi foste al mio posto come organizzereste la giornata?

A che ora la sveglia?
Che tipo di colazione?

Grazie per i suggerimenti

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1,486

Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Dipende dall'ora in cui ti svegli e dal tipo di corso che fai.
Se sono i primi livelli è difficile che tu sia sottoposto a carichi di fatica tali da far si che la digestione diventi un problema,quindi non dovresti modificare di troppo l'orario della sveglia e nemmeno le abitudini per la colazione.
Se invece si tratta di nuoto a vasche e cuore che aumenta le pulsazioni invece si,in questo caso conviene evitare il latte che è pesante e confligge con lo sport e orientarti su te o spremute che sono di più veloce assimilazione.
Diciamo che se sei solito fare colazione alle sei della mattina non dovresti avere problemi di sorta perchè in un paio di ore (a parte il latte) hai digerito tutto.

Io quando intendo nuotare la mattina presto sono solito fare cosi:
te con fette biscottate o biscotti
nuotata
colazione vera e propria.

Ciao

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

Ciao ragazzi,
io pratico nuoto da 9 mesi, sono alto 1.75 e peso 63 kg. Mi capita spesso di restare a corto di energia in vasca, sicuramente a causa dell alimentazione.
Al mattino faccio colazione con caffe e 4/5 biscotti, meta mattina qualcosa di salato al bar.. pranzo delle 13.30 100 gr di pasta con condimenti che variano dai legumi alla salsa o alle verdure + un frutto. Poi alle 16.30 bevo 15 gr di proteine idrolizzate ed alle 18 scendo in vasca per allenarmi sino alle 19. Uscendo dalla vasca bevo altri 25 gr di proteine per poi alle 20.30/21 cenare con carne pollo o tacchino e verdure miste,pane e frutta.

Sapreste indicarmi in cosa sbaglio?
Grazie

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Re: Alimentazione ed integratori nel nuoto

carlo.settegrana ha scritto:

Ciao ragazzi,
io pratico nuoto da 9 mesi, sono alto 1.75 e peso 63 kg. Mi capita spesso di restare a corto di energia in vasca, sicuramente a causa dell alimentazione.
Al mattino faccio colazione con caffe e 4/5 biscotti, meta mattina qualcosa di salato al bar.. pranzo delle 13.30 100 gr di pasta con condimenti che variano dai legumi alla salsa o alle verdure + un frutto. Poi alle 16.30 bevo 15 gr di proteine idrolizzate ed alle 18 scendo in vasca per allenarmi sino alle 19. Uscendo dalla vasca bevo altri 25 gr di proteine per poi alle 20.30/21 cenare con carne pollo o tacchino e verdure miste,pane e frutta.

Sapreste indicarmi in cosa sbaglio?
Grazie

Potresti aumentare un po' la quantita' di pasta a pranzo e leva assolutamente le proteine idrolizzate del pomeriggio, non servono allo scopo per cui sono indicate, il recupero muscolare veloce, e anzi le proteine hanno un effetto di appesantimento perche' ti rimettono in moto la digestione.
Se serve prima di allenamento potresti assumere qualche fonte di zuccheri a lento rilascio a basso indice glicemico, ma io ti direi che con un buon pasto a base di pasta sei a posto, dei bcaa e della creatina.
Poi le proteine se ti serve il repupero muscolare le prendi dopo allenamento.

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