Il dato di base che bisogna sempre tenere a mente quando ci si fa prendere dalla fregola di calcolare le calorie......
è che non è possibile stabilire quanto sia il proprio fabbisogno energetico.
So che esistono decine di tabelle che dicono che se corri per tot km alla velocità ypsilon spenderai ics calorie,o che se nuoti per tot ore spenderai un ammontare fisso,e via di questo passo....ma il fatto è che si tratta di pure stupidaggini.
L'ammontare di energia necessaria per fare una certa cosa,NON dipende da parametri oggettivi e calcolabili su base generale.
Dipende invece da parametri SOGGETTIVI in maggior parte impossibili da calcolare partendo da dati quali la velocità o la distanza da coprire.
Anche il peso e l'età,che vengono infilate nelle tabelle di calcolo più raffinate, in realtà non servono ad una beneamata fava per due motivi:
1
prima di tutto il peso : quello che conta per stabilire un fabbisogno energetico NON è (solo) il peso totale bensì (anche) il peso dei muscoli e il rapporto tra massa grassa e magra:
tra due persone di 80 kg,una con 30 kg di muscoli e 50 di grasso,e un altro con 10kg di muscoli e 70 di grasso.......secondo te avranno la stessa spesa energetica ?
Chiaro che no.
Perchè cambia il rapporto tra peso utile (alla motricità) e peso inerte a rimorchio....
quindi togliete pure il peso dal novero delle informazioni utili al calcolo.
2
L'età viene considerata sulla base della considerazione che con l'età cambia la mappa metabolica e quindi il grado di efficienza del sistema di produzione dell'energia quindi la percentuale di spreco energetico.
Ma il punto primario è che prima di tutto la mappa metabolica non è omogenea per età ma invece molto variabile da un individuo all'altro sulla base delle differenti specificità iondividuali,per esempio tra persone allenate e persone sedentarie,o i diversi gradi di sportività o di sedentarietà;inoltre anche tra gli sportivi ci sono enormi differenze in base al diverso vissuto sportivo tra i diversi sport e all'interno di essi;per esempio un velocista e un fondista hanno enormi differenza di spesa sulle diverse distanze.
In secondo luogo esistono enormi differenze tra soggetti della stessa età in base al vissuto sportivo e alla condizione di base;io per esempio ho la soglia a 160 quando i miei coetanei la trovano a 140 o più in basso.
Quindi togli pure l'età dal novero delle variabili che si possono calcolare per definizione statisticamente utile.
Oltre a questo esiste un parametro che non troverai in nessuna tabella e che invece è quello che fa la vera differenza sulla spesa energetica di una certa azione:
la skill individuale,la capacità tecnica di cui ognuno dispone per l'esecuzione di una azione.
Sulla base della differenza tecnica si possono verificare differenze di dispendio dell'ordine del due o trecento per cento,un abisso insomma.
Metti insieme da un lato tutte queste differenze (peso,efficienza metabolica,efficienza tecnica) già di per se impossibili da calcolare,con l'impossibilità di calcolare ogni più piccola azione che compiamo nella giornata e sono centinaia (sali le scale,stai in piedi mezz'ora nel tram,litiga con i genitori o la morosa o un amico,mezz'ora di palestra,studia un'ora,cammina da una stanza all'altra e via di questo passo) e viene fuori una palese impossibilità di calcolare quante calorie ti servono per finire la giornata di oggi,e quella di domani che sarà diversa,e tutte le successive ognuna diversa dall'altra.
E' vero che è possibile calcolare il potenziale energetico di un alimento.
Però è IMPOSSIBILE calcolare il fabbisogno energetico giornaliero di una persona.
E' per questo che le tabelle di calcolo calorico non servono ad un emerito.........'zzo.
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