Re: Tuffi Tuffi Tuffi!!!!
Grazie Marina, tuffarsi bene e 'più 'difficile di quanto credessi...cercherò di fare esercizi di allungamento e di partire più deciso...ho ancora un po di paura dalla piattaforma...
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Grazie Marina, tuffarsi bene e 'più 'difficile di quanto credessi...cercherò di fare esercizi di allungamento e di partire più deciso...ho ancora un po di paura dalla piattaforma...
gli errori che ravivso:
1) ti siedi letteralmente sul blocco. invece le gambe dovrebbero essere flesse appena appena, posando il peso del corpo sulla gamba posteriore.
2) non hai spinta né con le gambe né con le braccia, comportando una caduta rovinosa in acqua. lo si nota dal fatto che non hai slancio. invece dovresti spingere forte il blocco verso dietro prima con le mani e poi con le gambe
3) non concordo con chi ti dice: "guarda dove entrare" perché il punto di entrata è frutto della giusta sinergia della spinta e non solo. quindi impara bene a spingere il blocco e imparerai automaticamente a trovare il punto ideale di entrata
4) la punta delle mani e la nuca devono "puntare" verso l'acqua
5) il corpo, dalle punte delle mani a quelle dei piedi, deve essere il più lungo e disteso possibile
gli errori che ravivso:
1) ti siedi letteralmente sul blocco. invece le gambe dovrebbero essere flesse appena appena, posando il peso del corpo sulla gamba posteriore.
2) non hai spinta né con le gambe né con le braccia, comportando una caduta rovinosa in acqua. lo si nota dal fatto che non hai slancio. invece dovresti spingere forte il blocco verso dietro prima con le mani e poi con le gambe
3) non concordo con chi ti dice: "guarda dove entrare" perché il punto di entrata è frutto della giusta sinergia della spinta e non solo. quindi impara bene a spingere il blocco e imparerai automaticamente a trovare il punto ideale di entrata
4) la punta delle mani e la nuca devono "puntare" verso l'acqua
5) il corpo, dalle punte delle mani a quelle dei piedi, deve essere il più lungo e disteso possibile
Molte grazie dei consigli...
Purtroppo in questi giorni sono rimasto fermo a causa dell' influenza. Rispetto all' ultimo video ho migliorato la spinta delle braccia e gambe che mi hanno permesso una migliore entrata, infatti grazie ai consigli di un' istruttrice che fa da bagnina alla sera e mi ha fatto vedere il video, sono riuscito ad entrare con la testa fra le braccia in un unico punto.
Ho rifatto la didattica ripartendo con le capriole i tuffi con gambe dritte, dal muretto con una gamba avanti ma sono migliorato quando mi ha messo un punto da centrare nell' acqua piazzando i pullboy a distanza di un mezzo metro circa..
Ora va meglio ma devo migliorare l'entrata delle gambe che non e' distesa, molto spesso entro con le gambe piegate..
Per risolvere il problema sto lavorando a secco sul salto, speriamo bene perche' a fine mese ho la prima gara a Lignano :-(
In bocca al lupo!
Per insegnare lo sbilanciamento si deve chiedere piede avanti e piede dietro,a gambe tese e poi con le mani toccare l'acqua,sporgersi in basso senza piegare le gambe mentre il sedere punta per aria,e poi lasciarsi cadere.
Ecco perché stasera l'istruttore (prima volta che ci dedichiamo sistematicamente ai tuffi) ci ha fatto posizionare in quel modo! Voglio dire piede avanti e piede indietro!
Io pensavo "cavolo, ma avrà senso fare questa che mi sembra una roba da agonisti che si tuffano come sirene?"
Ci sono due cose sulle quali vorrei chiedervi un parere:
1 - prima di tuffarci, ci ha fatto provare diverse volte la subacquea nella piscina media; e mi ha sorpreso il fatto che abbia detto "la cosa più importante è la subacquea".
E io non ho capito il perché. Voi direte "E chiedilo a lui", ma a volte ha un caratterino... Mi sono letto l'articolo sul sito, dove si descrive che la subacquea è subordinata.
È possibile che questo tipo di input sia stato dato con l'intento di lanciarsi in acqua in modo istintuale? Ovvero, evitando di concentrarsi su movimenti artificiosi? Un po' come un'altra cosa che ho letto qui, quel fatto di battere le mani in volo: concentrarsi su una cosa per farne un'altra in modo disinvolto.
2 - siccome ho sicuramente ancora del disagio nell'ingresso in acqua di testa, mi sono letteralmente "impuntato" che ogni volte che comincio una sessione di nuoto, mi butto dal muretto di testa e faccio almeno 50 metri con la virata.
Li faccio abbastanza male (tuffo e virata), ma insisto comunque perché voglio abituarmi all'idea che non ci sia un tuffarsi, un fare la vasca a stile e un fare la virata, ma che il nuotare sia tutte queste cose senza sensazioni di soluzioni di continuità. Inoltre lo faccio proprio al primo ingresso in acqua, perché spero di abituarmi a quello che succede quando si fa una gara: non è che uno "aspettate, faccio prima una o due vasche di prova"...
È una buona idea, o è meglio che aspetto di aver consolidato il tuffo e la virata, che (soprattutto il primo) mi mettono un po' in difficoltà (e agitazione)?
1-La cosa più importante NON è la subacquea,bensì come ho scritto lo sbilanciamento e la spinta
1a-ma è possibile che intendesse dire che DA UN PUNTO DI VISTA DIDATTICO la prima cosa da imparare è la subacquea (nel senso che se hai in mente di finire sott'acuqa e di restarci mentre fili per inerzia,tu ti dia una bella spinta....
Sono punti di vista legittimi
Secondo me invece da un punto vista didattico la PRIMA COSA è imparare il corretto ingresso in acqua (che viene PRIMA della subacquea visto che ne costituisce l'incipit).
Perché il punto di ingresso in acqua è la "destinazione" del tuffo,cioè il punto di arrivo,il motivo per cui ti sbilanci e poi ti spingi.
Se tu non hai PRIMA visualizzato e sedimentato la sensazione che entri in quel modo li,prima con mani e braccia e testa e poi col resto,tutto nello stesso punto,è molto difficile che nel momento di buio panico del volo che segue lo stacco dai piedi riesca ad organizzare automaticamente una postura del corpo che ti porti ad un ingresso corretto,ed è molto facile che ti scomponi come una marionetta inanimata o impazzita e piombi in acqua in modo casuale alla " ndo cojo cojo" cioè il leggendario "tuffo a rimbalzo" (la spanciata).
Quindi dai retta a me.
Prima si impara il corretto ingresso coi sistemi che ho elencato in molti topic,in ginocchio e concentrarsi sull'ingresso senza voli paurosi.
POI gli eserci in piedi per sviluppare lo sbilanciamento e la spinta,infine il tuffo vero e proprio.
La subacquea viene dopo e pur essendo qualcosa cui il tuffo buono deve mirare,NON siamo già più in ambito tuffi,ma in qualcosa di successivo.
Il tuffo è finito e stiamo già nuotando.
Ciao
Sia io che altri, ieri sera, abbiamo avuto la sensazione che l'approccio avrebbe potuto essere più graduale, ma mi sono dato come metodo di fidarmi dell'istruttore, finché sono nella sua vasca.
E comunque da che lo conosco ha saputo guadagnarsi la mia stima.
Questo comunque non toglie che io abbia letto per intero l'articolo sul sito, ieri sera, e quindi eserciterò anche i tuoi consigli quando vado a nuotare da solo: mi sembrano, come sempre, molto sensati e ben delineati.
Forse, per la prima volta, ieri, mi sono reso conto dell'importanza del tuffo. Abbiamo preso i tempi dalla partenza a metà vasca e, tra il mio miglior tempo e il peggiore c'era più di un secondo. Tempo di reazione, spinta, subacquea e nuotata; con la massima concentrazione e limando ogni volta gli errori,sono riuscito ad arrivare a 5" netti(sempre che l'allenatore si sia messo effettivamente a metà vasca.... Un bel vantaggio per un velocista; mi rimane una vasca e mezzo da percorrere in meno di 25"...... Adesso vai con la virata
Scusate se insisto su questa precisazione, e scusa Catullo se faccio un passo indietro rispetto al tuo post: quando mi sono sbilanciato sulla gamba che appoggia, l'altra gamba, che devo tenere distesa, serve anche far sì che il bacino resti più in alto delle spalle?
Ma, immagino, non devo buttarla indietro? È sufficiente che resti distesa, suppongo.
che significa "non devo buttarla dietro"?
forse intendevi che la gamba dietro si solleva leggermente. se intendevi questo, allora sì, ma si realizza automaticamente, spingendo a dovere con gamba avanti. poi le gambe vanno subito distese tipo ballerina per allinearsi alle spalle.
considera poi che senza la pedana, la gamba dietro sostanzialmente non spinge, ma ha piuttosto una funzione di equilibrio con lo scopo di spostare rapidamente il peso del corpo dai talloni alle punte
Sì, volevo appunto dire che la gamba che non spinge resterà relativamente in alto senza bisogno di spingerla all'indietro.
Sto pensando ancora a come sperimentare lo sbilanciamento e un assetto costruttivo; la spinta è ancora prematuro (molto) sperimentarla.
Scusate se insisto su questa precisazione, e scusa Catullo se faccio un passo indietro rispetto al tuo post: quando mi sono sbilanciato sulla gamba che appoggia, l'altra gamba, che devo tenere distesa, serve anche far sì che il bacino resti più in alto delle spalle?
Ma, immagino, non devo buttarla indietro? È sufficiente che resti distesa, suppongo.
Scusa tu.... . Comunque è molto più semplice nella pratica che nella teoria. Sono sicuro che se qualcuno te lo fa provare realizzi facilmente il significato dei suggerimenti.
Già stasera, un'istruttrice mia amica mi ha fatto fare delle prove, anche provando lo sbilanciamento controllato dall'istruttore.
I suggerimenti hanno funzionato benissimo, tanto che lei stessa mi ha detto "ma guarda che non vai mica neanche male"; però dal muretto.
Salire sul blocco mi mette molta soggezione.
La cosa che più mi ha sorpreso è l'utilità di "lanciare" le mani in avanti facendole passare sotto il petto, invece che in effetti posizionarsi con le mani a freccia sopra la testa, o davanti; cosa che mi è apparsa più che logica fin da che l'ho letta, nonostante anche la mia amica mi mostrasse il gesto a freccia.
Però ormai mi son fatto l'idea che dalle mie parti ci sia una specie di coltre nebbiosa che impedisce alla maggior parte delle persone di vedere tante cose che imparo qua su questo sito, e che al di là di discussioni o speculazioni, è evidentemente logico; eppure quando gliene parlo mi guardano come quelli che nel Medio Evo dicevano che la Terra è rotonda...
Le mani a freccia sopra la testa sono una cosa che mi manda in bestia......sono l'esatto contrario dello sbilanciamento,il suo peggior nemico.
Una cosa assurda,perniciosa,stupida e banalissima (nel senso di mediocrità didattica) allo stesso tempo.
E notifico che chi non definisce lo sbilanciamento come caratteristica primaria e irrinunciabile del tuffo,ai corsi FIN viene bocciato senza appello.
Scusate se mi intrometto.. ma.. che vuol dire mani a freccia?
Le mani a freccia è quando ti metti in piedi con le braccia in alto a unire le mani.
Ancora peggio, credo, quando poi fai lo stesso piegandoti in avanti.
Ma io non so, scusa la parentesi di sfogo personale: io mi rendo conto che sia sciocco bersi come allocchi cose che trovi su internet, ma se una cosa è evidentemente logica, chi disponga di un minimo di senso critico poi la riconosce; e quindi non è che io bevo quello che leggo su Nuotomania, però tanti concetti che trovo qui mi appaiono di una logica assolutamente trasparente e ineluttabile.
Certo da solo non lo avrei immaginato, ma una volta che l'ho letto, è talmente ovvio che se devi lanciarti in avanti, il gesto da fare portando le mani avanti non può che essere quello più adeguato per posizionare la testa in mezzo alle spalle e proiettarti in avanti; ma lo capisci anche provandolo a secco e immaginando il tuffo!
Così come, forse ricorderai, per la faccenda del pull a delfino: gente che mi guardava con sufficienza, come se avessi preso una botta in testa (anche l'istruttore), dicendo che era pericoloso per la schiena. Ci sono poche cose così rilassanti, fra tutte quelle che si possono fare in piscina: uno si lascia scivolare sull'acqua e PLAFF, PLAFF....!!
L'istruttore che ho adesso ci fa fare un mucchio di esercizi di tutti i tipi; a me sembra un fatto estremamente costruttivo, è la prima persona che incontro che approccia il nuoto in modo analogo a quello che ho imparato su questo sito. Eppure, niente, parlavo di lui con una persona (pure istruttore), e questa mi dice "Mi hanno detto che fa fare un sacco di cose strane"...
E scusate, e come dovrei tenere le mani quando entro in acqua dopo che mi sono buttato al volo??
Legittimo: in effetti ci riferivamo al fatto di mettere le mani a freccia in piedi sopra la testa per preparare la posizione del tuffo prima di lanciarsi.
prima di lanciarsi.
Ahhhh ok ok scusate allora, non avevo capito.
parlavo di lui con una persona (pure istruttore), e questa mi dice "Mi hanno detto che fa fare un sacco di cose strane"...
La storia si ripete......il lavoro buono ed efficiente appare sempre "strano" ai cialtroni e ai fannulloni.
Anche Stalin e Hitler davano del matto e chiudevano in manicomio le persone che si dimostravano più intelligenti di loro.
Ma.. un modo per automatizzare di tenere le gambe dritte e alzare il bacino, c'è????
L'entra la faccio perfetta, la testa la posiziono ben incastrata. Ma sono le gambe che appena entro con le mani in acqua, mi accorgo che ce l'ho "all'aria"!
Ancora non riesco a tenere gambe unite e dritte!
Ne abbiamo parlato sopra!Leggila tutta la conversazione:ne abbiamo parlato sia io che Stefano!
La storia si ripete......il lavoro buono ed efficiente appare sempre "strano" ai cialtroni e ai fannulloni.
Anche Stalin e Hitler davano del matto e chiudevano in manicomio le persone che si dimostravano più intelligenti di loro.
Sono anni che leggo questo forum e che noto come si insegna nelle piscine dalle mie parti. Ormai ho l'impressione che, purtroppo, sia molto diffusa l'abitudine di insegnare a "nuoticchiare" senza creare prima delle buone basi e senza utilizzare una varietà di esercizi che nel nuoto è praticamente infinita! Penso che un istruttore bravo sia un istruttore fantasioso.
Purtroppo a me è capitato proprio un collega cialtrone e fannullone ma la cosa più triste è che è andato a farmi la spia col capo e questo poi mi è venuto a dire che devo impegnarmi di meno perché insegno troppo bene?!?!?
Ciao a tutti,
sabato mattina ero in piscina, e ne ho approfittato per farmi riprendere durante alcune prove di tuffi dal blocco.
Qui i video:
Tuffo 1
http://youtu.be/QJM2c0-pt4Q
Tuffo 2
http://youtu.be/SPDocWuJB9k
Tuffo 3
http://youtu.be/8ZbZHdrT3jM
I video sono in controluce, si vede male la scena, ma mi sembra che sia chiaro come mi muovo anche solo dalla silhouette.
Si tratta di tuffi al limite del ridicolo, me ne rendo conto: qualsiasi commento possa aiutarmi a impostare meglio il mio tuffo sarà più che ben gradito!
Ciao!
evvvvvvai di Les Paul con pu al manico e JCM800 tutto a manettaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!! Oh, oh, oh, oh
Sweet child of miiiiiiiiiiiiine!!
scusate l'off topic ma i video sono troppo ganzi
P.S. "splashi" un po troppo mi sa; cerca di penetrare l'acqua come un coltello caldo entra nel panetto di burro.
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