151 (modificato da allievo 10-01-2014 13:56:13)

Re: Le gambe a Rana

solitamente nelle scuole nuoto  si arriva ad insegnare i primissimi rudimenti di  questa gambata a un 3  livello...comunque, voi per insegnare le primissime fasi grezze della gambata a rana, che esercizi proponete?

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Le gambe a Rana

Seduti per terra,disegnare cerchi con i talloni.

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153

Re: Le gambe a Rana

Per quanto riguarda la gambata a rana, perchè è così importante tenere i piedi a martello, come dicono gli istruttori?
Assodato che la propulsione avviene quando si calcia all'indietro, nel colpo di frusta, allora il piede non può tranquillamente essere flesso come nel delfino, per intenderci?

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154 (modificato da allievo 10-01-2014 19:29:53)

Re: Le gambe a Rana

...e in questa fase iniziale stefano  ti soffermi  anche un minimo sul  posizionamento in estensione del piede nella parte finale della gambata o solo nel fargli fare cerchi con il piede a martello per tutta la gambata ?  che ne dici stefano se propongo di fare cerchi ( fare il movimento dei cerchi ma frontalmente intendo, una sorta di gambata rana supina smile ) quindi  come dici tu ma seduti sul bordo vasca con le gambe  nell acqua? credo che cosi' facendo i bambini avrebbero anche un piccolo  riscontro "visivo" sul movimento, in piu'  avrebbero gia un minimo di percezione  della gambata in acqua..

stefano '62 ha scritto:

Seduti per terra,disegnare cerchi con i talloni.

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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155

Re: Le gambe a Rana

I piedi a rana sempre a martello!

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di marina sito web

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156 (modificato da allievo 10-01-2014 20:45:44)

Re: Le gambe a Rana

la tua risposta "i piedi sempre a martello" era per me Marina?..dato che ci sono Marina se sempre e ti va',  ti chiederei la cortesia di leggere il post che ho lasciato sopra (il #154) a stefano'62 , avrei piacere anche di un tuo parere sulle domande che gli ho posto smile poi,  dato che ci sono posto questo video trovato per chiederti un parere sulla tecnica e l efficacia di questa gambata a rana http://www.youtube.com/watch?v=ur9EXPqd0HQ

marina ha scritto:

I piedi a rana sempre a martello!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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157

Re: Le gambe a Rana

Si per te!

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158

Re: Le gambe a Rana

Fare gambe a rana senza respirazione associata non ha senso.
Fa questi errori:esce i piedi dall'acqua,va storto,non chiude completamente le gambe,la frustata e'troppo lenta.

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159 (modificato da allievo 10-01-2014 22:00:16)

Re: Le gambe a Rana

capito! invece come ti accennavo prima, per quanto riguarda l apprendimento nelle primissime fasi del movimento  come consigliava stefano, fatto  facendo un cerchio ma con il corpo fuori dall acqua e le gambe dentro (gambata in posizione supina)? tuo parere?  ps: presuppongo che ,la nuotata rana e quindi la gambata che si vede nelle animazioni 3D dei nuotomania, sia da prendere come riferimento di una nuotata/gambata tecnicamente corretta? dico didattica perché poi come sappiamo ogni atleta personalizza. smile

marina ha scritto:

Fare gambe a rana senza respirazione associata non ha senso.
Fa questi errori:esce i piedi dall'acqua,va storto,non chiude completamente le gambe,la frustata e'troppo lenta.

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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160

Re: Le gambe a Rana

Pancia giù:posizione prona-Pancia su:posizione supina!Voglio essere certa che parliamo della stessa cosa!!!!I video vanno benissimo,puoi fare gambe sia supino che prono(associando la respirazione) sia con le braccia avanti che lungo i fianchi:in questa posizione puoi pure chiedere di toccare le mani con i talloni!

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Re: Le gambe a Rana

allievo ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Seduti per terra,disegnare cerchi con i talloni.

...e in questa fase iniziale stefano  ti soffermi  anche un minimo sul  posizionamento in estensione del piede nella parte finale della gambata o solo nel fargli fare cerchi con il piede a martello per tutta la gambata ?  che ne dici stefano se propongo di fare cerchi ( fare il movimento dei cerchi ma frontalmente intendo, una sorta di gambata rana supina smile ) quindi  come dici tu ma seduti sul bordo vasca con le gambe  nell acqua? credo che cosi' facendo i bambini avrebbero anche un piccolo  riscontro "visivo" sul movimento, in piu'  avrebbero gia un minimo di percezione  della gambata in acqua..

PRIMA ci si assicura che riescano a fare i cerchi coi talloni (requisito primario per niente certo che abbiano già disponibile)
POI ci si può allargare su tutto il resto.
Il lavoro della caviglia sarebbe una richiesta eccessiva in chi non riesce a tenere i piedi a martello facendo dei semplici cerchi,e ce ne sono a bizzeffe.
Quindi prima di tutto:
accertarsi che in posizione seduta a terra riesca a fare cerchi coi piedi a martello.
E non azzardarsi a farglielo fare in acqua finchè non hanno sviluppato lo schema motorio di base a secco.
Sarebbe semplicemente impossibile.

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162 (modificato da allievo 13-01-2014 06:50:41)

Re: Le gambe a Rana

benissimo stefano, come primissima cosa, cerchi a terra con i talloni. Giusto per la cronaca nella piscina dove vado adesso a dare una mano e dove ho fatto il tirocinio, non ho mai visto  bambini e istruttore a bordo vasca a fare una cosa del genere hmm francamente non ho idea come insegnino la gambata rana, ho sempre fatto 1° e 2° livello.. comunque, torniamo a noi smile ho solo delle di domande in merito, le numero per facilitarti le risposte:

1)  i cerchi a terra in quale momento delle lezione e' meglio inserirli? prima di entrare in acqua quasi fosse un riscaldamento a secco ( credo sia la cosa migliore) ? farli uscire dall acqua in a meta' lezione? e comunque, dopo fatti i cerchi a terra,  devo proporre  nell immediato di riprovare a farli in acqua? dico nell immediato perché nei bambini se per rendere "efficace"  una  correzioni  e' bene farla "sul momento" piuttosto che rimandarla a dopo, presuppongo valga anche in questo caso la stessa cosa.

2) a tuo parere e' preferibile far  ripetere i cerchi a terra per qualche lezione cosi' che facciano suo il movimento?

3)fatti e acquisiti i movimenti dei cerchi a terra, quale sara' l esercizio  successivo che dovro'  proporre agli allievi ?

4) come sopra mi consigliava marina (che come sempre ringrazio per le risposte che mi da smile che tra le altre cose non credo abbia visto la mia risposta altrimenti mi avrebbe risposto sicuramente) c e la possibilita' di proporre le gambate sia con le mani ferme davanti o lungo i fianchi, ma mi chiedevo, facendo mettere le mani lungo i fianchi non otteniamo molto meno appoggio che messe ferme avanti? visto che parliamo di   primissimo approccio con la gambata rana  e quindi la propulzione sara' minima, non potrebbe essere  meglio far tenere le braccia ferme avanti per dare al bambino un maggior senso di sicurezza e "concentrarsi sull apprendere i rudimenti della gambata?

PS: per poterli riguardare con calma senza connettermi a internet, mi piacerebbe scaricare i video 3d delle nuotate, so come scaricare  i video da youtube ma li non li ho trovati, sapresti dirmi stefano se posso farlo e nel caso come scaricarli?

mille grazie per le risposte

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163

Re: Le gambe a Rana

è normale che quando sono molto stanco sento un irrigidimento all'altezza dei solei?

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164

Re: Le gambe a Rana

Sisi:mantengono il piede a martello in isometria...ci sta tutto!!

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165

Re: Le gambe a Rana

smile marina ti va' di darmi un tuo parere sul post  che ho lasciato due mesaggi sopra? smile

marina ha scritto:

Sisi:mantengono il piede a martello in isometria...ci sta tutto!!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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166

Re: Le gambe a Rana

1)i cerchi a terra,ove puoi pure manipolare,devi inserirli ogni qual volta ritieni opportuno una correzione.
2)fai ripetere finché non elimini l'errore.
3)io di solito dopo inserisco le gambe rana sul dorso facendo toccare con tallone la mano posta lungo i fianchi.
4)e'opportuno cambiare la posizione delle braccia per cambiare la linea di galleggiamento così come cambia nei diversi momenti della nuotata.
Avevo visto la domanda:non ho risposto perché era rivolta a Stefano.
Per scaricare robe da internet,sono la persona meno indicata del mondo!!!Mi spiace,non posso aiutarti!!!!

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167

Re: Le gambe a Rana

per scaricare i video da internet il sistema piu' user friendly è usare realplayer.
Una volta installato (meglio a browser chiuso) ogno volta che sei sopra un video con il puntatore esce un bottone 'salva video'
Si puo' usare anche VLC. ma è un po' piu' ostico.

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168

Re: Le gambe a Rana

ma no Marina, questo e' un forum libero smile ho chiesto a stefano  perché i consigli erano i suoi tutto qua, ma come ti ho sempre scritto ogni tua partecipazione ai miei post e' per me un ottimissima cosa! big_smile

marina ha scritto:

1)i cerchi a terra,ove puoi pure manipolare,devi inserirli ogni qual volta ritieni opportuno una correzione.
2)fai ripetere finché non elimini l'errore.
3)io di solito dopo inserisco le gambe rana sul dorso facendo toccare con tallone la mano posta lungo i fianchi.
4)e'opportuno cambiare la posizione delle braccia per cambiare la linea di galleggiamento così come cambia nei diversi momenti della nuotata.
Avevo visto la domanda:non ho risposto perché era rivolta a Stefano.
Per scaricare robe da internet,sono la persona meno indicata del mondo!!!Mi spiace,non posso aiutarti!!!!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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169

Re: Le gambe a Rana

Ciao, sto lavorando per migliorare la gambata a rana. Attualmente ho il problema di spingere l acqua più ai lati che non dietro. C'e qualche esercizio che può aiutare a correggere la gambata? Attualmente faccio gambe rana con braccia ferme ...mi sono accorto che vado meglio se spingo con le gambe verso il.basso

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170

Re: Le gambe a Rana

Gambe rana con il pull buoy!!Ne ho parlato sopra!!! smile

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171

Re: Le gambe a Rana

dohan9 ha scritto:

Ciao, sto lavorando per migliorare la gambata a rana. Attualmente ho il problema di spingere l acqua più ai lati che non dietro. C'e qualche esercizio che può aiutare a correggere la gambata? Attualmente faccio gambe rana con braccia ferme ...mi sono accorto che vado meglio se spingo con le gambe verso il.basso

gambe rana col pull fra le cosce e tavoletta, rana sul dorso (non tenere le gambe raggrinzite, ma cerca di prendere l'acqua abbastanza a fondo), subacquee a rana (idem come prima solo che qui l'acqua deve pescarla alzando i piedi verso il soffitto).
convenendo sull'opinione di thorpe, nella rana anche l'uso della semplice tavoletta non ostacola il miglioramento della gambata (la tavoletta permette di affondare leggermente il bacino, assetto che somiglia a quello della nuotata completa).

Piuttosto, oltre alla pertinenza degli esercizi, è importante come li fai.
Quando arrivano più o meno all'altezza delle chiappe, i piedi "aprono" a martello (non prima! altrimenti rallenti). Poi fai in Accelerazione un cerchio con le gambe, cercando (importantissimo!) di "schiacciare" l'acqua in mezzo ai piedi.

Un altro consiglio importante. quando fai gli esercizi, prova a fare la gambate a diverse profondità.

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172

Re: Le gambe a Rana

per dare un immagine visiva dell errore di cui parla stefano in questo post, credo di poter riportare come esempio il primo video (di nuotomania) degli "esercizi stile rana" intitolato "la gambata", al secondo 48" del video mi sembra ci sia un esempio lampante di come le ginocchia in maniera errata sono più larghe dei piedi al momento del recupero, tra l altro piedi che recuperano praticamente uniti

stefano '62 ha scritto:
ippocampo ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Anche a me per esempio avevano vietato la rana dopo un incidente e conseguente intervento,ma io sapevo che il divieto dell'ortopedico era rivolto a persone che nuotano una rana scorretta molto pericolosa per la cartilagine (per chiunque,non solo per alcuni),e il disobbedirgli mi ha permesso di tornare a sviluppare una buona muscolatura a protezione del ginocchio,in totale sicurezza.

Salve, torno su questa discussione perché mi interessa molto sapere a quale tipo di gambata a rana pericolosa per la cartilagine si riferisce Stefano. Grazie! smile

Nella gambata a rana corretta le ginocchia non devono MAI essere più larghe delle caviglie,al massimo possono stare alla pari,ma la gambata migliore e in totale sicurezza avviene con le caviglie un pò più larghe delle ginocchia al momento della frustata.
Mentre le gambe si flettono,le ginocchia dovrebbero venire ruotate in dentro (senza però chiuderle come se ti scappasse la pipì,che è un errore),e i piedi dovrebbero venire recuperati verso il sedere,ma separandoli leggermente e dirigendoli verso le corrispondenti chiappe,tenendoli sempre allineati all'asse testa-spalle-fianchi-talloni.

Invece spesso alcuni riescono a muoversi efficacemente a rana pur facendo l'errore di recuperare i piedi tenendoli uniti,e allargando invece le ginocchia in fuori.
Errore difficile da riconoscere per gli istruttori meno competenti,anche perchè la propulsione viene penalizzata in modo non troppo rilevante.
Cioè,molto rilevante per un agonista,ma non in modo tale da impedire uno spostamento efficace nel principiante,che nonostante l'errore può dare all'istruttore l'illusione di avere imparato la gambata.

Questo posizionamento relativo di gambe,coscie e ginocchia (il fulcro della leva) configura una leva con assetto molto svantaggioso per lo sviluppo della forza,che predispone a stratti muscolari e tendiniti in caso di esplosività del movimento.
Ma la cosa peggiore è che a prescindere dalla forza applicata,determina l'erosione della cartilagine del ginocchio,per OGNI GAMBATA.

L'errore si può correggere facendo gambate o nuotate a rana con un pool buoy tra le cosce;
oppure nuotando a rana con braccia in basso lungo il corpo,cercando di dirigere i talloni verso l'incavo tra pollice e indice (delle mani),durante il recupero dei piedi.

Ciao

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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173 (modificato da allievo 14-05-2014 17:57:04)

Re: Le gambe a Rana

stefano scusami, come mai io nella fase di recupero della gambata a rana se posiziono le caviglie anche solo leggermente esterne alle ginocchia sento sforzare (e anzi sfiora guasi  il fastidio/dolorino) il ginocchio stesso e più precisamente la parte interna del ginocchio? sento che in questa posizione prendo molto bene  l acqua nella fase di frustata ma non capisco perché sento questo fastidio/dolore se questa e' la posizione in sicurezza...se recupero i piedi al pari delle ginocchia non ho fastidio (ma sento anche che non ho la stessa efficacia nel prendere acqua durante la frustata)...come vado un pelo esterno con le caviglie quel fastidio che ti dicevo sopra  hmm  ...

stefano '62 ha scritto:
ippocampo ha scritto:
stefano '62 ha scritto:

Anche a me per esempio avevano vietato la rana dopo un incidente e conseguente intervento,ma io sapevo che il divieto dell'ortopedico era rivolto a persone che nuotano una rana scorretta molto pericolosa per la cartilagine (per chiunque,non solo per alcuni),e il disobbedirgli mi ha permesso di tornare a sviluppare una buona muscolatura a protezione del ginocchio,in totale sicurezza.

Salve, torno su questa discussione perché mi interessa molto sapere a quale tipo di gambata a rana pericolosa per la cartilagine si riferisce Stefano. Grazie! smile

Nella gambata a rana corretta le ginocchia non devono MAI essere più larghe delle caviglie,al massimo possono stare alla pari,ma la gambata migliore e in totale sicurezza avviene con le caviglie un pò più larghe delle ginocchia al momento della frustata.
Mentre le gambe si flettono,le ginocchia dovrebbero venire ruotate in dentro (senza però chiuderle come se ti scappasse la pipì,che è un errore),e i piedi dovrebbero venire recuperati verso il sedere,ma separandoli leggermente e dirigendoli verso le corrispondenti chiappe,tenendoli sempre allineati all'asse testa-spalle-fianchi-talloni.

Invece spesso alcuni riescono a muoversi efficacemente a rana pur facendo l'errore di recuperare i piedi tenendoli uniti,e allargando invece le ginocchia in fuori.
Errore difficile da riconoscere per gli istruttori meno competenti,anche perchè la propulsione viene penalizzata in modo non troppo rilevante.
Cioè,molto rilevante per un agonista,ma non in modo tale da impedire uno spostamento efficace nel principiante,che nonostante l'errore può dare all'istruttore l'illusione di avere imparato la gambata.

Questo posizionamento relativo di gambe,coscie e ginocchia (il fulcro della leva) configura una leva con assetto molto svantaggioso per lo sviluppo della forza,che predispone a stratti muscolari e tendiniti in caso di esplosività del movimento.
Ma la cosa peggiore è che a prescindere dalla forza applicata,determina l'erosione della cartilagine del ginocchio,per OGNI GAMBATA.

L'errore si può correggere facendo gambate o nuotate a rana con un pool buoy tra le cosce;
oppure nuotando a rana con braccia in basso lungo il corpo,cercando di dirigere i talloni verso l'incavo tra pollice e indice (delle mani),durante il recupero dei piedi.

Ciao

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174 (modificato da allievo 18-05-2014 06:04:06)

Re: Le gambe a Rana

Mi auto-cito  eh eh eh, purtroppo il fastidio all interno del ginocchio che citavo del post sotto , beh mi  continua hmm  momentaneamente ho smesso di fare gambe rana ma non è una gran soluzione ...

allievo ha scritto:

stefano scusami, come mai io nella fase di recupero della gambata a rana se posiziono le caviglie anche solo leggermente esterne alle ginocchia sento sforzare (e anzi sfiora guasi  il fastidio/dolorino) il ginocchio stesso e più precisamente la parte interna del ginocchio? sento che in questa posizione prendo molto bene  l acqua nella fase di frustata ma non capisco perché sento questo fastidio/dolore se questa e' la posizione in sicurezza...se recupero i piedi al pari delle ginocchia non ho fastidio (ma sento anche che non ho la stessa efficacia nel prendere acqua durante la frustata)...come vado un pelo esterno con le caviglie quel fastidio che ti dicevo sopra  hmm  ...

stefano '62 ha scritto:
ippocampo ha scritto:

Salve, torno su questa discussione perché mi interessa molto sapere a quale tipo di gambata a rana pericolosa per la cartilagine si riferisce Stefano. Grazie! smile

Nella gambata a rana corretta le ginocchia non devono MAI essere più larghe delle caviglie,al massimo possono stare alla pari,ma la gambata migliore e in totale sicurezza avviene con le caviglie un pò più larghe delle ginocchia al momento della frustata.
Mentre le gambe si flettono,le ginocchia dovrebbero venire ruotate in dentro (senza però chiuderle come se ti scappasse la pipì,che è un errore),e i piedi dovrebbero venire recuperati verso il sedere,ma separandoli leggermente e dirigendoli verso le corrispondenti chiappe,tenendoli sempre allineati all'asse testa-spalle-fianchi-talloni.

Invece spesso alcuni riescono a muoversi efficacemente a rana pur facendo l'errore di recuperare i piedi tenendoli uniti,e allargando invece le ginocchia in fuori.
Errore difficile da riconoscere per gli istruttori meno competenti,anche perchè la propulsione viene penalizzata in modo non troppo rilevante.
Cioè,molto rilevante per un agonista,ma non in modo tale da impedire uno spostamento efficace nel principiante,che nonostante l'errore può dare all'istruttore l'illusione di avere imparato la gambata.

Questo posizionamento relativo di gambe,coscie e ginocchia (il fulcro della leva) configura una leva con assetto molto svantaggioso per lo sviluppo della forza,che predispone a stratti muscolari e tendiniti in caso di esplosività del movimento.
Ma la cosa peggiore è che a prescindere dalla forza applicata,determina l'erosione della cartilagine del ginocchio,per OGNI GAMBATA.

L'errore si può correggere facendo gambate o nuotate a rana con un pool buoy tra le cosce;
oppure nuotando a rana con braccia in basso lungo il corpo,cercando di dirigere i talloni verso l'incavo tra pollice e indice (delle mani),durante il recupero dei piedi.

Ciao

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Re: Le gambe a Rana

Può darsi che hai un problema estraneo al nuoto,magari gli adduttori poco elastici.
Dovresti fare un po' di corsa di bici e di squat per verificare\sistemare la postura delle gambe.

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