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Re: Nuotata a rana

Allora c'è qualcosa che sbaglio ed è un errore  del quale non riesco a trovare la soluzione; se nuoto con il boccaglio faccio, senza apparente difficoltà, anche 100 metri a delfino. Se lo tolgo, a malapena, riesco a finire i 50. Nella respirazione è come se, ogni volta, facessi un tuffo  e questo mi uccide fisicamente.
Non mi vedo e non riesco a capire perchè, se rimango troppo basso, mi sembra di frenarmi..........Per quanto cerchi di andare lento non vado sopra i 20" ma arrivo sempre morto; insomma non lo gestisco e se rallento ulteriormente mi sembra di affogare.

Che palle.

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102

Re: Nuotata a rana

che differenza c'è fra la Rana Chiusa e la Rana Aperta?

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Re: Nuotata a rana

Mai sentito dire.

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104

Re: Nuotata a rana

ne ho sentito parlare la settimana scorsa.

durante la telecronaca dei campionati assoluti, luca sacchi, commentando la rana di Turrini, ha detto che la sua è una "rana chiusa". quindi suppongo che esista anche una rana aperta.

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105

Re: Nuotata a rana

forse si riferisce all'ampiezza della gambata quella varia da atleta ad atleta, meno circolare e più drretta verso dietro

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106

Re: Nuotata a rana

ho provato anche a fare una ricerca sul web, ma niente.

in ogni caso, correggimi se sbaglio, un minimo di circolarità la gambata la deve sempre avere

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107

Re: Nuotata a rana

probabilmente si riferisce al fatto che molti nuotano una rana più delfinata? cioè con gambata ridotta ai minimi termini in fatto di ampiezza, braccia molto strette, petto basso sull'acqua e fase di scivolamento pronunciata.
E' un misto abbastanza forzato con delfino, e porta ad avere un gesto molto "chiuso" appunto..
(così mi pare perchè così nuoto la rana)

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108

Re: Nuotata a rana

elessar ha scritto:

faccio una domanda anche io sulla rana...
magari è idiota però....
dunque rana completa respiro ogni volta che la tiro fuori la testa dall'acqua.
chiacchierando in piscina qualcuno ha suggerito per andare più veloce lui non respira tutte le volte ma una si e due no, cioè fa comunque il movimento della rana completa ma quando ha la testa fuori non respira, ovviamente la testa la caccia fuori poco poco.
capisco che rimanere fuori di meno diminuisce l'attrito...ma si guadagna davvero così tanto in velocità? comunque la testa deve uscire, non è come nello stile che se riesco posso farmi tutta la vasca con la testa nell'acqua.
che ne dite?

Per sviluppare l'abitudine a rimanere belli orizzontali in acqua e mantenere la testa vicina al pelo dell'acqua durante la respirazione, un esercizio utile è quello di NON fare una respirazione ma proprio anche di NON sollevare la testa: ne consegue che  A) necessariamente devi imprimere un movimento ondulatorio che ti permette di imparare la tecnica di scivolata e B) assumi una postura per cui ti abitui a non uscire verticale quando respiri.
MA questo è solo un esercizio di tecnica in allenamento.

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Re: Nuotata a rana

Non è un esercizio per andare più veloce,e si esegue senza fare la bracciata.
Si chiama 2 + 1,due gambate e una respirazione (esiste anche 1+2 una gambata e due bracciate,con scopi diversi) e serve a percepire lo scivolamento inerziale,sentire l'ammontare di decelerazione,e sviluppare in seguito il timing respiratorio più corretto nella nuotata completa.

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110

Re: Nuotata a rana

una curiosità

l'esercizio 1 bracciata + 2 gambate a rana si esegue come lo esegue rebecca soni (da 0:45)  http://www.youtube.com/watch?v=OsAJoVshj7A  oppure è meglio evitare di fare cavalluccio??

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Re: Nuotata a rana

Che significa che fa cavalluccio ?
Comunque dopo la prima gambata cerca una piccola immersione lei (la esaspera un pò troppo) per potere preparare il calcio con bacino leggermente affondato per evitare che i piedi escano dall'acqua,cosa che capita se lo si esegue in superficie senza sollevare la testa.

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112

Re: Nuotata a rana

si si intedevo proprio quello smile
anche a me dava l'impressione che esagerasse nella ricerca della profondità. magari era solo a scopo dimostrativo

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113

Re: Nuotata a rana

Proprio ieri sera ho fatto questo esercizio che Stefano cita: due bracciate e una gambata.
Approfitto quindi per chiedere lumi.
Domanda prima: a che cosa serve?
Domanda seconda: come mai mi sono ritrovata a scalciare fuori dall'acqua?

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114

Re: Nuotata a rana

Invece a noi ieri sera (eravamo in sette) la coach ci ha fatto fare questo:

http://www.youtube.com/watch?v=qR_DdpGSO7Q

Dal muro laterale della corsia 8 attraverso le otto corsie (dovevamo evitare soltanto due persone sulla corsia 2 e 3).

Dopo abbiamo fatto gambata ed ondulazione farfalla attraverso le otto corsie: una volta sopra e la successiva sotto.

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115

Re: Nuotata a rana

salve, per aumentare la velocità nella rana, è utile fare gambate molto forti e secche (stile "calciando l'acqua"), oppure deve essere un movimento più "lungo" e naturale? inoltre, le gambe alla fine della gambata vanno richiuse completamente? la testa quando va sott'acqua deve abbassarsi o mantenersi alla stessa altezza relativamente al collo (ho visto filmati degli agonisti che fanno un deciso movimento per infilare la testa tra le braccia)?

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116 (modificato da allievo 24-02-2014 21:37:38)

Re: Nuotata a rana

avevo una domanda da porvi, nella bracciata rana qual'e il momento  dove inizia il recupero? apparte ovviamente quando andiamo a riportare le braccia distese avanti...lo chiedo perché  non so se la fase dove i gomiti iniziano a "chiudere" fino ad avvicinarsi al busto del nuotatore  e' una piccola fase di spinta o e' gia da considerarsi recupero..
grazie smile

PS: sapete dirmi come posso scaricare i video da go swim?

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Nuotata a rana

Non esiste la fasi di spinta di braccia a rana,è vietata dal regolamento.
Esiste la presa,poi la trazione infine il recupero.
La presa inizia aprendo piano,poi le mani accelerano quando cambiano direzione iniziando a chiudere (trazione);questo è il momento di massima applicazione della forza di braccia.
Al termine della chiusura le braccia rimbalzano avanti senza più applicazione di forza bensì per inerzia conseguente alla precedente trazione di spinta e per effetto  del lavoro di spalle che anticipando il recupero delle braccia se le tirano dietro.
Questo è anche il momento in cui avviene la respirazione.

Ma perché invece che scaricarvi i video dai siti internet dove non si sa bene chi è il tizio che sta nuotando e se è bravo o meno,non andate su you tube a guardare le gare vere per osservare la tecnica di quelli veri ?

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118 (modificato da allievo 25-02-2014 10:01:03)

Re: Nuotata a rana

ciao stefano e grazie come sempre per le tue risposte
cerco di mettere definitivamente ordine, quindi niente spinta ok, ho visto i video 3d di questo sito, correggimi se sbaglio, la fase di presa come quella di trazione viene effettuata a braccia distese dico bene? e la fase di recupero inizia dal momento in cui, gomiti chiusi le braccia rimbalzano avanti giusto?

stefano '62 ha scritto:

Non esiste la fasi di spinta di braccia a rana,è vietata dal regolamento.
Esiste la presa,poi la trazione infine il recupero.
La presa inizia aprendo piano,poi le mani accelerano quando cambiano direzione iniziando a chiudere (trazione);questo è il momento di massima applicazione della forza di braccia.
Al termine della chiusura le braccia rimbalzano avanti senza più applicazione di forza bensì per inerzia conseguente alla precedente trazione di spinta e per effetto  del lavoro di spalle che anticipando il recupero delle braccia se le tirano dietro.
Questo è anche il momento in cui avviene la respirazione.

Ma perché invece che scaricarvi i video dai siti internet dove non si sa bene chi è il tizio che sta nuotando e se è bravo o meno,non andate su you tube a guardare le gare vere per osservare la tecnica di quelli veri ?

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Nuotata a rana

La trazione come si dovrebbe fare a farla con braccia distese......
il recupero è quello che dice il termine e che corrisponde a ogni altro recupero degli altri stili:è il tragitto che riporta le braccia in posizione utile per la presa.

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120

Re: Nuotata a rana

ciao a tutti vorrei avere qualche info sulla rana a secco.
mi interessa l' esercizio stando sdraiati con le braccia distese e quando le gambe si piegano bisogna toccare con le mani i puedi.
il movimento delle gambe riproduce la gambata in acqua?
esiste qualche  filmato?

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121

Re: Nuotata a rana

Si,la riproduce.Puoi darlo sia a secco che in acqua,in acqua dovresti trovare un po' di video,a secco non saprei...

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di marina sito web

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122 (modificato da allievo 02-03-2014 20:02:58)

Re: Nuotata a rana

..qual'e la finalita' dell esercizio di  gambe rana con il pull in mezzo alle cosce? e sempre come finalita'..quella di questo esercizio http://www.youtube.com/watch?v=1HGFI8x4yJo  con la bracciata rana appena accennata?
grazie smile

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Nuotata a rana

Di queste cose ne abbiamo parlato decine di volte nelle altre decine di discussioni sulla rana che vale la pena leggere da capo a fine cosi si fa prima...o forse addirittura in questa non lo so oramai non mi ci raccapezzo più....
L'esercizio col pool serve a evitare le gambe a rospo,diverse da quelle a rana per la posizione del ginocchio e la conseguente leva sfavorevole prodotta,e il conseguente elevato rischio di strappi tendiniti e consumo di cartilagine.

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Re: Nuotata a rana

Ciao allievo, nel video che hai linkato viene mostrata una nuotata a rana con una bracciata molto limitata e con una maggior attenzione allo scivolamento. E’ ovviamente un esercizio che è rivolto prevalentemente al nuotatore master, come si può capire anche dalla sirenetta che esegue l’esercizio.
E’ interessante anche il breve dibattito che segue tra un utente del video e quelli di go-swim sulla bracciata ampia vs bracciata limitata. Ma è un dibattito sui nuotatori d’elite.
In sostanza, loro ti suggeriscono di provare una bracciata meno ampia per non disperdere tempo ed energie nella nuotata, poi ognuno in base alle proprie caratteristiche, anche fisiche e di età, sceglie il compromesso più efficace.
Ciao.

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125 (modificato da allievo 04-03-2014 18:30:18)

Re: Nuotata a rana

buongiorno ang2009 ti ringrazio molto  per la tua risposta e anche per gentilezza nel tuo modo di scrivere smile

@stefano'62 grazie per la tua risposta anche se devo dire la verità, molto spesso nelle tue risposte trovo un tono forse un po scocciato, sara' per certe domande per te poco sensate...non so,  ma la sensazione che danno molte tue risposte a mio parere e' questa . comunque ancora grazie per il tuo contributo che come sempre professionalmente e' davvero impeccabile e pregno d esperienza, fonte per noi neofiti di grandi spunti e motivi di riflessione.

ang2900 ha scritto:

Ciao allievo, nel video che hai linkato viene mostrata una nuotata a rana con una bracciata molto limitata e con una maggior attenzione allo scivolamento. E’ ovviamente un esercizio che è rivolto prevalentemente al nuotatore master, come si può capire anche dalla sirenetta che esegue l’esercizio.
E’ interessante anche il breve dibattito che segue tra un utente del video e quelli di go-swim sulla bracciata ampia vs bracciata limitata. Ma è un dibattito sui nuotatori d’elite.
In sostanza, loro ti suggeriscono di provare una bracciata meno ampia per non disperdere tempo ed energie nella nuotata, poi ognuno in base alle proprie caratteristiche, anche fisiche e di età, sceglie il compromesso più efficace.
Ciao.

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