BRAVO BRAVO BRAVO!
E' chiaro che ancora possiamo correggere delle cose, ma in termini "prospettici" si vede che stai migliorando a vista d'occhio ed è questo che da appassionato di sport mi sento di sottolineare e quindi farti i complimenti. E' proprio questo approccio che mi piace, migliorarsi sempre! La maggior parte dei nuotatori che vedo in piscina da 4-5 anni (quando ho iniziato io) sono identici al giorno in cui li ho visti la prima volta, ed è una cosa per me inconcepibile.
Venendo a te: complimenti, la gambata l'hai migliorata TANTISSIMO. Quelle maledette caviglie dure e a martello ci sono ancora, ma si vede che pian piano le stai sciogliendo e sono anni luce meglio dell'ultima volta. La tua posizione in acqua è molto più idrodinamica, sei più dritto e tieni le gambe (quasi) sempre strette e la gambata "spastica" a scatto è QUASI del tutto sparita, ora le gambe sembra che finalmente sia tu a comandarle e non viceversa.
Continua a lavorare sulla gambata, ho notato che (non so se volontariamente), ogni tanto blocchi la gambata. Mi viene allora da darti un consiglio. Prova a nuotare vasche con le gambe immobili, come se avessi un pull buoy, facendo però attenzione ad un solo particolare, a mettere i piedi perfettamente distesi, fallo con cognizione di causa e noterai come in acqua ti senti andare più leggero senza quel freno a mano tirato. Magari alternale con un altro lavoro "specifico", ovvero stile libero con due soli colpi di gamba, in corispondenza di ogni bracciata. A me sta aiutando molto a percepire l'uso coordinato della gambata ed a sentirne l'utilità nella stabilizzazione della nuotata. Poi, sarà una mia idea, ma due gambate per ciclo ti rendono più attento a quello che fai, a volte nella furia di "frullare" le gambe si perde un po' quello che stanno realmente facendo, basta che vadano...
Mi sento di sbilanciarmi e sono convinto che di questo passo, alla fine di questa stagione (giugno) la tua gambata sarà quasi del tutto corretta e i tuoi piedi molto più morbidi e distesi.
Ho notato che ora fai come ti avevo suggerito, cioè la virata e l'uscita almeno alle bandierine, a tal proposito, occhio alla posizione di streamline, tu tieni le braccia un po' a rombo sopra la testa e aperte (come i vecchi), invece tu sei giovane e forte, quindi mani una sull'altra e stringi bene la testa tra le braccia e allunga quelle braccia come se fossi una freccia, non un aquilone.
Altre cose in ordine sparso: la tua respirazione vedo che è ancora solo e soltanto a destra, impara a respirare da tutte e due i lati, questo comporta, secondo me a catena, il fatto che stai sviluppando una nuotata un po' zoppa, ovvero il tuo lato sinistro è visibilmente più debole e controlli meno il braccio che "quasi" trascini perché da quel lato non ruoti mai per respirare quindi ne sei un po' meno padrone.
Per ora continua a concentrarti su gambata fluida piedi morbidi e posizione in acqua orizzontale e a gambe strette, poi prossimo obbiettivo sarà migliorare la presa d'acqua, per un atleta giovane come te fare più di 20 bracciate per vasca da 25 con una nuotata lunga e rilassata è una cosa assolutamente da migliorare, devi scendere COME MASSIMO SINDACALE a 18.
Ci rivediamo dopo natale!