Argomento: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Ciao,
è da diversi anni che frequento la piscina. Ho sempre vissuto il nuoto come svago e come impegno spensierato, come una sorta di valvola di sfogo per annegare lo stress dei problemi di routine quotidiana.
Fino a poco tempo fa non davo importanza alle prestazioni, o ai risultati, quello che contava per me era semplicemente fare un po’ di attività sportiva. Il bello per me era “buttarsi in vasca” per 50-60 minuti, e non pensare a niente, per poi uscire dall’acqua a fine lezione e sentirmi tranquillo, sereno e rilassato. Ero comunque convinto che sarebbe stato naturale fare e vedere dei piccoli miglioramenti nella nuotata. E in effetti qualche miglioramento, anche se minimo, si è visto, perlopiù nella resistenza.

Piano piano, da un anno a questa parte, ho sentito l’esigenza di applicarmi in maniera più tecnica e più didattica a questo sport, con l’obiettivo di migliorarmi nella tecnica. Forse perché spinto da uno spirito di competizione e forse perché incredulo nel vedere persone sulle quali non avrei scommesso due soldi, diventare il doppio più veloci di me.

Sta di fatto che ho deciso di applicarmi (spero meglio tardi che mai), ma è qui che sono arrivate le difficoltà! In primis la consapevolezza e la certezza, con dati alla mano, di non riuscire a migliorare. L’unica cosa che forse fa progressi in me è la consapevolezza di quanti e quali errori macroscopici commetto. Per contro però mi prende lo sconforto perché non riesco a correggermi! Mi sembra assurdo sapere come si fa una cosa, ma non riuscire a farla. Per il momento mi sto concentrando sul crawl e mi sono fatto un elenco delle tante cose che non vanno (di cui mi sono accorto e chissà quante altre ce ne sono). Il bilancio a mio avviso è pessimo. Sono messo peggio di quanto credessi, dalla bracciata alla postura, dalla coordinazione alla gambata, ecc.

Di seguito ne cito alcune relative sempre alla nuotata “crawl”, per le quali vorrei chiedere qualche suggerimento in merito.

Bracciata crawl:
- mi sembra di non spingere e di non eseguire correttamente le varie fasi della bracciata (non riesco a fare meglio di 22 bracciate per vasca da 25m).
- non riesco a muovere le braccia velocemente.
- il braccio destro non ha presa e non riesco a fagli fare quello che deve (il braccio sx spinge molto di più, ed io non sono mancino).
- la spalla dx è molto meno flessibile della sx.

Gambata crawl:
- mi fanno male subito (dopo aver fatto i primi 10 metri) i muscoli delle gambe durante gli esercizi solo gambe stile
- poca mobilità della caviglia e gambe o troppo rigide o che flettono al ginocchio.

So che non è semplice senza vedermi, ma purtroppo non ho la possibilità di filmarmi.
Forse avrei bisogno di sapere come si potrebbe spiegare ad un bambino di 6-7 anni i movimenti fondamentali. Magari il mio cervello così riuscirebbe ad interpretare correttamente gli ordini da impartire al mio braccio destro, ad esempio!

Mi scuso per la prolissità e ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.

Un saluto a tutti.

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Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Ciao,
da quello che racconti mi sembra che tu non abbia fatto molta scuola nuoto, cioè per quanto tempo e a che età hai frequentato dei corsi di nuoto? Quanti anni hai e quanto sei alto?
Ovviamente se vuoi migliorare la tecnica devi fare esercizi e magari avere un istruttore che ti segue, ti dice cosa fare, ti osserva e ti corregge altrimenti da soli diventa un po' difficile!

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Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Parlando di "fine lezione" intuisco che hai seguito dei Corsi, in tal caso mi sembra strano che il tuo Istruttore non abbia notato i tuoi errori che, se grossolani, occorre immediatamente correggere. Ipotiziamo che la tua autoanalisi sia corretta esprimo il mio parare:

BRACCIATA:
il n° di bracciata può dire tutto o niente (manca il tempo di percorrenza), così come prendere la velocità come parametro di riferimento. Chi nuota veloce non è detto che sappia nuotare correttamente, la velocità può essere espressione o di buone Capacità Coordinative o di buone Capacità Condizionali, personalmente darei più valenza alle prime perchè durano nel tempo e chi sa nuotare a 20 anni lo saprà fare anche a 99. Detto questo puoi verificare la tua sensazione mettendo un pull tra le gambe e misurare quante mattonelle percorri con una bracciata dx e con una sx.
la bracciata lenta può causare un errore grave di "pausa" (io guarderei più a questo) nuotare con una frequenza alta non vuol dire essere più veloci. Quindi per migliorare il ritmo occorrono esercizi di variazioni di velocità improvvise o prestabilite a priori, fare ripetute in progressione interna.
Il braccio destro non ha presa: lavora su esercizi di esclusione con l'utilizzo del pull.
se la spalla dx è poco flessibile occorrono esercizi di stretching.

GAMBE:
Se fanno male vuol dire  che sei ancora rigido (quindi non hai completato l'Ambientamento) e quindi arrivi subito in anaerobico e quindi produzione di lattato. Ti consiglio esercizi di scivolamento, galleggiamento e solo gambe senza tavoletta per brevi tratti e con controllo della respirazione. Utili sono esercizi in subacquea solo gambe.
per le caviglie esercizi a secco (che trovi nel forum) e gambe stile con pinnette ( ma solo dopo aver acquisito la gambata corretta.)

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Ippocampo,
credo di essere tra i peggiori nuotatori, in quanto ho imparato da autodidatta al mare. Il mio approccio con i primi corsi in piscina è avvenuto a 30 anni suonati. Ora ho 38 anni, frequento la piscina da circa 4 anni, ma in maniera molto discontinua, ovvero per 4-5 mesi l’anno e al massimo per 2 volte la settimana. Inoltre d’estate nuoto anche al mare. Sono alto 1,75 m, peso 70kg e ho sempre praticato calcio e calcetto, con qualche trascorso di gioventù di mezzo fondo. Seppur sia molto difficile voglio provare a far da solo, perché ultimamente non sono stato fortunato con gli istruttori che ho incontrato. Diciamo che a parte la tabellina con la lista degli esercizi che consegnano a inizio “lezione”, è come se facessi nuoto libero…Ma non è questo il punto. L’obiettivo è cercare di migliorarmi, autodidatta o no, sia facile sia difficile, ce la devo fare.
Leggendo su questo forum ho trovato diverse illuminazioni.
Ad esempio, sino a pochi giorni fa, non sapevo che l’ultima parte della spinta della bracciata doveva essere in accelerazione. E caspita io facevo esattamente il contrario. Ora però devo ri-educare il mio sistema nervoso a correggere questa impostazione ormai consolidata.
L’ultima lezione l’ho incentrata su questo accorgimento e ho subito riscontrato di trovare acqua “più dura”, a scapito tuttavia di un leggero dolorino al deltoide della spalla destra.

Marioaversa,
ti ringrazio per la tua opinione. La prossima volta proverò a contare le mattonelle.
Si, in effetti una breve pausa la faccio tra una bracciata e l’altra. Ho provato a non farla, ma dopo qualche ciclo di bracciate perdo la coordinazione, soprattutto quando devo respirare.
Per quanto concerne la gambata, è un aspetto ancora più critico. Puoi darmi gentilmente qualche dettaglio in più sugli esercizi di scivolamento che suggerisci. Se può essere utile segnalo che provando a galleggiare a pancia in giù, disteso in allungamento con le braccia tese in avanti, faccia dentro l’acqua, le gambe affondano da sole, non riesco a tenerle su.
Inoltre durante il crawl, capita spesso che le gambe “vibrano”, penso si dica così, ovvero vanno un po’ per i fatti loro……
E si lo so, ne ho da “pedalare”……

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Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Secondo me è impossibile fare senza qualcuno che ti veda o che ti segua, anche perchè non solo impari male ma rischi pure di far seri danni alle spalle

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6 (modificato da Marioaversa 08-05-2013 15:11:27)

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Dire che le gambe "vibrano" non vuol dire che vadano per i fatti loro ma quando l'atto motorio non risulta essere sciolto e della giusta ampiezza a causa dalla rigidità muscolare. Comunque abbiamo individuato la causa che è la rigidità.
ESERCIZI DI SCIVOLAMENTO: guarda qui a 30 secondi
https://www.nuotomania.it/video_nuoto/video_nuoto_tecnica.htm

li fai con le braccia in tutte le posizioni (alte, ai fianchi, un braccio in alto ed uno in basso, ecc.) insomma cerca di variare il più possibile ma cerca soprattutto di SENTIRE L'ACQUA CHE TI AVVOLGE E DI RILASSARTI IL PIU' POSSIBILE.

Puoi anche provare ad esasperare la gambata, cioè ampiezza di battuta accentuata con i piedi che fuoriescono dall'acqua (non è il modo corretto della battuta di gambe stile ma ti aiuta a stimolare i muscoli lombari ed a sciogliere le gambe).

Ci vuole tempo per migliorare ma è il prezzo da pagare ad un pessimo o inesistente periodo di Ambientamento. La fretta di nuotare NON porta a niente, si pensa di perdere tempo ed invece si gettano le basi per un apprendimento veloce delle tecniche di nuotata dopo. Come diceva Totò :" Gatta frettolosibus fecit gattina guercias.... lol lol  )

Infine ti scrivo (in merito alle leggende metropolitane sulla velocità) ciò che è scritto nel testo FIN quando ho studiato da Istruttore:

"E' ancora abitudine di molte persone, sia fra gli utenti e sia, purtroppo, fra gli stessi addetti ai lavori, quella di considerare l'apprendimento del nuoto come acquisizione di una sequenza di tecniche sportive specifiche atte a spostarsi più velocemente nell'acqua....."

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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7 (modificato da allievo 28-04-2014 19:02:27)

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

dunque dunque.."suggerimenti bracciata crawl"...si via posso postare qua big_smile  eh eh eh ma nuotare al contrario  procedendo con i piedi invece che con la testa(per capirci meglio,tipo nel crawl dare bracciate andando in presa dall altezza del sedere e in spinta dopo il viso) a cosa serve? sembra difficoltoso come esercizio... hmm

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Ottimo esercizio! Crawl all'indietro! Il mio allenatore invece ci faceva fare il "dorso a gambero" cioè sempre andando nel verso opposto ma usando le remate invece delle bracciate, cmq si possono fare sia con le remate che con le bracciate che è più difficile .....ti suggerisco di provare su te stesso e poi ci dici le tue impressioni wink

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9 (modificato da allievo 30-04-2014 12:15:30)

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

ciao ippocampo!! l ho provato stamani, indubbiamente il nuotare cosi' amplia ulteriormente  il bagaglio "di esperienze acquatiche" di una persona e questo e' sempre un ottima cosa. Provo a fare un minimo di analisi di questo esercizio smile  a livello pratico questo esercizio presenta indubbiamente delle discrete difficolta, prima di tutto nel nuotare al contrario s incontrano subito difficolta nell avere una bracciata continua (a livello motorio non  e' facile eseguire il  gesto quantomeno all inizio la bracciata e' un po tanto macchinosa) altro aspetto e' che non e' proprio facilissimo avere una passata subacquea efficace, altro aspetto e', a mio avviso la difficolta nel mantenere un buon equilibrio in acqua, infatti  la mancanza di apporto delle gambe e la bracciata al contrario rendono sicuramente difficoltoso questo aspetto.
Insomma e' un esercizio che puo'  mettere discretamente in crisi  gli allievi neofiti o quelli della scuola nuoto e per questo lo proporrei a livelli piu' alti come 4° o 5°.
Credo che questo esercizio possa ritenersi a pieno titolo uno dei tanti aspetti della multilateralita' su cui lavorare per dare all allievo piu' "informazioni" possibili come per esempio: " Nuotate al contrario" poi  "nuotate completo sott acqua" poi "nuotate "10 bracciate normali e 10 bracciate sott acqua", ecco e adesso "nuotate a crawl  normalmente vedrete che sara' molto piu' ' facile farlo" smile
Quante fesserie ho scritto nella mia analisi sopra ? eh eh eh big_smile

ippocampo ha scritto:

Ottimo esercizio! Crawl all'indietro!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

No, no ...infatti è così, si rimette tutto in crisi! Non avrei paura a proporlo, una tantum, anche agli allievi più giovani, alla peggio non ci riusciranno e ci si farà una risata, tanto per divertimento! Poi, regolarmente, va bene dare nuovi stimoli, senza esagerare con la difficoltà, tipo ai primi livelli si può fare il nuoto sulla tavoletta. E poi le remate sono importantissime per la sensibilità all'acqua, le hai provate quelle? Quando sono ok con il galleggiamento, si possono fare in tutti i modi e direzioni, altrimenti anche con l'aiuto del pull boy tra le gambe. Quando invece faccio anche la bracciata le gambe le muovo perché cerco spontaneamente di bilanciarmi.

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11 (modificato da allievo 02-05-2014 11:58:42)

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Le remare le propongo praticamente ad ogni allenamento smile pensavo di proporre anche tratti di nuotata crawl a occhi chiusi...

ippocampo ha scritto:

No, no ...infatti è così, si rimette tutto in crisi! Non avrei paura a proporlo, una tantum, anche agli allievi più giovani, alla peggio non ci riusciranno e ci si farà una risata, tanto per divertimento! Poi, regolarmente, va bene dare nuovi stimoli, senza esagerare con la difficoltà, tipo ai primi livelli si può fare il nuoto sulla tavoletta. E poi le remate sono importantissime per la sensibilità all'acqua, le hai provate quelle? Quando sono ok con il galleggiamento, si possono fare in tutti i modi e direzioni, altrimenti anche con l'aiuto del pull boy tra le gambe. Quando invece faccio anche la bracciata le gambe le muovo perché cerco spontaneamente di bilanciarmi.

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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12

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

bravo wink

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13

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

wink

nuotix ha scritto:

bravo wink

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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14

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

oggi ho provato un 25mt crawl con una subacquea da 5mt....lungo 13 bracciate, andatura da crociera 16, velocita' sostenuta ma non massimale 19 bracciate..purtroppo non ho potuto prendere i tempi hmm   
che ne dite?

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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15 (modificato da allievo 08-06-2014 15:32:16)

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

scuriosando un po su youtube, avevo trovato un video riguardante thorpe dove il commentatore faceva notare che, Ian al momento in cui va in  presa con la mano (ipotesi dx) ha da pochissimo iniziato la fase di trazione con  l altro braccio, talmente da poco che a volte le due azioni possono sembrare sovrapposte ,  sempre il commentatore faceva notare di come questo tipo di azione riesca a fornire un miglior "ancoraggio" alla bracciata e quindi una passata  più efficace ..chiaramente rispetto a un ciclo di bracciata dove la presa avviene con l arto opposto che  si trova per esempio, a meta' trazione...personalmente mi sono divertito provare questa soluzione e devo dire che, cosi' facendo ho effettivamente l impressione di avere sempre appoggi veramente buoni. non so concretamente  a livello prestativo (riferendomi alla velocita)  questa soluzione quanto sia valida, nuotando sciolto a me ha dato una sensazione ottima ma, sulla prestazione non saprei davvero..che ne dite?
Se vi va' avrei piacere di un vostro parere anche sul post che avevo messo prima di questo riguardante il numero di bracciate in 25mt.
Grazie
smile

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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16

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Quando aumenti la frequenza ne risente sia la coordinazione che il ritmo:vedi se la distanza o la tua condizione te lo permettono.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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17 (modificato da allievo 08-06-2014 18:45:54)

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Ciao mari,  grazie per il tuo consiglio riguardante la frequenza di bracciata..il numero di bracciate in 25Mt come ti sembra (di tutte e tre le andature intendo)   smile ?  avrei piacere, sempre  se vuoi chiaramente,  anche di un tuo punto si vista riguardo a ciò che riporto nel post di prima riguardante l esempio della bracciata di Thorpe
Grazie 
Ciao. smile

marina ha scritto:

Quando aumenti la frequenza ne risente sia la coordinazione che il ritmo:vedi se la distanza o la tua condizione te lo permettono.

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

allievo ha scritto:

scuriosando un po su youtube, avevo trovato un video riguardante thorpe dove il commentatore faceva notare che, Ian al momento in cui va in  presa con la mano (ipotesi dx) ha da pochissimo iniziato la fase di trazione con  l altro braccio, talmente da poco che a volte le due azioni possono sembrare sovrapposte ......

E si chiama(va) appunto nuotata in sovrapposizione,oggi è chiamata in successivo o in allungamento.
Si tratta di una nuotata adatta al fondo utilizzata soprattutto con corrente neutra o a favore (invece con corrente contraria è molto penalizzante) e veniva chiamata in sovrapposizione nei testi FIN degli anni sessanta e settanta (ne ho ancora in casa,li leggevo da bambino).
In velocità non è indicata,motivo per cui in vasca si vede(va) poco,e gli istruttori di vasca (ai tempi molto critici con gli istruttori marini) convinti che ciò che non entrava in vasca non esisteva,ne ignoravano semplicemente l'esistenza.
Poi Thorpe l'ha rispolverata per i suo i 400 stile libero e gli allenatori meno informati hanno pensato che fosse una invenzione recente e da qui è nata la leggenda di thorpe che inventa una nuotata,e da allora viene chiamata in successivo anche nei testi.
Resta il fatto che io (e chissà quanti altri....) nuotavo in successivo all'età di otto anni in mare che thorpe non era neanche ancora nato,e i miei insegnanti (mio zio) la chiamavano nuotata in sovrapposizione.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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19 (modificato da Dolphin Kick 08-06-2014 22:01:09)

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Che poi, ad essere proprio onesti, la nuotata in sovrapposizione per me è la più naturale che esista, perché è la nuotata "pigra" per eccellenza, cioè aspetti che un braccio faccia quasi tutto il percorso prima di fare partire l'altro, la nuotata classica con le braccia a kayak (shoulders driven o come vogliamo chiamarla) è più dispendiosa perché nello stesso lasso di tempo fai solitamente più cicli. Infatti quando si osservano gli agonisti nuotare rilassati o sciolti, si nota che tutti nuotano in sovrapposizione, facendo 11-14 braccia per 25 m. Io che sono pigro e ho poca resistenza nuoto quasi solo esclusivamente in sovrapposizione, peccato che non ho la gambata di thorpe, quindi perdo molta velocità perché sovrapponendo le braccia si crea un momento morto tra una fase propulsiva e l'altra.

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20

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Mi spiace,non ho parametri per valutare quello che mi chiedi:non so come ti alleni,quanto,come,con che intensità,da che basi partivi....non esiste nulla di assoluto:....

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21 (modificato da allievo 09-06-2014 09:21:57)

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Ho iniziato a nuotare da m adulto, e ho fatto continuamente per 3 anni nei master , prima niente di affine al nuoto..agli inizi nuotando lungo facevo 48bracciate in 50mt, 22 ai 25Mt e 26 i successi, ora sono 2 anni che non mi alleno più, qualche volta in acqua ma mooooolto sporadicamente , tipo 1 volta ogni 2 mesi.  tongue
Ora è qualche mese che lavoro in piscina,  per cui un Po d acqua l ho toccata.. qualche giorno fa ho provato e i risultati sono quelli scritti, lungo 13br. Crociera 16, abbastanza veloce 19br. smile

marina ha scritto:

Mi spiace,non ho parametri per valutare quello che mi chiedi:non so come ti alleni,quanto,come,con che intensità,da che basi partivi....non esiste nulla di assoluto:....

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22

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Non so da che punto partivi nel senso che non conoscevo la tua condizione fisica o tecnica...i numeri"scritti",le date e i km nel nuoto sono mooooolto relativi!

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23

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Capito, grazie marina

marina ha scritto:

Non so da che punto partivi nel senso che non conoscevo la tua condizione fisica o tecnica...i numeri"scritti",le date e i km nel nuoto sono mooooolto relativi!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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24

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

Scusate se mi intrometto nella discussione, ma e' da ormai una settimana che mi passo la serata qua dentro (e non ho ancora risolto il mio atroce dubbio).
Qualcuno (tipo stefano62) potrebbe gentilmente dedicarmi 2 minuti del suo tempo per spiegarmi questa cosa ?
Praticamente dopo 2 anni di nuoto,a forza di passare di livello,ho finalmente trovato 1 istruttore decente(ex agonista con bei tempi)  che mi ha totalmente messo in confusione(nel senso buono) per quanto riguarda il mio stile libero.

Cerchero' di essere breve.
Mi ha insegnato questa cosa del metodo della "sovrapposizione" come "perfezionamento" del mio stile libero,il problema e' che (credo) di aver "metabolizzato" cio' che mi e' uscito naturale da subito(cioe' andando + o meno in presa con il braccio quando stavo in pieno recupero con l'altro), ed ora ho problemi abbastanza pesanti nell'adattare il mio stile libero a questo nuovo metodo(nuovo per me).
La prima sensazione(che poi tradotto in tempi non so se rispecchi la bonta' della cosa) e' che si,ho un allungamento migliore (rispetto a prima) e una migliore presa/bracciata nell'estensione delle braccia a 180gradi, ma quando porto il braccio fuori dall'acqua verso l'entrata in acqua,e l'altro e' ancora sta ancora dritto dentro l'acqua, sprofondo letteralmente e sono sicuro di perdere molta velocita'.

Non so se devo "sistemare" la frequenza di gambata o se dipende da qualcos'altro (questo mio sprofondare) ma sento un handicap non da poco,o meglio sento una "pausa" senza alcuna propulsione.
Devo risistemare la gambata ? Da cosa dipende questa mia sensazione di andare + piano quando invece l'istruttore mi dice che dovrei andare + veloce ?Mi serve forse del tempo per "meccanicizzare" i nuovi movimenti ?

Questa bracciata della sovrapposizione quando va bene ? solo per le lunghe distanze ? quindi quella per la breve distanza com'e' ?

Non linkatemi altre discussioni per favore,perche' le ho consumate tutte(total immersion, bracciata lunga e distesa, e altre che non ricordo).
Mi serve una mini spiegazione mirata a questo mio problema smile

Chiedo scusa a colui che ha aperto il thread, ma spero che anche lui possa trarre qualche informazione utile da questa mia domanda(visto che e' simile alla sua domanda).

Grazie

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25

Re: Suggerimenti mirati bracciata Crawl

stefano '62 ha scritto:
allievo ha scritto:

scuriosando un po su youtube, avevo trovato un video riguardante thorpe dove il commentatore faceva notare che, Ian al momento in cui va in  presa con la mano (ipotesi dx) ha da pochissimo iniziato la fase di trazione con  l altro braccio, talmente da poco che a volte le due azioni possono sembrare sovrapposte ......

E si chiama(va) appunto nuotata in sovrapposizione,oggi è chiamata in successivo o in allungamento.
Si tratta di una nuotata adatta al fondo utilizzata soprattutto con corrente neutra o a favore (invece con corrente contraria è molto penalizzante) e veniva chiamata in sovrapposizione nei testi FIN degli anni sessanta e settanta (ne ho ancora in casa,li leggevo da bambino).
In velocità non è indicata,motivo per cui in vasca si vede(va) poco,e gli istruttori di vasca (ai tempi molto critici con gli istruttori marini) convinti che ciò che non entrava in vasca non esisteva,ne ignoravano semplicemente l'esistenza.
Poi Thorpe l'ha rispolverata per i suo i 400 stile libero e gli allenatori meno informati hanno pensato che fosse una invenzione recente e da qui è nata la leggenda di thorpe che inventa una nuotata,e da allora viene chiamata in successivo anche nei testi.
Resta il fatto che io (e chissà quanti altri....) nuotavo in successivo all'età di otto anni in mare che thorpe non era neanche ancora nato,e i miei insegnanti (mio zio) la chiamavano nuotata in sovrapposizione.

Ciao,
adesso non ho il libro sotto mano e non posso citare testualmente....ma nel libro fin istruttore base c'è scritto che la nuotata con una mano che entra mentre l'altra mano è nella prima fase, in presa inizio trazione,  garantisce un miglior appoggio davanti alle spalle ed un assetto alto tipico dei velocisti ,mentre entrare quando l'altra mano la linea delle spalle tra fine trazione inizio spinta assicura economicità del gesto. dalla descrizione fatta da Allievo  avevo capito che la nuotata successiva/sovrapposizione...fosse la prima ma nel libro è indicata per i velocisti  mentre tu la indichi come fondo.... forse no ho colto la descrizione della nuotata. mi puoi spiegare quando hai tempo? GRAZIE

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