Bentornato a tabs78 e benvenuto a Dragonheart,
si vede caro tabs78 che non leggi il forum perché in ogni discussione si capisce come va praticato il nuoto e qual'è il modo giusto per migliorare e, se ho avuto l'impressione giusta, tutti e due state sbagliando perché pensate di migliorare solo nuotando ma non funziona così, bisogna fare tecnica, tecnica e poi tanta tecnica, cioè esercizi!
Oltre a doversi adattare ad un nuovo ambiente, come spiegavo sopra, bisogna tener anche presente che il nuoto è uno sport molto tecnico e necessita di fare tanti esercizi sin dall'inizio e per sempre. Questo perché se si nuota e basta la tecnica scade e quindi si peggiora, non si migliora per niente, dato che il corpo umano tende a cercare il movimento più comodo e cioè meno faticoso a discapito della buona tecnica che, quindi, va sempre curata. Inoltre ogni errore, come la respirazione a stile fatta male, si corregge facendo gli esercizi adatti per quel problema.
Leggendovi mi ricordate molto quelli che nuotavano in corsia ormai da anni e che avevano come unico scopo e indicatore del loro miglioramento il numero delle vasche a stile che riuscivano a fare senza fermarsi o, al massimo, la velocità di percorrenza di una vasca ....25mt. Io quando vado a nuotare non se nemmeno quante vasche faccio, non mi interessa, io sono felice se ho avuto delle belle sensazioni, delle nuove sensazioni, se sento di aver lavorato bene, concentrata, etc.
Cmq, tornando a questi che io chiamavo sfigati, nuotavano male perché probabilmente mancavano loro le basi oppure non avendo più fatto esercizi da una vita erano peggiorati. Uno nuotava a stile quasi in verticale, ad un altro con le gambe quasi ferme ho detto di muoverle di più per rompere la superficie con i piedi ma mi ha risposto che non lo faceva perché durava troppa fatica, un altro mi ha chiesto una volta di insegnargli la virata e non era nemmeno capace di fermare un braccio avanti per aspettare l'altro .......che tristezza! Io ho provato a dire qualcosa sugli esercizi da fare ma si erano pure convinti che gli esercizi servivano solo per imparare a nuotare, quindi per loro fare esercizi era come tornare indietro però, guarda caso, nemmeno gli riuscivano! Conclusione, altra mentalità sbagliata: ora che sappiamo nuotare si nuota e basta e nuotando e basta si migliora e si correggono gli errori. Peccato però che sia tutto il contrario! Risultato: gente che nuota malissimo che non si può vedere e che dura un sacco di fatica per niente! Il mio consiglio: aprite gli occhi, il nuoto non è così!
Anche io ho fatto dei corsi da ragazzina dove si nuotava e basta e per fortuna non mi annoiavo nemmeno perché mi piaceva tanto nuotare ma poi, da grande, quando ho fatto il master con un allenatore molto bravo, finalmente ho aperto gli occhi ed ho pensato felice "ah! Allora è questo il nuoto!" Per me è stata un'illuminazione! Praticamente si faceva riscaldamento, poi esercizi di tecnica di solito dedicati ad uno stile, poi l'allenamento vero e proprio e infine il defaticamento. Ogni tanto ci infilava altre cose tipo remate per la sensibilità, i tuffi di partenza, etc. insomma, non ci si annoiava mai mentre invece, e non capisco proprio perché, chi non vuole fare esercizi (e non dico solo tecnica perché quella ne è solo una parte), dice che si annoia ma io, sinceramente, mi annoierei a morte a fare solo nuoto, specie adesso che conosco un'infinità di esercizi che quando vado in piscina ho l'imbarazzo della scelta ....in più, conoscendo l'utilità e l'indispensabilità, solo uno scemo si rifiuta di farli, no?
Cmq io gli sfigati ci ho provato ad illuminarli ma adesso saranno ancora lì a fare vasche su vasche a dorso, stile e rana e, per finire, le irrinunciabili gambe tavoletta .....ma che palle!
Ops! Mi sono sfogata di nuovo
P.S. se almeno voi vi siete illuminati ....la prossima volta, bando alle ciance, vi do un po' di esercizi, ciao!