Non esistono modelli definitivi di nuotata,esistono solo alcuni parametri che vanno soddisfatti per ottenere la base milgiore su cui sviluppare la propria peculiarità tecnica,e per evitare guasti posturali.
La cosa più importante non è dove deve passare la mano o cosa devono fare le unghie,bensì la cinematica dell'azione.
Il recupero deve avvenire per inerzia almeno per la prima metà,altrimenti interverrebbero muscoli della spalla che invece non devono lavorare,inoltre verrebbe disturbata la dinamica degli spostamenti del peso tra un lato e l'altro del corpo e tra uscita e ingresso della mano,compromettendo la presa d'acqua successiva.
Nel recupero la spalla deve ruotare bella alta in modo che il gomito passi più alto della testa e ricada in basso solo dopo averla sopravanzata.
Ma non c'è nessuna legge che stabilisca quanto larga debba passare la mano,è ininfluente.
Il braccio deve entrare in acqua sulla diretttrice della spalla omologa,già disteso (ma non ipersesteso) ma con la mano prima del gomito,con la spalla che si ridistende in acqua strisciando le orecchie.
A questo punto con braccio in acqua e mano in presa,cioè con corpo e pesi in equilibrio stabile,si deve collocare la spinta del braccio opposto.
Tutto il resto sono personalismi.
Ma il punto è che pensare a queste cose,cioè pensare a cosa fa il braccio che è fuori dall'acqua,ci distoglie da quello che in quel preciso istante fa l'altro braccio che sta sotto,che è mille volte più importante.
Esso deve agganciarsi all'acqua per tirarci in avanti in linea retta (che non significa che la mano va in linea retta,ma che fa un lavoro finalizzato ad un linearità della trazione,il che è diverso),dopodichè deve spingere per benino fino in fondo in modo da tirarti avanti sempre in linea retta e per la maggior strada possibile.
L'effetto sarà inevitabilmente un recupero fatto in scioltezza,cui non si deve pensare perchè c'è da concentrarsi sull'altro braccio che ora sta spingendo a sua volta.
L'analitica del recupero è materia di competenza esclusiva di chi è già in grado di azionare automaticamente una passata congruente e un recupero sciolto e decente.
Tutti gli altri comprometteranno inevitabilmente la nuotata nel tentativo di fare un inutile disegnino con le mani.
Traduzione:fino a che non sei assolutamente certo di sapere nuotare con semplicità,pensa solo a spingere fino in fondo in modo che il braccio torni in avanti da solo e senza rallentamenti o strascinamenti.
Ciao
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