Allenamento per 800 e 1500m (Page 3 of 3)

Hai troppo poco tempo per fare una vera programmazione.
Segui i consigli che ho postato all'inizio destinando 10 giorni alla preparazione e 8 giorni allo scarico pre-gara,pure quello seguendo gli appositi consigli postati nello stesso messaggio.
Ciao

Il nuoto di fondo necessita di capacità di soglia e resistenza aerobica (anche se 1500 piuttosto è mezzofondo,e necessiterebbe di Vo2Max,che però è materia per professionisti).
Quindi più metri fai e meglio è.
Poi se 2700 bastano o meno dipende da ciò che è attualmente nelle tue corde.

Per cominciare continua a seguire gli allenamenti di fondo del sito.

Ciao

...ciao stefano....sono arrivato al 4° programma del nuoto di fondo...rispetto agli allenamenti che facevo prima sono molto più stanco (questo credo sia un bene )....volevo chiederti se tutti i programmi proposti qui sul sito possono essere considerati di "carico".....se così fosse devo prevedere allenamenti di "scarico"? cosa dovrei fare in un allenamento di scarico?

grazie 1000
G.

In questa discussione,se la leggi da principio,trovi le risposte ch chiedi.l.tuttavia,si riferisce a chi fa 2500/3000 in un'ora minimo.puoi provare la distanza in vasca per capire quanto ci metti.

Non ho ben capito.
Come faccio a rimanere su 4-5 allenamenti a settimana se nella migliore delle ipotesi devo lasciare 48 ore tra 2 allenamenti?

Grazie

Scusami, ancora non capisco.

se...
Potenza aerobica=velocità
Resistenza alla forza=lavoro aerobico
e se...       
devo lasciare 48 ore tra 2 allenamenti di resistenza e 72 ore da quelli di potenza
allora...
non posso mai allenarmi 2 giorni di seguito...
help

Scusami ma nel secondo post della discussione Stefano ha iniziato a parlare di Potenza aerobica e Resistenza alla forza poi si è passato  a velocità e lavoro aerobico.
Capisci che un "non tecnico" potrebbe fare un pochino di confusione.

Grazie Marina.
I prototipi tuoi e di stefano sono i programmi sul sito, giusto?
Personalmente, da un po' di tempo a questa parte, vado molto a "orecchio", anche perchè mi capita spesso di correre (5-20km) e un po' meno, di andare in bici (20-60km).
Se un giorno mi sento stanco, faccio qualche km sciolto cercando di curare la tecnica o pochissimi km con qualche vasca al massimo dopo un bel riscaldamento e scappo via.
Prima, mi prefigevo un lavoro e se non lo portavo a termine non uscivo dall'acqua.
P.S.
per caso da qualche parte ci sono dei lavori per preparare gare di medie distanze (1500-5000) in acque libere?
Non tutta una programmazione come nelle tabelle del sito ma qualche esempio di lavori da variare e alternare secondo la propria impostazione della stagione.

Nota che ho scritto che i tempi di distanza tra i vari allenamenti sono riferiti a tipologie precise di allenamento.
Cioè se scrivo due allenamenti di C1 devono essere distanziati di 48 ore,significa che se faccio C1 al lunedi devo aspettare mercoledì prima di farne un altro......ma al suo posto posso benissimo fare un allenamento con un qualsiasi altro obbiettivo (Forza esplosiva,resistenza aerobica,soglia,velocità,tecnica,passi gara meccanici,fasi tecniche virate partenze,potenziamento,forza in acqua....hai voglia quanti ce n'è)
E ancora:se B2 necessita di 48 ore prima di fare un C1,significa che se lunedi faccio B2 il martedì non posso fare C1 (aspetterò mercoledì),ma posso fare qualsiasi altra cosa (per esempio B1) che non sia in conflitto con gli eterocronismi (cioè la sincronizzazione ottimale tra le diverse tipologie di obiettivi di allenamento,che scaturisce dalla considerazione dei tipi di stress prodotto e di carburante utilizzato da essi,e stabilisce la tempistica incrociata di cui stiamo parlando)

Per cui volendo nuotare anche tutti i giorni devi organizzare il lavoro in modo che le diverse sedute non entrino in conflitto fra loro,anzi che esaltino al massimo il potenziale allenante sulla base di un discorso energetico e di supercompensazione.
Si va troppo sul tecnico dunque mi astengo dallo scrivere un trattato,ma ecco un esempio di come si può fare.
Lun.B2 mar B1 mer A2 gio B2 ven A2 sab C1
In questo schema si rispettano le distanze reciproche indicate dagli eterocronismi.
Se invece avessi fatto per esempio
lun C1 mar B2 mer A2 gio B2 ven C1 sab A2
avresti semplicemente lavorato per tutta la settimana in situazione di stress energetico mancando gli obbiettivi proposti ottenendo di fare tutti i giorni A2,in conseguenza del fatto che martedì non avresti avuto le risorse per fare un vero B2,e nemmeno giovedì dato che sarebbero passate solo 48 ore invece di 72,figuriamoci il C1 di venerdì dopo solo 24 ore da un B2 sotto stress.

La risposta dunque è la seguente.....non puoi fare certe cose in quei lassi di tempo,ma puoi fare tutto il resto.
La risposta aggiunta è che un tecnico non ha bisogno di cercare per forza di capire,perchè certe programmazioni visto che sono un tantino complesse vanno lasciate ai tecnici.

Ciao

Per riuscire ad entrare in range Vo2Max occorre avere una base aerobica ottima,invece la resistenza alla forza può essere di carattere specifico,nel senso di requisito di gara,o di carattere generale,cioè intesa come dimensione del sistema della glicolisi;il C1 intensivo (specifico di gara) è sicuramente fuori portata di chiunque non abbia una storia sportiva di rango elevato,stesso discorso per il B2,che più facilmente si riduce a B1.

Invece il C1 di carattere generale è un obbiettivo plausibile anche per i master che non provengono dall'agonismo.

In ogni caso,resta il consiglio di affidarsi ad un allenatore brevettato.