51

Re: allenamento aerobico e anaerobico

esatto,ma devi mooooolto vriare quello che fai!!

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di marina sito web

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52

Re: allenamento aerobico e anaerobico

ciao.in ch senso devo variare?

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53

Re: allenamento aerobico e anaerobico

variare la tipologia degli allenamenti...
se fai quelli del sito in sequenza,va benissimo!!

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54 (modificato da xxenergyxx 29-10-2009 12:26:25)

Re: allenamento aerobico e anaerobico

@stefano: in effetti riguardo alla mia affermazione sulla poca perdita di calorie mi sbagliavo, diciamo che stavo pensando a un'articolo che avevo letto qualche tempo fa e mi era rimasta impressa una teoria che affermava che il nuoto tende a creare un pannicolo adisposo sotto la cute per difendere il corpo dal freddo dell'acqua (anche se non so quanto di scientifico ci sia in questa affermazione), diciamo che forse è un discorso più facilmente applicabile al nuoto in acque libere. ( l'articolo che avevo letto era questo: http://www.serenoeditore.com/salute/nuoto.htm )

Quello che volevo intendere è proprio quello che affermavi tu dicendo: "Il punto è che la tipologia di lavoro del nuoto non permette di prosciugare le riserve di lipidi che si trovano negli interstizi tra i muscoli,dunque pur dimagrendo non si ottiene una definizione da culturista (per fortuna)."

Infatti cercando il nostro amico definizione (immagino che si sia figurato la definizione come quella prodotta dal body building-ma è solo un'ipotesi-) col nuoto non arriverà ad avere quel tipo di risultato.

Devo dire che in piscina un annetto fa avevo visto un triatleta e aveva un fisico veramente bestiale,iperdefinito, ma quello era dovuto senz'altro anche a molta molta palestra.

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55 (modificato da allievo 28-06-2014 20:42:29)

Re: allenamento aerobico e anaerobico

scusate ma io tornerei un attimo al titolo del tread tongue  "allenamento aerobico e anaerobico" potreste aiutarmi a fare un po di chiarezza in merito a questo argomento?
quel poco  che credo di sapere e che spero sia un minimo corretto e' quanto segue:
L allenamento aerobico e quell allenamento ad andature di "crociera" che ti permettono anche di protrarre lo sforzo per diverso tempo, nell allenamento aerobico si bruciano in maggioranza grassi ed e' l allenamento che serve a far il classico "fiato" o resistenza aerobica che, nell allenamento aerobico la produzione di acidco lattico e' inferiore a quella dell allenamento anaerobico.frequenza cardiaca e respirazione moderata I tempi di recupero' sono brevi esempio nei 50mt 5" nei 100mt 10" , nei 200mt 20", nei 400mt 30".

Nell allenamento anaerobico i tempi di recupero si allungano rispetto all aerobico (ma non so in proporzione di quanto) , la produzione di acido lattico e' maggiore(e non ne so il perché nello.specifico), la frequenza cardiaca aumenta e la respirazione di fa più affannosa.

questa quanto credo di sapere, pochissimo heeheh big_smile se potreste integrare le poche cose che so...grassieeee tongue

Ora se mi consentite, due domandine...nell allenamento aerobico si consuma grassi e in parte anche carboidrati, in quello anaerobico cos'e che e' chiamato in "causa come carburante"?
per fare gli allenamenti di tolleranza al lattato, "per produrre una quantità necessaria" al lavoro di tolleranza, meglio lavorare prima su allenamenti di aerobica  o anaerobico?

ciao

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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56

Re: allenamento aerobico e anaerobico

Trovi tutte le definizioni dell'allenamento con tanto di sigle sulla home page:sezione allenamenti...
Per quanto riguarda i carburanti,e'davvero troppo lungo da spiegare perché ci sono dèlle nozioni di biochimica che bisognerebbe dare per scontate e temo di crearti confusione.
Facciamo così:cerca metabolismo aerobico e metabolismo anaerobico,vedi cosa non ti è chiaro e chiariamo i dubbi!

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57 (modificato da allievo 29-06-2014 07:30:20)

Re: allenamento aerobico e anaerobico

Buondi' mari,sempre gentilissima, grazie  smile
Dunque, ho letto un po di cose, ti riassumo in maniera moooolto grezza cio' che credo di aver capito sperando che sia giusto  con la convinzione che per il mio livello attuale possa ampiamente bastare, ho fatto mio il tuo consiglio di non correre troppo hehehe  big_smile !!!

Il termine aerobico significa "con ossigeno" e da quanto ho appreso s intende che l ossigeno inviato ai muscoli  e' il combustibile che insieme a glucosio e grassi (motivo per cui l attività aerobica fa dimagrire!) in maggioranza e una parte di carboidrati, generano l energia necessaria al lavoro appunto aerobico.Data la costante richiesta di ossigeno in questo lavoro (per la combustione di cui sopra) va da se che il cuore e apparato respiratorio siano "sollecitati", da qui il miglioramento generale del della restistenza aerobica o che dir si voglia "del fiato".
Apparte la finalita' dell esercizio, ma cio che demarca la linea da lavoro aerobico a lavoro anaerobico e "il carburante utilizzato" e soprattutto passiamo da una fase aerobica a quella anaerobica quando la richiesta di ossigeno troppa rispetto alla "disponibilita' di ossigeno" del soggetto.
Il termine anaerobico invece vuol dire "in assenza di ossigeno" e quindi, l  attivita' anaerobica  non necessita , (per la brevita' del tempo di sforzo) dell ossigeno di cui sopra per generare l energia necessaria al suddetto lavoro.

Ho riassuntissimissimo bene mari? eheheh  big_smile

Soll una cosa, gentilmente, potresti irmi nell anaerobico cosa viene utilizzato come "carburante"?

grazie mille smile

marina ha scritto:

Trovi tutte le definizioni dell'allenamento con tanto di sigle sulla home page:sezione allenamenti...
Per quanto riguarda i carburanti,e'davvero troppo lungo da spiegare perché ci sono dèlle nozioni di biochimica che bisognerebbe dare per scontate e temo di crearti confusione.
Facciamo così:cerca metabolismo aerobico e metabolismo anaerobico,vedi cosa non ti è chiaro e chiariamo i dubbi!

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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58

Re: allenamento aerobico e anaerobico

Per lunghe linee,ci siamo.
Il carburante per i lavoro anaerobico e' ATP per i primi 10" al massimo(e'soggettivo l'accumulo e l'utilizzo e varia da un mare di fattori).Dai 10" ai 20"" si usa il CP.

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59

Re: allenamento aerobico e anaerobico

Le grandi linee sono già un grande passo per adesso che sono alle primissime armi big_smile  ancora infinite grazie per le risposte/spiegazioni
smile

marina ha scritto:

Per lunghe linee,ci siamo.
Il carburante per i lavoro anaerobico e' ATP per i primi 10" al massimo(e'soggettivo l'accumulo e l'utilizzo e varia da un mare di fattori).Dai 10" ai 20"" si usa il CP.

se vuoi puoi tutto il resto sono scuse big_smile

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Re: allenamento aerobico e anaerobico

allievo ha scritto:

scusate ma io tornerei un attimo al titolo del tread tongue  "allenamento aerobico e anaerobico" potreste aiutarmi a fare un po di chiarezza in merito a questo argomento?
quel poco  che credo di sapere e che spero sia un minimo corretto e' quanto segue:
L allenamento aerobico e quell allenamento ad andature di "crociera" che ti permettono anche di protrarre lo sforzo per diverso tempo, nell allenamento aerobico si bruciano in maggioranza grassi ed e' l allenamento che serve a far il classico "fiato" o resistenza aerobica che, nell allenamento aerobico la produzione di acidco lattico e' inferiore a quella dell allenamento anaerobico.frequenza cardiaca e respirazione moderata I tempi di recupero' sono brevi esempio nei 50mt 5" nei 100mt 10" , nei 200mt 20", nei 400mt 30".

Nell allenamento anaerobico i tempi di recupero si allungano rispetto all aerobico (ma non so in proporzione di quanto) , la produzione di acido lattico e' maggiore(e non ne so il perché nello.specifico), la frequenza cardiaca aumenta e la respirazione di fa più affannosa.

questa quanto credo di sapere, pochissimo heeheh big_smile se potreste integrare le poche cose che so...grassieeee tongue

Ora se mi consentite, due domandine...nell allenamento aerobico si consuma grassi e in parte anche carboidrati, in quello anaerobico cos'e che e' chiamato in "causa come carburante"?
per fare gli allenamenti di tolleranza al lattato, "per produrre una quantità necessaria" al lavoro di tolleranza, meglio lavorare prima su allenamenti di aerobica  o anaerobico?

ciao

Durante lo sforzo fisico il corpo umano utilizza tutti insieme i tre processi metabolici deputati alla produzione energetica.
Dopo breve tempo quello della fosfocreatina si esaurisce e restano la glicolisi (anaerobico) e il ciclo di krebs (aerobico)
A seconda della dominanza in termini percentuali dell'uno o dell'altro si definisce un lavoro aerobico o anaerobico.
Punto.

Non è vero che nell'aerobico si utilizzano prettamente i grassi,è una stupidaggine messa in giro da chi ha imparato la lezione solo a metà.
Il carburante di riferimento è sempre e soltanto il glicogeno,cambia il canale mediante il quale viene utilizzato,la fornace nella quale viene inserito,e le implicazioni secondarie date dalla sua deplezione.
Nella glicolisi viene bruciato in fretta (potenza) e la sua deplezione determina il ricorso alle preteine e alla lunga il saturamento delle cellule a causa dei cataboliti (materiali di scarto) e il termine del lavoro (se vai fortissimo duri pochissimo)
Nel ciclo di krebs produce (il glicogeno) un ammontare di energia enormemente superiore ma lentamente e in un periodo di tempo molto più lungo (meno potenza più resistenza) grazie al minore ammontare e diversa tipologia di cataboliti.
La deplezione di glicogeno arriva più lentamente e quando arriva invece delle proteine vengono utilizzati in PICCOLISSIME DOSI i lipidi,cominciando da un uno per cento,poi due per cento e cosi via.....per arrivare ad avere una ripartizione 20%glicogeno e 80% lipidi occorre che siano passate all'incirca 5 ore.
Ora dimmi te se si può dire che l'aerobico utilizza principalmente i lipidi........

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61

Re: allenamento aerobico e anaerobico

Gentile e esaustivo come sempre.
Grazie stefano
Ciao

stefano '62 ha scritto:
allievo ha scritto:

scusate ma io tornerei un attimo al titolo del tread tongue  "allenamento aerobico e anaerobico" potreste aiutarmi a fare un po di chiarezza in merito a questo argomento?
quel poco  che credo di sapere e che spero sia un minimo corretto e' quanto segue:
L allenamento aerobico e quell allenamento ad andature di "crociera" che ti permettono anche di protrarre lo sforzo per diverso tempo, nell allenamento aerobico si bruciano in maggioranza grassi ed e' l allenamento che serve a far il classico "fiato" o resistenza aerobica che, nell allenamento aerobico la produzione di acidco lattico e' inferiore a quella dell allenamento anaerobico.frequenza cardiaca e respirazione moderata I tempi di recupero' sono brevi esempio nei 50mt 5" nei 100mt 10" , nei 200mt 20", nei 400mt 30".

Nell allenamento anaerobico i tempi di recupero si allungano rispetto all aerobico (ma non so in proporzione di quanto) , la produzione di acido lattico e' maggiore(e non ne so il perché nello.specifico), la frequenza cardiaca aumenta e la respirazione di fa più affannosa.

questa quanto credo di sapere, pochissimo heeheh big_smile se potreste integrare le poche cose che so...grassieeee tongue

Ora se mi consentite, due domandine...nell allenamento aerobico si consuma grassi e in parte anche carboidrati, in quello anaerobico cos'e che e' chiamato in "causa come carburante"?
per fare gli allenamenti di tolleranza al lattato, "per produrre una quantità necessaria" al lavoro di tolleranza, meglio lavorare prima su allenamenti di aerobica  o anaerobico?

ciao

Durante lo sforzo fisico il corpo umano utilizza tutti insieme i tre processi metabolici deputati alla produzione energetica.
Dopo breve tempo quello della fosfocreatina si esaurisce e restano la glicolisi (anaerobico) e il ciclo di krebs (aerobico)
A seconda della dominanza in termini percentuali dell'uno o dell'altro si definisce un lavoro aerobico o anaerobico.
Punto.

Non è vero che nell'aerobico si utilizzano prettamente i grassi,è una stupidaggine messa in giro da chi ha imparato la lezione solo a metà.
Il carburante di riferimento è sempre e soltanto il glicogeno,cambia il canale mediante il quale viene utilizzato,la fornace nella quale viene inserito,e le implicazioni secondarie date dalla sua deplezione.
Nella glicolisi viene bruciato in fretta (potenza) e la sua deplezione determina il ricorso alle preteine e alla lunga il saturamento delle cellule a causa dei cataboliti (materiali di scarto) e il termine del lavoro (se vai fortissimo duri pochissimo)
Nel ciclo di krebs produce (il glicogeno) un ammontare di energia enormemente superiore ma lentamente e in un periodo di tempo molto più lungo (meno potenza più resistenza) grazie al minore ammontare e diversa tipologia di cataboliti.
La deplezione di glicogeno arriva più lentamente e quando arriva invece delle proteine vengono utilizzati in PICCOLISSIME DOSI i lipidi,cominciando da un uno per cento,poi due per cento e cosi via.....per arrivare ad avere una ripartizione 20%glicogeno e 80% lipidi occorre che siano passate all'incirca 5 ore.
Ora dimmi te se si può dire che l'aerobico utilizza principalmente i lipidi........

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62 (modificato da allievo 17-09-2014 07:55:13)

Re: allenamento aerobico e anaerobico

una domandina big_smile eheheh
Ho capito bene se dico che nel sistema anaerobico lattacido l ATP e dato dalla trasformazione del glucosio in acido lattico a differenza del sistema aerobico dove tale molecola energetica e data dalla glicolisi? 
E ultima cosa, apparte il sistema aerobico,  negli altri due sistemi energetici,  c e totale assenza di utilizzo dei trigliceridi?

grazie

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Re: allenamento aerobico e anaerobico

1a- No.
1b- La glicolisi e il sistema anaerobico lattacido sono la stessa cosa,con la differenza che la prima è la corretta denominazione,e la seconda è una definizione erronea.

2- Sì.

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64 (modificato da allievo 17-09-2014 18:18:10)

Re: allenamento aerobico e anaerobico

grazie per il tuo intervento Stefano.
Ti cito testualmente quello che riporta il libro "Preparazione atletica per il nuoto" D. Salo .ScottA.:

"La maggior parte Dell ATP e prodotto da un processo chiamato glicolosi, la degradazione del glicogeno e degli zuccheri immagazzinati nel corpo, interviene nel continuo energetico e ha componenti aerobiche e anaerobiche"
Il libro nel seguito parla chiaramente di glicosi anche nella fase aerobica, si parla chiaramente di "Glicolisi aerobica"..
Non mi sembra dia "l esclusiva della glicolisi" al sistema lattacido..fa riferimento a glicolosi come un processo. la glicolosi anaerobica dice sia la stessa cosa Dell anaerobico lattacido.
.
che ne pensi?

Ps:sempre il libro riporta anche che,  nel sistema anaerobico glicolitico  la scissione di una molecola di glucosio produce 2 molecole ATP
Mentre la scissione della stessa molecola di glucosio ma. nella fase aerobica, produce Un guadagno netto di 36 ATP".

questo è corretto?

ciao

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Re: allenamento aerobico e anaerobico

Allora.....
La parola glicolisi significa distruzione del glicogeno,e dato che il glicogeno è il carburante primario senza il quale nulla può funzionare,è ovvio che la glicolisi c'è sempre e comunque,esattamente come c'è sempre e comunque qualsiasi sistema energetico dell'organismo,visto che lavorano sempre in sinergia;difatti dire per esempio:"questo allenamento sviluppa quel sistema o quell'altro non significa che gli altri sistemi sono spenti,ma semplicemente che in quel tipo di lavoro la percentuale di apporto energetico di un sistema è limitata rispetto a quella del sistema che invece quel tipo di lavoro intende sviluppare.
E dato che la glicolisi è enormemente più efficace in situazione anaerobica,è per questo che quando si parla di glicolisi senza altra specificazione si intende il sistema anaerobico lattacido.

Quando invece il sistema della glicolisi tende ad esaurirsi (10 minuti è il limite di lavoro effettivo a elevata intensità) allora l'intensità cala perché aumenta la percentuale di impiego del  sistema aerobico e del ciclo di krebs,che guarda caso è proprio quella famigerata glicolisi aerobica,cosi denominata per differenziarla dalla glicolisi (non-aerobica) che resta il sistema di produzione energetica più potente.
Difatti il sistema della glicolisi (ed è per questo che è identificato col potentissimo sistema anaerobico lattacido e quando avviene in aerobia viene invece specificata glicolisi aerobica) pur ricavando solo due moli di ATP da una di glicogeno però lo fa con una rapidità più che doppia rispetto alla situazione in aerobia,dove le 36 moli vengono invece ottenute in tempi biblici.

Ecco perché era errato ciò che dicevi,dato che il piruvato (vero nome dello scarto,il lattato è altro,leggere sotto *) viene prodotto dalla glicolisi SOPRATTUTTO nel sistema anaerobico

(*)
I sistemi energetici NON producono lattato,bensì piruvato.
Il problema è che il piruvato non può uscire dalle pareti della cellula,dunque la cellula,una volta a riposo,converte il piruvato rimasto (quello non reinvestito nel ciclo di krebs) in lattato,il quale passa le pareti della cellula e finisce nel sangue (dai 3 ai 5 minuti dopo il termine del lavoro intenso) e viene smaltito dall'organismo.

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66 (modificato da allievo 18-09-2014 18:24:56)

Re: allenamento aerobico e anaerobico

Prima di tutto Stefano grazie per la pazienza, poi per avermi dedicato il tuo tempo , in piu a notte inoltrata, e certamente  anche per le ottime informazioni date.
Scusa mi se ti faccio dilungare ancora un attimo su questo argomento ma avrei piacere di esporti quelli sono ancora i dubbi che ho in merito a cio' di cui parliamo..ti numero le mie perplessità così da agevolare le tue risposte. smile


1)Nei due processi energetici, glicolisi e glicolisi aerobica  , e'  il mitocondrio che ha il compito di scindere la singola molecola di glucosio in 2 o  36 molecole di piruvato ,oppure questa scissione avviene prima che si arrivi al mitocondrio?

2) Nel sistema aerobico dove  entra in gioco l ossigeno per creare ATP? Per dove intendo in che momento, se prima che la molecola sia arrivata al mitocondrio o diversamente...e comunque, la "progressione e'" , glucosio, puruvato e successivamente si passa ad ATP?

3)Mi sfugge perché  il sistema della glicolisi  tende a esaurirsi relativamente in un tempo rapido (10' di cui parlavi) ? ipotizzo,  forse perché scarseggiano le risorse di glicogeno che vista l intensita' della nuotata vengono consumati rapidamente?

4) perché i trigliceridi vengono utilizzati sono nel sistema aerobico?

5) dirante la glicolisi, finite le scorte di glicogeno, ipotizzo ci sara' un calo evidente della prestazione e, sempre ipotizzo, il sistema tornera' a lavorare a regime piu' "basso" e quindi prevalentemente in aerobico ma,  arrivati a questo punto, il nostro organismo andra' ad intaccare le proteine per creare energia disponibile?...lo presuppongo in quanto se non ho capito male,  i grassi non si convertono in carboidrati , mentre le proteine si..lentamente ma lo fanno..

6)  la diversità un termini numerici (2 vs 36) e di velocità di produzione della molecole di pirovato, nel sistema aerobico e in quello della glicosi, è dato dalla presenza di ossigeno in un sistema e l assenza nell altro?




Ancora grazie per le tue preziose risposte 

Ciao

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Re: allenamento aerobico e anaerobico

Non esiste una vera e propria scissione tra aerobico e anaerobico e il con o senza ossigeno e'roba da chi ha imparato la lezioncina a memoria:l'energia sempre dal glicogeno la prendi,in modo diverso,usando vie diverse e impiegabdola in modo diverso...ttrigliceridi(che poi sono grassi)proteine o carboidrati il destino e'sempre lo stesso:ciclo di krebs che avviene nel fegato non nel mitocondrio che è un componente della cellula.Le varie fasi,sono solo didattiche ma è sempre lo stesso"serbatoio"che contiene energia e viene usato in modo diverso.In realtà,non esiste che finisce un pezzo e ne inizia un altro proprio perché è un ciclo.Ti faccio un esempio scemo:una passeggiata a piedi e'aerobica,ma se fai il prelievo del lattato ne trovi un po' ma non sarà il prodotto finale:conta il prodotto finale negli allenamenti.Devi decidere come erogare energia e perché.
Concentrati sul significato dei metabolismi,non nella"cronaca"!

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Re: allenamento aerobico e anaerobico

grazie per il tuo contributo Marina!!
smile

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