1,601

Re: delfino

Ciao neo-delfinisti!
Mi unisco a voi in quanto amante e autodidatta del delfino, sono pronta per le critiche, ecco qua:

http://youtu.be/h89tWDZfzts

ciao, grazie!

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Re: delfino

Dico la mia, giusto per vedere se ci ho capito qualcosa; diciamo che faccio un "compito in classe di teoria":

- mi sembra che ci sia qualcosa che non va nel ritmo: non so spiegare bene il perché e il per come, ma ci sono dei momenti in cui esce la testa, quando invece dovrebbe essere sotto; si direbbe quasi che esce la testa quando escono i piedi, il che mi pare un controsenso. Per altro, ieri ha detto la stessa cosa anche a me una mia amica.

- mi pare che muovi le braccia in modo poco ampio, e forse potresti aggrapparti meglio all'acqua.

Ma ovviamente, prendi molto con lasco queste mie osservazioni: le ho volute scrivere più per vedere se qualcuno mi avrebbe corretto, che non per esprimerti un parere che ti possa effettivamente essere d'aiuto.

D'altra parte, ho visto che hai chiuso la vasca senza troppi patemi in poco più di 20": mi sembra un risultato onesto....

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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1,603

Re: delfino

Premesso che ci metterei la firma per essere al tuo punto, secondo me pieghi troppo le gambe al ginocchio, per cui ti escono i piedi in entrambe le gambate e le frustate non sono efficaci.

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1,604

Re: delfino

ippocampo ha scritto:

Ciao neo-delfinisti!
Mi unisco a voi in quanto amante e autodidatta del delfino, sono pronta per le critiche, ecco qua:

http://youtu.be/h89tWDZfzts

ciao, grazie!

Allora,la subacquea è troppo lunga e sembra fatta in stile compitino.
Conviene lasciare stare fino a  che non viene fluida e naturale perchè si perde l'abbrivio della spinta dal muretto e la riaccelerazione di braccia costa una cifra.
La nuotata è troppo schematica,come divisa in due parti,le braccia difatti pur non fermandosi non sono continue (il concetto di continuità non riguarda le pause di moto bensì quelle propulsive-se le braccia non stanno nè agganciando nè spingendo allora è una pausa) perchè più che tirare il corpo in avanti prima della spinta,sembrano piuttosto essere serve della fuoriuscita della faccia per respirare.
Difatti sono sempre più o meno in ritardo rispetto alla seconda gambata,che avviene sempre con le mani davanti alle spalle (invece devono essere tra il petto e il sedere,meglio più verso il sedere) e che pure lei sembra essere finalizzata non alla propulsione bensì alla uscita della faccia.

Consiglio il back to basic:
remate a faccia sotto senza mai respirare cosi da "cavare la tetta" (detto romagnolo che indica svezzamento et similia) alla respirazione e ritornare a gambate da propulsione invece che da dondolamento,e restituire continuità alla bracciata.
Altro esercizio da fare nello stesso periodo,delfino SENZA gambe ma con respirazione,altro svezzamento,cioè eliminazione della relazione (che non deve esserci) tra gambata e respirazione.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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1,605

Re: delfino

Complimenti !! Per essere un autodidatta (ma lo siamo tutti visti i tecnici che passa il convento) alle prime armi non vai male. Quello che noto io è la bracciata non lunga in avanti con le braccia ancora un pò aperte che inficiano la presa che ha in effetti una pausa (la solita pausina del c....) . Si nota la spinta a mani troppo larghe e non sotto l'ombellico (è stato un classico anche per me fino a poco tempo fa) ma tutto sommato non va malissimo....stai guidando una macchina dopo le prime 5 lezioni di guida....un pò di incertezza ma vai ..
E poi ci hai messo la faccia....

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Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

remate a faccia sotto senza mai respirare cosi da "cavare la tetta" (detto romagnolo che indica svezzamento et similia) alla respirazione

Non sono sicuro di aver capito questo passaggio: intendi dire che bisogna fare le remate in questo modo senza fare la respirazione, per affrancare la respirazione dalla bracciata? Ovvero: la bracciata non deve essere di supporto alla respirazione, perché deve solo essere impegnata per la spinta?


PS: Princisbecco, Ippocampo non è una nuotatrice dell'ultima ora, è anche istruttrice! smile

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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1,607

Re: delfino

Esatto.

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1,608

Re: delfino

Ciro grazie, ora mi vergogno ancora di più! roll

Stefano, grazie mille, continuerò ad impegnarmi! wink

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1,609

Re: delfino

Volevo rendervi noto dei miei lenti progressi nel delfino.Oggi ero in piscina per i soliti esercizi quando facendone uno che prevedeva la bracciata da fermo con frustata e uso del  pull buoi ho sentito come un booom come se un ingranaggio serrato ed arrugginito si fosse di colpo sbloccato. Avevo in mente un frame di una nuotata di un ragazzo di go swim ripreso di lato e notavo come le braccia in ingresso erano posizionate più in alto della testa e molto allungate in avanti. ILLUMINAZIONE! Io tenevo le braccia si dritte ma non abbassavo bene la testa cosìcchè da essere piuttosto ingobbito. Io entravo gobbo in acqua. Ho provato ad allungarmi bene e tenere la testa ben bassa con le braccia che prendevano l'acqua con i gomiti alti...miracolo!!! Funzionava! Pareva  funzionare....non ci credevo!! L'ho provato almeno 6 o 8 volte e tutte le volte il culo si alzava da solo e la presa era come dire ...piena...Allora non convinto mi sono detto ..."adesso l'ho provi con il pull"...stesso risultato...testa bassa braccia più elevate ed allungate e presa migliore e culo che si alzava e relativamente scarsa fatica sui 25 metri...mio ....... mi sono detto ..vuoi dire che abbia capito il meccanismo? Ho provato senza pull ossia ho provato a delfino completo...ragazzi pare andare...piano...ma regolare...giusto...non so come spiegare...sentivo che la nuotata era efficace...non avrei mai più voluto uscire dalla piscina..Riproverò domani.Ho allenamento  con la squadra e certamente verrà proposto delfino...vediamo se ho avuto le traveggole o se la macchina funziona. Scusate il disturbo ma dovevo dirvelo...

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1,610

Re: delfino

wink

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di marina sito web

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1,611

Re: delfino

Salve a tutti.....la mia nuotata pianio piano sta prendendo sempre più consistenza....oltre ad avere capito il come ...finalmente ho avuto un altra illuminazione che ho avuto facendo l'esercizio che prevede partenza dal muretto  con 4 bracciate senza respirare e una respirando...quando non si respira si va di più ( che scoperta!!) ma la cosa importantissima per me è che la mia testa traguarda il fondo adesso.Prima no! Guardavo avanti per sapere dove andare guardavo el braccia entrare e pertanto perdevo portanza....Adesso guardo il fondo non vedo dove vado non guardo le braccia entrare in acqua ma....cribbio come si viaggia meglio...sia senza respirare che respirando...l'esercizio di cui sopra aiuta moltissimo la percezione di dove mettere la respirazione (la sbagliavo sempre) aiuta un sacco l'allungamento del corpo in acqua e mi ha dato un grosso aiuto a partire mani in avanti streamline ed ad effettuare la prima bracciata senza guardare in avanti.....ma guardando il fondo...
E' un pò difficile da incorporare al proprio bagaglio perchè purtroppo non si guarda dove si va (si deve fare un pò il callo) ed ho il terrore atavico di andare a sbattere contro qualcuno del nuoto libero...che mi precede...ma piano piano ho preso confidenza e caspita finalmente non vedo più le mie braccia entrare in acqua...loro entrano lo stesso ed io guardo sotto...e si viaggia bene....(ancora a velocità moderata non ho bisogno di correre ma di capire)
E' come dire....adesso ho una nuotata più piatta di quella che facevo prima....più agevole e in un attimo si fanno 25 metri...bisogna solo prendere confidenza con la striscia nera sul fondo per sapere dove andare....

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1,612

Re: delfino

Volevo sottolineare che ho fatto quasi 45 ore di allenamento per conto mio dal 10 dicembre tutti i giorni domeniche incluse...facendo esercizi su esercizi...la nuotata a delfino vien fuori da sola....basta saperla riconoscere ...un pezzetto alla volta....ma arriva...

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1,613

Re: delfino

Io lo sguardo lo faccio passare da avanti quando respiro a verso il fondo in corrispondenza della prima remata e durante tutte le fasi della seconda bracciata.
Non e' importante sapere dove si va, quando lo sguardo e' verso il basso puoi anche chiudere gli occhi, io lo faccio a volte.

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1,614 (modificato da Princisbecco 19-01-2015 11:02:07)

Re: delfino

Paolo82 ha scritto:

Non e' importante sapere dove si va, quando lo sguardo e' verso il basso puoi anche chiudere gli occhi, io lo faccio a volte.

Invece io ho problemi a guardare verso il fondo della piscina.Li ho anche a stile libero. Mi è rimasta la paura di andare a sbattere contro quello che posso avere davanti...è un retaggio del nuoto libero  e del nuoto master dalle corsie affollate che spero adesso di liberarmene... cmq è così...a delfino dopo la respirazione bisogna traguardare il fondo della piscina e lasciare che le braccia compiano da sole il movimento senza starle a guardare....io le guardavo ma non capivo perchè perdevo portanza....adesso preferisco andare e non sapere cosa ho davanti...

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1,615 (modificato da Princisbecco 27-01-2015 14:49:14)

Re: delfino

Pensierini tra me  e me .....tra le cose non stanno funzionando nel mio delfino è che ho notato un deficit di velocità , grande stanchezza oltre alla solita pausa davanti....Mi hanno detto, vedendomi ,che eseguo una sola battuta di gambe mentre dovrebbero essere due una in ingresso braccia ed una in uscita...ne faccio solo una sola ed ovviamente non si è mai vista una ferrari che sfrecciasse in autostrada con solo 2 cilindri operativi:))
Spesso tornano gli errori del passato....non sono coordinato ancora con bracciata -respirazione e metto le braccia assieme alla testa.Quando me ne accorgo mi fermo e mi urlo dietro.... sotto lo sguardo impietrito degli altri utenti che mi prendono per mezzo matto....(funziona).
Ho provato il movimento delle braccia a secco facendolo vedere ad un ex agonista e mi ha detto che va bene....si, non mentiva so che è giusto ma l'impatto con l'acqua con le mani è ancora troppo violento..proverò ad inseritre le mani di taglio con i pollici in basso...vediamo se mi permetterà di prendere l'acqua meglio senza quel botto ....
Ogno tanto vengo preso dallo sconforto e giuro vorrei smettere ...mi sento vecchio ...un rottame...ma poi penso che a cristoforo colombo non sarebbe mai saltato in testa di interrompere il viaggio verso "le indie" e tornarsene mestamente a Palos.....ecco io e cristoforo colombo abbiamo in comune un grande progetto e la solitudune assoluta.Andiamo avanti.... certo che ragazzi è dura....a 50 anni suonati è durissima...

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1,616

Re: delfino

HELP!  HELP! CHiedo aiuto! Credo di aver imbroccato la nuotata delfino....superato il momento no...ed aiutato forse da un periodo super compensazione riesco a nuotarlo discretamente sui 25....per ora i 50 interessano poco....a suo tempo..
Volevo sapere se quello che faccio è giusto.Mi mantengo piuttosto piatto sull'acqua, testa rigorosamente sotto. Al momento di respirare estendo o meglio, allungo il collo, e resto piattissimo sull'acqua a livello di mento che liscia la superficie per poi tornare "alla Phelps" sott'acqua. Non alzo la testa per poi rientrare a faccia sull'acqua. Va bene? va male? Non so....so solo che mi pare di respirare bene senza scomporre la nuotata.La nuotata va un pò in crisi nel  caso  appunto, se alzo troppo la testa per la respirazione in maniera alta rispetto all'acqua come detto prima....
delle due preferisco " alla Phelps"...mi ci trovo meglio.....
Tendo a respirare poco.....2 respirazioni per 25 metri forse tre.......ma non vado in crisi....la nuotata la sento bella fluente....sto usando anche gli elastici per le caviglie....mi dicono siano un impedimento...li trovo utilissimi e avverto perfettamente la seconda battuta di gambe che pareva non facessi...invece c'è e sento il retrotreno alzarsi bene...

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1,617

Re: delfino

anche io sto lavorando sul mio delfino, intanto cerco di respirare il meno possibile e concentrarmi sulla passata subacquea cercando di non perdere mai l'appoggio sull'acqua (le pause di cui mi parlava Stefano), ora come ora mi rendo conto che la respirazione mi disturba parecchio!
Princisbecco, penso che la cosa migliore sarebbe che tu mettessi un video come ho fatto io .......appena mi sentirò veramente migliorata, ne farò un altro yikes
Ciao!!!

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1,618

Re: delfino

ippocampo ha scritto:

Princisbecco, penso che la cosa migliore sarebbe che tu mettessi un video come ho fatto io .......appena mi sentirò veramente migliorata, ne farò un altro yikes
Ciao!!!

ma figurati se non voglio mettere un mio video....il problema è che nelle piscine qui della zona, non so nella tua vige la totale impossibilità di fare qualsivoglia ripresa video pertanto i video che ho fatto sono stati tutti rubati e a bassa definizione.Meglio così perchè il delfino ( o quello che sembrava essere )  era uno schifo. Appena troverò un bagnino complice mi farò filmare e sarò felicisimo di condividere con te la mia impresa...
Cmq per me respirare usando questa iper estensione del collo non è difficile ne inficia la nuotata...le ho provate tutte e questa respitrazione "alla phelps " mi si abbina meglio...boh...appunto chiedevo se facevo bene o male  ma io do retta al mio corpo che dice ok..

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1,619 (modificato da Princisbecco 11-02-2015 12:34:18)

Re: delfino

Proseguendo nelle mie scoperte della nuotata delfino...ieri sera, ormai alla fine dell'allenamento,  stavo eseguendo delle partenze dal muretto con mani avanti testa in mezzo alle braccia guardando sotto facendo dei movimenti di bacino piuttosto ampi ed ho notato che venendo in superficie per dare inizio alla nuotata si generava come una sorta di piacevole onda che se presa in maniera ottimale, ossia rispettando un timing preciso tra bracciata -gambata mi portava a nuotare i 25 metri come se fossi letteralmente trasportato. Dato che non credevo a quello che mi stava capitando ho voluto ripetere  diverse volte  e il responso è sempre stato il medesimo. Scusate la descrizione grezza ma è come se si generasse  un 'onda che chiamerei "onda portante" credo originata dal buon sincronismo di ondeggiamento iniziale e se lo si rispetta come ci fosse un metronomo 1-2 -1-2  si viene trasportati senza quasi fatica dall'altra parte. Una volta di la si effettua la virata si ri-genera quell'onda con lo stesso movimento e si torna. Roba da non credere e dato che ancora stento a crederci ho deciso di ripetere  questa esperienza stasera. Riscaldamento -----partenza dal muretto generazione dell'onda --.-rispetto del sincronismo e via....
Va sottolineato che se non si rispetta l'ampiezza dell'onda portante accelerando oltre il consentito o tenendo una velocità troppo bassa rispetto all'onda questa sparisce e non c'è quasi modo di ripristinarla. L'onda la si avverte esattamente davanti/sotto al torace e sotto il bacino....lei c'è e se la si rispetta la si cavalca. Sono emozionato mentre scrivo queste righe. Scusate ma sto scomprendo un mondo tutto nuovo e voglio farvi partecipi delle mie scoperte....
farò ridere magari gli esperti ma per me è davvero tutto nuovo il delfino...e si scopre pezzetto su pezzetto...

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1,620

Re: delfino

Secondo me hai trovato semplicemente un'andatura in cui sei coordinato e in cui riesci a sincronizzare il naturale "affondamento" ed "affioramento" del corpo con l'ondulazione del tronco/bacino.
Quando vado piu' forte sento di "rompere" questo equilibrio, rimango piu' piatto sull'acqua e mi sembra di perdere questo timing (ma il mio allenatore mi dice che secondo lui la nuotata e' coordinata).
Analogamente se si va troppo piano si fa fatica perche' la bassa velocita' fa aumentare le resistenze allo scivolamento (come ha spiegato Stefano tante volte).

Comunque provero' anch'io a sentire quest'onda.

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1,621

Re: delfino

Paolo82 ha scritto:

Comunque provero' anch'io a sentire quest'onda.

Paolo l'onda esiste.Potrei scriverne un trattato sulla sua esistenza e sulla sua durata. Questa onda è la stessa medesima che anche tu avverti nettamente quando nuoti regolare e che  invece si dissolve quando accelleri senza rispettare il famoso timing. Non si scappa: se tu generi un onda portante destinata a reggere un'andatura regolare moderata questa funziona per quella andatura....se improvvisamente accelleri (come hai riportato tu nelle tue nuotate) l'onda sparisce letteralmente e volendo riprovocarla in movimento non sempre è facile.L'onda è certamente provocata dall'affondamento dell'avantreno testa - torace -braccia che provoca un uguale innalzamento del retrotreno bacino - gambe - piedi. Paolo fammi sapere se io sono pazzo oppure l'onda portante la senti anche tu quando nuoti regolare.
Ovviamente si può provocare un onda portante destinata a velocità superiori ma ancora non riesco ad avere andature tali da rispettare il timing veloce.
In breve...onda moderata e lunga per velocità moderata       onda veloce e frequente per velocità sostenuta.
Non esiste o non si forma un onda portante x basse velocità

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1,622

Re: delfino

Dopo oltre due mesi di quotidiani allenamenti comprensivi di TUTTI gli esercizi, dai più semplici ai più complessi ,posso dirvi con orgoglio di avere la padronanza della nuotata a delfino. Stavolta ci siamo ragazzi!Riesco ormai a fare dalle 15 alle 20 vasche con pausa di circa un minuto tra una e l'altra, intervallate dai soliti esercizi e da molta tavoletta gambe. Adesso il mio problema è fare 50 metri che è il mio obbiettivo principe.In linea teorica potrei forse già riuscirci ma ho il terrore di terminare l'ossigeno dopo la virata dei 25 e mi viene l'ansia. Ho provato numerose volte partire da metà vasca effettuare la virata con subacquea tenuta artificiosamente lunga ed uscire bel oltre la metà e il mio fisico regge bene. Ho provato ad effettuare tuffi sia dal bordo che dal blocco con ottimi riscontri sia per quanto riguarda l'assetto e l'angolo di entrata ed uscita con subacquea fino a metà vasca. Tutto bene ma non ho una strategia per i 50 metri. Nessuno me lo dice ...nessuno mi aiuta. Suggerimenti?

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1,623

Re: delfino

Fai come me; non avevo mai provato a fare i 50 delfino e mi iscrissi proprio in quella gara ai campionati regionali master. Inutile dire che sono arrivato al traguardo che trascinavo le braccia ma ce la feci e vinsi anche l'oro(mancavano i più forti..... sad ). Adesso(i 50 non sono più un problema) il mio obiettivo sono i 100; mai provati ma sono tentato di fare lo stesso esperimento.........

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1,624

Re: delfino

I 100 sono diversi dai 50,vanno preparati come si deve e fatti solo se in allenamento li si chiude senza troppi patemi.
Passare dai 50 ai 100 delfino non è come passare dai 50 ai 100 stile o rana o dorso.
Assomiglia più al passaggio dai 50 ai 200.
Mi è capitato alcune volte di vedere qualcuno delle batterie precedenti la mia arrivare magari nuotando gli ultimi metri a medusa e poi sentirlo gridare evviva ce l'ho fatta ad arrivare.

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1,625

Re: delfino

Si, lo immagino. Ho provato a fare i 100 con le pinnette ma mi sono fermato ai 75 metri....... La sensazione era anche buona ma poi c'è stato un tracollo verticale. Una mia collega(che pure ha più resistenza di me e li aveva provati in allenamento) presa dalla foga della gara non ha dosato le forze: dopo l'ultima virata, e a pochi metri dall'arrivo, si è dovuta fermare 5 secondi per poi ripartire. Quindi, allenamento ma anche testa.

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