Argomento: Come terminare la fase propulsiva?
Ad oggi, questo, è il dubbio maggiore che mi rimane sul crawl.
A volte ho paura di non spingere bene fino a dove potrei, altre invece, temo di allungare eccessivamente tale fase, ritrovandomi con la mano che spinge l'acqua verso l'alto e fa affondare il bacino.
Quando faccio l'esercizio di strusciare la mano sulla coscia al termine della fase di spinta/inizio di quella di recupero, il risultato è quello cercato, quindi credo che la mano esca dall'acqua al punto giusto. Il dubbio, è piuttosto se nell'ultimo tratto la mano debba spingere attivamente oppure muoversi passivamente per inerzia della spinta esercitata fino a quel momento.
Se provo a spingere fino alla distanza massima, mi sembra di acquisire un pelo in più di propulsione e forse anche un maggior supporto in fase di respirazione, questo però mi fa durare assai più fatica, e, inoltre, mi impedisce di raggiungere frequenze più elevate nelle nelle nuotate veloci.
Qualcuno può consigliarmi qualche esercizio/trucchetto/schema mentale per concludere la fare propulsiva al punto giusto ed avere la certezza che effettivamente lo stia facendo?
Anche perché mi capita troppo spesso di pensare a questa cosa mentre nuoto e ciò va a inficiare su tutto il resto.
Grazie!