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Argomento: Resistenza allo sforzo

Ciao a tutti,
Sono un Master di 43 anni che nuota da poco più di due anni ca 3 volte a settimana e che in precedenza ha praticato solo nuoto libero e corsi nuoto di perfezionamento.
Vi chiedo un parere perché a parte un primo miglioramento dopo i primi 6 mesi di allenamento, ho l’impressione dall’anno scorso, di non riuscire più ad ottenere miglioramenti tangibili nei tempi. Per dare un’idea i miei tempi in vasca Lunga sono c.a. 31” 50SL, 39” 50DF, 44” 50RA e 47” 50DO. Poi 100SL 1’14” , 1’25” nei 100MX (vasca corta) e 2’50” nei 200SL (vasca corta).
Ho provato a guardare alcuni filmati ed ho notato che la mia velocità cala sensibilmente nella parte finale di gara (soprattutto nel Delfino). Es: 100SL  33” + 40”, 50DF 17” +23” vado meglio invece nel 50SL 14” +17”.
Ho pensato di dover lavorare sulla resistenza allo sforzo (C1), e che forse dovrei aumentare le sedute settimanali ma poi mi domando se alla mia età abbia senso o se in realtà rischio solo di affaticarmi senza sperare di poter vedere miglioramenti.
Vorrei anche un’indicazione per migliorare l’efficienza della gambata poiché mi rendo conto quando faccio la tavoletta di essere molto più lento rispetto ad altri. Non so però se sia più proficuo l’allenamento con le pinnette o senza.
Grazie mille ed un saluto a tutti

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Re: Resistenza allo sforzo

Dai tempi descritti sembra palese che ti manca resistenza in primis che è alla base per costruire B1,B2.C1... e poi come dici tu anche resistenza alla forza.. oppure non ti sai gestire in gara...(che non è facile x nessuno).
Non ci dici 3 volte alla settimana il volume degli allenamenti (e/o il  tempo) e se c'è una programmazione negli allenamenti da parte del mister. Bisognerebbe anche valutare la tua struttura fisica... potresti essere fisicamente portato per le distanze brevi sei hai una bella massa muscolare.. Per le gambe con pinne e senza e tanti tanti metri.... non solo due vasche...
Per migliorare nei finali di gara puoi provare anche delle serie in progressione rispettando i tempi però.
Tipo 5 x 100 progressione 1-5 con ripartenza se riesci a 1.50. e semmai lo ripeti due volte con un riposo di 2 minuti oppure fai 3 x 4 x 100. Vedi i tempi e dei fare sempre un tempo inferiore al precedente nella serie.  tipo fai 1.35, 1.33 ,1.30,1.28, 1.26.   
riguardo alla tua eta dopo un controllo medico come si deve... puoi migliorare.. ci sono coetanei che fanno certi tempi..
In tutto questo esercizi  di tecnica non devono mai mancare.

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Re: Resistenza allo sforzo

Grazie dei consigli, effettivamente anche sulla resistenza non sono messo benissimo.
Ho provato a fare degli esercizi simili a quelli da te indicati, ma per farli a scendere devo partire da una prima serie molto lenta altrimenti dopo i primi due ricomincio a risalire… funziona anche così? A volte faccio delle ripetute dove le prime serie le tengo tutte uguali e poi le ultime due provo a girare un po' più forte.
Per il C1 ho provato anche a fare delle serie di scatti con dei recuperi pari al tempo di nuotata (es 37/38” 50 SL e 38”/40” di recupero) ma dopo 2 serie sono morto e se continuo finisco in aerobico perché non ce la faccio… Mi domando se sia meglio che provi degli scatti sui 25 tenendo i recuperi stretti o è meglio che alleni i 50 e allunghi i recuperi?

Per la cronaca sui carichi dell'allenamento il Mister ci propone sempre programmi variegati con prevalenza di aerobico e resistenza. Ogni tanto proviamo degli scatti (Es. un 25 + 50 +25 o delle ripetute sui 25 o 50) ma con recupero completo o quasi. Poi abbiamo sempre ca 500m gambe …che fatica!
Nelle 3 volte a settimana faccio ca 1H 30’ (anche 2H al Sabato) di allenamento ed un programma che varia tra i 2800 ed i 3500 m …
Da giovane ero sicuramente portato per la velocità, adesso mantengo ancora una buona massa muscolare ma non più come vent’anni fa ovviamente

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