|
|
Non hai eseguito l'accesso. Per favore accedi o registrati.
Pagine 1
Tu devi accedere o registrati per pubblicare una risposta
Qualcuno ha un metodo, un trucchetto, un qualcosa con cui aiutarsi a contare le vasche mentalmente??
Porco boia, vado spessissimo in oca, a volte perfino se devo fare 200 metri, e a un certo punto non sono mai sicuro di quanto mi manca...
Nessun trucchetto ha funzionato con me.
Alla fine mi son preso un bel orologio contavasche (il Garmin Swim) e con 90 euro ho risolto il problema. E funziona pure bene.
Eh, ma il mio "problema" sorge non tanto quando mi alleno, visto che comunque ci sono gli altri del gruppo o l'allenatore.
Il fatto è che, ad esempio, la settimana scorsa abbiamo fatto i test per i tempi di iscrizione: io ho provato i 200, e tipo verso i 150 non ricordavo più quanto mi mancava! 
. Ho perfino alzato un po' la testa per guardare l'allenatore per vedere se capivo qualcosa dal suo atteggiamento...
Ieri sera, a fine allenamento: 300 sciolti. A un certo punto, stessa storia, non sapevo più di preciso a che punto ero...
Io ho un metodo semplicissimo e infallibile che uso quando voglio sapere quanti metri faccio nuotando a tempo,esempio 20 minuti senza interruzioni.
Conto le volte che chiudo i 50 metri,poi quando arrivo a 5 cioè 250 metri riparto daccapo.
A fine del tempo fissato mi basta sapere la frazione parziale cui sono arrivato dopo l'ultimo "giro di boa",poi considerare la mia andatura realistica per conoscere il totale.
Esempio:
se dopo venti minuti per ipotesi il mio parziale è 3 (da 50) più una vasca,cioè 175,allora sono sicuro che il mio volume nei 20 minuti è stato1425,perchè 250 in più sarebbe troppo e 250 in meno sarebbe stato troppo poco.
In pratica queto sistema sfrutta il fatto che se uno può sbagliarsi di una o due vasche,però non può sbagliarsi di 250 metri.
Quindi semplifichi i conteggi e li azzeri periodicamente in modo da essere sicuro dei parziali che invece fanno la differenza tra la certezza e l'approssimazione.
Per fare duecento metri se proprio non riesci a memorizzare 50 100 150 e poi 200,allora penso non ti sia cosi difficile contare da uno a 4 ed essere sicuro di quanto ti manca,idem per i 400 metri.
Qui c'è una vecchia discussione di tizio che aveva il problema di contare le vasche.
Dopo la mia risposta,la sua controrisposta (la numero 3) i fece scompisciare dalle risate.
https://www.nuotomania.it/public/forum/u … hp?id=2441
L'anno passato, l'allenatore ci riprendeva sempre se per caso perdevamo il conto delle ripetute, o i tempi delle ripartenze, in sostanza, se perdevamo il controllo della situazione.
Io penso che sia un fatto di metodo; nel senso che è necessario disciplinarsi ed allenarsi a mantenere la lucidità anche sotto sforzo.
E forse anche il fatto che io perda di vista un dato così semplice, come il conto delle vasche su 200 metri, è indice del fatto che devo sforzarmi di mantenere lucidità e controllo della situazione.
Il tuo metodo è assolutamente ragionevole, me lo segnerò e cercherò di farne tesoro.
anche io ho il problema di contare le vasche. tipo che mi perdo a pensare ai fatti miei o a tenere una giusta postura in acqua... e quando mi rendo il conto di aver perso il conto scatta un misto di paranoia e ansia.
recentemente ho pensato a questo trucco: cerco di ricordarmi qualche dettaglio sui passaggi alle vasche precedenti che mi faccia riprendere il conto.
tipo: quando ero in questo punto, poco fa, ero uscito male dalla subacquea. Mentre prima ancora, in partenza, ero andato bene. Quindi è la terza volta che passo di qua, quindi ho fatto sei vasche. me ne mancano ancora due.
Io ho comprato l'orologio che mi vibra ad intervalli personalizzati.
Facendo spesso un'ora o più di filata non ho la minima voglia di contare neanche una vasca perchè voglio che la mente giri libera su tutt'altro. In alcuni momenti mi piace pensare ai movimenti che faccio per poi lasciare che corra a tutt'altro quando il feedback della nuotata è positivo.
Il conteggio delle vasche, i sorpassi e l'acqua negli occhialini sono delle gran scocciature.
Metodo semplice e...banale, ma nel mio caso funziona,
conto solo le "andate" e poi moltiplico per due, per i 200/400 funziona bene.
Ciao a tutti, mio primo messaggio dopo aver scoperto finalmente un forum di nuoto, intanto approfitto per complimentarmi per l'iniziativa!
Riprendo questo post (grazie al quale ho scoperto il forum) dopo una deludentissima gara di 400SL...
Ebbene si ho perso il conto delle vasche.
Premessa: piscina da 25m con pontone che non ho saputo "leggere" bene sbagliando quasi tutte le virate, ma al netto di questo ai 200 in virata sono andato giù di brutto e mi è letteralmente mancata l'aria.
Ammetto di avere avuto una mezza crisi di panico, avrei voluto fermarmi, tant'è che quel passaggio è stato il mio peggiore di sempre, e non ho fatto la chiusura agli ultimi 50m morale prestazione da dimenticare, davvero pessima!
Mi manca un metodo sicuro per sapere dove mi trovo, anche in condizioni difficili. Purtroppo non c'era il cronometro laterale e quello frontale si vedeva male.
I metodi menzionati li ho provati, ho anche pensato di contare i 75m, ma forse è un problema di lucidità e basta se viene a mancare amen...
Però se qualcuno di voi avesse altri suggerimenti sarei ben felice di ascoltarli.
Grazie in anticipo!
Io riprendo a contare da un numero di vasche percorse di cui ho certezza.
Sicuramente alla fine ne ho fatte piu' di quelle conteggiate
E' più in gara che in allenamento il problema...
Se non "chiudi" l'ultimo 50 di un 400 butti via almento 3/4 secondi che sono molti!
Io raramente perdo il conto, quando nuoto sono piuttosto concentrato.
Ogni tanto capita ma quasi mai.
Forse contare non le singole vasche ma i 50 metri (cioè andata e ritorno) e poi moltiplicare per due può aiutare
Secondo me è solo questione di concetrazione....il problema è che forse sei troppo rilassato mentre nuoti e quindi pensi ad altro...
Capisco su un 800m, ma su un 200 m non puoi perdere il conto...se stai concentrato su quello che stai facendo
In effetti è quello che mi ha detto il coach, comunque era un 400.
Ad ogni modo dividendo il passo sui 100, primo in presa e gli altri in progressione dovrebbe venire da se che il conto non si perde.
Di certo si tratta di stare concentrati
Pagine 1
Tu devi accedere o registrati per pubblicare una risposta