Argomento: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Ecco il mio primo post alla ricerca di consigli
ho iniziato a metà novembre con il mio primo corso di nuoto e attualmente sono seguito da un istruttore/allenatore (nell’orario in cui vado sono da solo e nella corsia di fianco una squadra agonistica di ragazzini, quindi ci segue in contemporanea)
Rispetto al primo mese che non riuscivo a finire una vasca senza lasciare i polmoni sul fondo della piscina, un po di progressi li ho avuti…
adesso in un ora sono arrivato a 1700mt, di cui buona parte di esercizi di tecnica (solo gambe, solo braccia, poi completo... il tutto sia a stile che dorso) riuscendo a nuotare senza fermarmi per 150/200mt
Il mio dubbio/problema e che mi sento tremendamente lento, ho dato un’occhiata al contasecondi della piscina e una vasca da 25mt ci metto sui 30sec (leggendo qui è la sul forum ho notato che è un tempo altissimo), l’istruttore mi dice che devo farmi il fiato e che devo ancora macinare vasche su vasche… in effetti respiro ancora ogni due bracciate, ogni tre riesco a fare una vasca ma poi devo tornare ogni due… 
secondo la vostra esperienza è corretto il discorso del fiato?
potrebbe essere che non sono proprio un fringuello, ma un bel po in sovrappeso, quindi faccio più fatica a muovermi in acqua... oppure sono io che pretendo troppo
vi ringrazio per ogni vostra risposta/consiglio

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Direi che se hai iniziato a novembre non puoi pretendere molto di più ed il fatto che riesci a fare 150/200 metri è già un ottimo risultato così come la percorrenza oraria che nel contesto di un corso di nuoto non è poco.
Lascia stare i paragoni con gli altri di cui leggi sul forum e di cui molto probabilmente non conosci la storia; potrebbero essere ex agonisti o master ed ecco li che il confronto non può reggere.
Nelle piscine che frequento più del 50% di chi fa nuoto libero viaggia sui 2 minuti ogni 100 metri, quindi siamo sui 30 secondi ogni 25; pochissimi di quelli che vanno più veloci vanno a meno di 1'45" ogni 100 metri.
Per completare una vasca non c'è bisogno di avere "fiato" e non è neanche una questione di respirare ogni 2, ogni 3 o ogni 4 bracciate. Per ora l'importante è che la respirazione la fai correttamente, preferibilmente da entrambi i lati qualunque sia la frequenza; se poi riesci a fare più di 100 metri senza finirli stramazzato è già un plus che in pochi mesi di corso non è così scontato.
Ti consiglio di aspettare almeno giugno per tirare le somme, ma tenendo comunque conto che l'obiettivo di un corso di nuoto è quello di apprendere la tecnica e non quello di diventare veloci o percorrere 500 o più metri consecutivi; per quello c'è tempo dopo...

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Confermo quanto scritto da Aral: anche dove nuoto io (in orari poco frequentati, quindi vedo poca gente) è raro trovare chi sta sotto il minuto per 50 mt. Anche 1700 m in un'ora (considerando che si tratta di esercizi, e non nuotata continua) non sono male per aver cominciato da poco, e da quanto capisco non molto in forma.
Se continui, e hai chi ti aiuta a migliorare soprattuto dal punto di vista della tecnica (che secondo me fa più differenza del fiato), vedrai che ulteriori miglioramenti arriveranno. Quante volte a settimana nuoti?

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4 (modificato da Brontosauro 13-03-2019 12:57:00)

Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Da totale neofita quale sei, a me sembrano eccellenti riscontri.
1700 mt totali in un'ora, al di là delle questioni pur importanti come frazionamenti, velocità, pause etc, sono se presi globalmente un ottimo risultato.
Anche nuotare 150/200 (stile libero o dorso?) di fila mi sembra un traguardo importante

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Grazie mi state rincuorando, allora non devo avere fretta!!
Premetto che sapevo già rimanere a galla, qualche bracciata stile cane.. diciamo che non ho paura dell’acqua anzi e’ un elemento che mi piace!! Non sono per niente in forma, 42anni,sono 174 e supero di poco i 100kg, ma ho una buona resistenza allo sforzo facendo trekking in montagna.. (ma devi dimagrire ed eccomi qui in piscina)
Da metà novembre nuoto due volte alla settimana, i 1700mt li ho fatti lunedì la prima volta, ho notato che ogni settimana aumenta di 100/200mt!!
La respirazione è scattato qualcosa un mesetto fa, di colpo mi è venuto naturale stare a faccia in acqua senza problemi!!
Gli esercizi di tecnica li faccio sia a stile, dorso e qualche volta rana.. la serie finale consecutiva di 150/200mt al lunedì faccio andata stile e ritorno dorso, al giovedì invece solo stile!!

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Ciao Alessio.
Nuotare come si deve deve essere il primo obiettivo e fai bene a fare esercizi tecnici,  con il tempo guadagnerai in velocita'.
Anche io sono in sovrappeso ma nel nuoto non e' particolarmente penalizzante anzi il grasso aiuta perfino nel galleggiamento.
Nuotare con eleganza anche se non velocemente secondo me dovrebbe essere il primo obiettivo.
Una volta che hai imparato la tecnica a fare il fiato se hai voglia di faticare non ci vuole tanto tempo.

Cetaceus gaius

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Ciao, infatti leggendo sul forum avevo capito che la tecnica e’ molto importante ancora prima della fatica... per quello mi veniva il dubbio di “sbagliare” qualcosa e non essere fluido/naturale in acqua, ma se dite che va già fin troppo bene per la mia situazione continuerò con le vasche e i tanti esercizi, che peraltro trovo interessanti e rompono la monotonia di andare su e giù per la vasca!!
Adesso volevo integrare le due sessioni in piscina con un uscita di bici o corsa, magari così riesco a buttare giù un po’ di kg

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Se però fai nuoto per dimagrire, ho seri dubbi che sia lo sport più indicato.
Fa bene per mille altre ragioni, ma per dimagrire forse c'è la corsa (da verificare però situazioni ginocchia e articolazioni gambe in generale) o probabilmente esercizi mirati in palestra, non lo so...

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Brontosauro ha scritto:

Se però fai nuoto per dimagrire, ho seri dubbi che sia lo sport più indicato.
Fa bene per mille altre ragioni, ma per dimagrire forse c'è la corsa (da verificare però situazioni ginocchia e articolazioni gambe in generale) o probabilmente esercizi mirati in palestra, non lo so...

Ho notato che nonostante tutto l’impegno che ci puoi mettere ma non si perde nemmeno un grammo... anzi con la fame che ti viene dopo la nuotata rischi di metterne su di kg, per quello pensavo di aggiungere un uscita settimanale di corsa o bici!!
C’e una spiegazione scientifica sul fatto che non si dimagrisce nonostante lo sforzo che si fa? Oppure alla fine non è poi così intenso come sembrerebbe?

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Il nuoto fa dimagrire eccome, come qualsiasi altro sport in cui si consuma energia.
Ovvio che se finito allenamento ci si mangia un bue allora no, come per qualsiasi altro sport.
Detto questo, gli sport ideali per dimagrire sono quelli che attivano il metabolismo degli acidi grassi, ossia andature aerobiche tenute per lungo tempo.
Nel caso dei corsi di nuoto le ripetizioni non arrivano quasi mai a stimolare questo metabolismo, in quanto ovviamente si concentrano sull'insegnare la tecnica, come succede anche in altri sport dove nei corsi si predilige ovviamente prima l'aspetto tecnico che quello allenante.
Col tempo pero', una volta acquisita una buona tecnica, salirai di livello dei corsi e comincerai anche qualche allenamento vero.
Intanto potresti abbinare qualche sport che non implichi una conoscenza tecnica assoluta, tipo la corsa.

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

arinaldisub ha scritto:

Il nuoto fa dimagrire eccome, come qualsiasi altro sport in cui si consuma energia.
Ovvio che se finito allenamento ci si mangia un bue allora no, come per qualsiasi altro sport.
Detto questo, gli sport ideali per dimagrire sono quelli che attivano il metabolismo degli acidi grassi, ossia andature aerobiche tenute per lungo tempo.
Nel caso dei corsi di nuoto le ripetizioni non arrivano quasi mai a stimolare questo metabolismo, in quanto ovviamente si concentrano sull'insegnare la tecnica, come succede anche in altri sport dove nei corsi si predilige ovviamente prima l'aspetto tecnico che quello allenante.
Col tempo pero', una volta acquisita una buona tecnica, salirai di livello dei corsi e comincerai anche qualche allenamento vero.
Intanto potresti abbinare qualche sport che non implichi una conoscenza tecnica assoluta, tipo la corsa.

Quello che immaginavo, gli esercizi e anche quella piccola pausa tra una serie e l'altra non permettono al corpo di arrivare ad uno sforzo tale da iniziare a bruciare i grassi... allora dovrò riprendere di nuovo a fare qualche corsa, in vista anche del fermo estivo della piscina.. altrimenti a settembre chi riesce di nuovo a nuotare!!

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Qualche giorno fa ho letto un articolo su una rivista di sport dove veniva spiegato perché il nuoto non è lo sport più indicato per dimagrire. Attenzione, non che non faccia dimagrire (un po') trasformando la massa grassa in massa muscolare, ma che non è il migliore per questo scopo. Era molto interessante e venivano citate una serie di ragioni.


alessio_c77 ha scritto:

Ho notato che nonostante tutto l’impegno che ci puoi mettere ma non si perde nemmeno un grammo... anzi con la fame che ti viene dopo la nuotata rischi di metterne su di kg, per quello pensavo di aggiungere un uscita settimanale di corsa o bici!!
C’e una spiegazione scientifica sul fatto che non si dimagrisce nonostante lo sforzo che si fa? Oppure alla fine non è poi così intenso come sembrerebbe?

Credo che se tu dopo l'attività fisica abbia fame devi mangiare assolutamente. Bruciare e non reintegrare è la cosa peggiore, e anche inutile perché alla lunga non avrai risorse per continuare l'attività sportiva.
Io noto che dopo aver nuotato ho una fame enorme, potrei mangiare per tre ore di seguito senza fermarmi.
A una certa però mi fermo, basandomi sul vecchio consiglio di "alzarsi da tavola avendo ancora un po' di appetito"
(che magari è una cazzata sesquipedale, ma fa tanto buon-consiglio-della-nonna big_smile )

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

Brontosauro ha scritto:

Qualche giorno fa ho letto un articolo su una rivista di sport dove veniva spiegato perché il nuoto non è lo sport più indicato per dimagrire. Attenzione, non che non faccia dimagrire (un po') trasformando la massa grassa in massa muscolare, ma che non è il migliore per questo scopo. Era molto interessante e venivano citate una serie di ragioni.


alessio_c77 ha scritto:

Ho notato che nonostante tutto l’impegno che ci puoi mettere ma non si perde nemmeno un grammo... anzi con la fame che ti viene dopo la nuotata rischi di metterne su di kg, per quello pensavo di aggiungere un uscita settimanale di corsa o bici!!
C’e una spiegazione scientifica sul fatto che non si dimagrisce nonostante lo sforzo che si fa? Oppure alla fine non è poi così intenso come sembrerebbe?

Credo che se tu dopo l'attività fisica abbia fame devi mangiare assolutamente. Bruciare e non reintegrare è la cosa peggiore, e anche inutile perché alla lunga non avrai risorse per continuare l'attività sportiva.
Io noto che dopo aver nuotato ho una fame enorme, potrei mangiare per tre ore di seguito senza fermarmi.
A una certa però mi fermo, basandomi sul vecchio consiglio di "alzarsi da tavola avendo ancora un po' di appetito"
(che magari è una cazzata sesquipedale, ma fa tanto buon-consiglio-della-nonna big_smile )

Verissimo se ascolti lo stomaco mangeresti di tutto e di più, adesso ho risolto portandomi una banana e al massimo un cracker, mangio appena esco dalla piscina e posso tornare tranquillo in ufficio, almeno placo la fame e poi ceno tranquillamente!!

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Re: I dubbi di un principiante alle prime vasche

p.furiesi ha scritto:

Per quanto possa esserti utile, io ho iniziato da ZERO due anni fa, a 44 anni, sovrappeso e senza aver fatto sport dall'età di 16 anni. Oggi per la prima volta sono riuscito a fare 8x25m in 35" + 10 di recupero a vasca: sono tempi altissimi, ma io guardo SOLO i miei miglioramenti individuali (resistenza, respirazione su ambo i lati, bracciate...) e quello che m'interessa è che dall'anno scorso posso godermi (finalmente!) le vacanze al mare come un bimbo! Esco dall'acqua solo quando la pelle sembra la buccia di una mela avvizzita ;-)
Buone vasche!

Guarda dopo i consigli ricevuti non mi sono più preoccupato molto della velocità (anche se rimango sempre intorno ai 30” a vasca), ma giovedì ho fatto più attenzione alla tecnica, all’armonia della nuotata... e alla fine dell’ora contando le vasche con l’istruttore ero a 1600mt totale, di cui le ultime 10 vasche di fila senza riposi...
Direi che procedo bene!!
Buone vasche e grazie ancora..

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