|
|
Non hai eseguito l'accesso. Per favore accedi o registrati.
Pagine Precedente 1 2
Tu devi accedere o registrati per pubblicare una risposta
tu chiedi... 
se hai dubbi,vai sull'indice e ci sono le discussioni ordinate per argomenti!!!!magari qualche dubbio tuo l'ha avuto qualche altro prima di te.. 
consigli che ti posso dare io da nuotatore di esperienza minima (due anni infatti sono pochi) sono:
Cura la tecnica il più possibile è importantissima i maiglioramenti più grandi si fanno coreggende il gesto tecnico, questo vale per tutti gli stili..
allenati con costanza ed impegno e varia l'allenamento in modo da stimolare il più possibile tutte le tue caratteristiche fisiche
fissati gli obbiettivi che vuoi raggiungere verosimilmente alle tue capacità!
questo è quello che ho fatto io e per quanto mi riguarda ha funzionato.. sono migliorato, così facendo, di 7 secondi nel 50 stile da quest'estate ed entro fine hanno voglio limare via altri tre secondi per arrivare a 30"..
Tirzan ha ragione, avere quel tempo in un 25 nn significa ripeterlo nel 100 ...certo 15 sec nei 25 effettivamente sono sbalorditivi e se nuota da ottobre 2008 sono 2 mesi e se nn ha toccato mai acqua sono ancora più sbalorditivi...però akira vorrei sapere quanto respiri in questi 25 metri (se respiri!) e quante serie da 25mt ti fa fare l'allenatore come serie di velocità a fine lezione... verità sei bravo, ma c'è qualcosa che nn torna... anche se in effetti potresti essere un velocista naturale...ne ho visto solo un altro in 18 anni di insegnamento con le tue caratteristiche! Credimi nn è la norma... Cmq bravo e che dire continua così...dovremo stare attenti alle gare master
...
Marci
AVETE RAGIONE.... ANCHE SE TEMPI COSI DOPO SEI MESI NON SONO CERTO DA TRASCURARE ANZI CREDO CHE SIANO ALTAMENTE INTERESSANTI... CI SI PUò LAVORARE SOPRA MA NULLA TOGLIE CHE è MOLTO PIù VICINO A TEMPI DA AGONISTA DOPO SEI MESI DI QUANTO LO SIA IO DOPO 2 ANNI
All'inizio i progressi si vedono a visto d'occhio ed i tempi migliorano sensibilmente, ma arrivati ad un certo punto, migliorare solo di 1" diventata molto difficile...
All'inizio i progressi si vedono a visto d'occhio ed i tempi migliorano sensibilmente, ma arrivati ad un certo punto, migliorare solo di 1" diventata molto difficile...
più ti avvicini al tuo limite più difficile diventa migliorare i tempi... il bello di essere master è che vedi gente che a 40 anni va ancora più forte di te che ne hai meno di 23 quindi non puoi che dire se ce la fa lui ce la farò senza dubbio anche io!!!
speedo ha scritto:All'inizio i progressi si vedono a visto d'occhio ed i tempi migliorano sensibilmente, ma arrivati ad un certo punto, migliorare solo di 1" diventata molto difficile...
più ti avvicini al tuo limite più difficile diventa migliorare i tempi... il bello di essere master è che vedi gente che a 40 anni va ancora più forte di te che ne hai meno di 23 quindi non puoi che dire se ce la fa lui ce la farò senza dubbio anche io!!!
CONCORDO..... INFATTI è PROPIO QUESTO CHE MI STIMOLA...
Tirzan ha scritto:speedo ha scritto:All'inizio i progressi si vedono a visto d'occhio ed i tempi migliorano sensibilmente, ma arrivati ad un certo punto, migliorare solo di 1" diventata molto difficile...
più ti avvicini al tuo limite più difficile diventa migliorare i tempi... il bello di essere master è che vedi gente che a 40 anni va ancora più forte di te che ne hai meno di 23 quindi non puoi che dire se ce la fa lui ce la farò senza dubbio anche io!!!
CONCORDO..... INFATTI è PROPIO QUESTO CHE MI STIMOLA...
una cosa bella dell'essere master senza passato di agonismo è che tu sai che ti puoi migliorare (soprattutto se sei giovane) gran parte degl'ex agonisti è gia tanto se riescono a mantenere i tempi che facevano e osservano il loro declino prestazionale giorno dopo giorno... e secondo me è una cosa assai triste :-( sono sinceramente contento di aver iniziato da poco e di avere ancora tantissimo da imparare... anche se invidio qualche mio compagno che fa i 24 nei 50 stile o sta tranquillamente sotto il minuto nei cento, sono contento perchè scopro il nuoto con lo stesso entusiasmo di un bambino che scopre un nuovo gioco, mentre quei ragazzi ormai hanno avuto ogni genere di esperienza natatoria e spesso hanno mollato l'agonismo per la mancanza di risultati importanti o per l'enorme carico di lavoro.. il loro sgurado è quello dei veterani che non aspettano più nessuna sorpresa.
questa è il mio modo di vedere la cosa forse è anche off topic... spero non dia fastidio a nessuno ciao!
è un'altra faccia della medaglia:grazie per averci offerto questa riflessione
no anzi... credo che ci stia dentro alla grande questa riflessione perchè come ha detto marina è l'altra faccia della medaglia, un conto è il miglioramento degli adulti nei master o anche nei soli corsi che ti da modo di apprezzare di più il bello di questo sport e un conto è la rassegnazione di ex agonisti che fanno tempi di tutto rispetto ma di certo non sono al top, noi miglioriamo e siamo felici loro rimangono al massimo stabili e non sapremo mai se anche loro siano felici. Tirzan come sempre dai letture interessanti a certe argomentazioni.
SI,DAI!!sono felici in genere...gli infelici sono fanatici
Grazie a phelpino per aver apprezzato la mia riflessione, e concordo con marina nel dire che questo è un lato della medaglia, io posso presupporre quello che pensano gli ex agonisti ma non lo so con certezza assoluta, lo presumo dai discorsi che sento dove si parla con nostalgia di prestazioni ormai andate di record personali ora irraggiungibili... spesso sono ragazzi della mia età o poco più! magari non saranno depressi però vedi che un pò ne soffrono.. mentre ripeto che io sono qui pronto solo a migliorare non guardo con nostalgia al nuoto ma con volgia di migliorare e con speranza per il futuro...
delle volte penso che è un peccato se da piccolo non ho fatto agonismo, ma poi penso a queste senzazioni che vivo ora, ora che sono maturo e sono perfettamente in grado di gustarle nella loro pienezza.. e vivo l'allenamento come un piacere cosa che magari se avessi fatto agonismo da piccolo avrei vissuto come un sforzo e ora sarei stufo di nuotare...
ma come tutte le cose c'è il prò e il contro!
si,da adulti è diverso...è un modo tra l'altro per staccare un po'con lo stress della vita quitidiana...
però...io preferivo quando facevo agonismo:non c'era paragone...vivevo solo per lo sport e non avevo altri pensieri e preoccupazioni che inevitabilmente porta diventare adulti...non dico di riampiangere quei tempi,perchè davvero,li ho vissuti alla stragrande a 360gradi,ma di pensarci con nostalgia...sì!!!
dunque....io ho fatto tanto agonismo, ma in altri sport. Nuotavo da ragazzino perchè giocavo a pallanuoto in categorie nazionali, ma non ho mai fatto gare di nuoto, tranne proprio qualche garetta tipo studenteschi, etc. Però è ovvio che ho dei riferimenti rispetto a quando avevo 20 anni (o giù di lì). Devo aggiungere che oramai sono al quinto anno di gare master e che sopratutto nelle gare fatte più volte non è affatto facile migliorare i tempi. Qui ci si dovrebbe riallacciare ad un discorso fatto sui miglioramenti che si possono avere anche in relazione all' invecchiamento del corpo. C'è poco da fare, il corpo invecchia e sarebbe veramente da stupidi pretendere che si possa migliorare con il tempo...sempre. Si, io mi stupisco sempre di più se abbasso un tempo fatto 3 anni fà, ma non crediate che mi dispero o penso di tirarmi un colpo in testa se peggioro... Mi incavolo semmai se faccio una gara fatta male, se per esempio ho dato troppo all' inizio e poi non riesco a finire al massimo, o altro ancora. Certo il desiderio ed il pensiero di volersi migliorare, di volere abbassare il tempo c'è sempre, ma sappiate che anche un agonista non migliora il suo tempo ogni volta che gareggia, anzi... spesso dopo un' ottima prestazione ce ne vuole per risalire in alto. Vi assicuro che se vi allenate bene e gareggiate bene, con la testa oltre che con i muscoli, vi continuerete a divertire per anni...per molti anni.
Pagine Precedente 1 2
Tu devi accedere o registrati per pubblicare una risposta