.... da ex-dorsista credo che la partenza a dorso sia il gesto tecnico in assoluto più BELLO. Quindi non posso fare a meno di intervenire.
Le partenze "new-school" prevedono che:
1) la punta dei piedi sia fuori dall'acqua (come ha già detto Valentin dal 2005 è permesso),
2) i piedi siano distanziati all'incirca di 30 cm l'uno dall'altro e ben poggiati sul muro (tutta la pianta e non solo la punta, il vantaggio del poter tenere i piedi fuori dall'acqua sta proprio in questo ...... la spinta con tutta la pianta è più forte),
3) le ginocchia nella posizione rilassata (non di apposto) devono essere all'altezza delle spalle o leggermente sotto.
All'apposto:
1) ci si tira su con le braccia portando il sedere QUASI fuori dall'acqua, l
2) si "incastra" la testa tra le braccia
3) si raccogliendo tutto il corpo caricandosi come una molla.
Al via:
1) ci si da una forte spinta (cercando da far uscire il sedere dall'acqua) iniziando così la fase di volo. Nella fase di volo la sola parte del corpo che rimane in acqua devo essere i piedi (o meglio gli agonisti fanno così ma per riuscirci c'è bisogno di quadricipiti molto forti).
2) Si inarca la schiena portando dietro la testa (dovete vedere il muro dalla parte opposta della vasca) e le braccia,
3) ci si prepara all'ingresso in acqua
Fondamentale è l'ingresso in acqua che può essere buono solo se c'è un buon inarcamento della schiena nella fase finale del volo. In acqua entrano prima le mani poi le braccia (leggermente piegate) poi le testa, il busto, il bacino e per ultime a seguire le gambe.
Appena entrati si cerca il massimo scivolamento e giù gambe delfino fino ai 15 m........ ma l'apnea è un'altra storia.....
Gian Maria D'Amici
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