Miglioramenti

Mi intrometto anche io perchè mi interessa molto l' argomento,stavo per aprire un post intitolato "salto di qualità", io non ho mai fatto agonismo da piccolo (purtroppo) ho inziato a nuotare semiseriamente da tre anni e da uno (ho concluso la prima stagione) nuoto con una squadra master,ho 24 anni.
Allenandosi in maniera costante è possibile migliorare e "limare" qualcosa anno dopo anno?oppure esiste un vero e proprio muro,immagino che sicuramente la cosa è molto soggettiva!

Gli agonisti limano i tempi per effetto di adattamenti metabolici continui che col passare degli anni diventano sempre meno probabili,almeno a certi livelli.
Eppure anche loro continuano a fare tecnica,e non solo per mantenere la tecnica che se non allenata si perde inesorabilmente,ma anche per migliorarla perchè non si finisce mai di imparare.
E con mai intendo proprio mai.

Inoltre è opinione diffusa che le attuali tecniche dei diversi stili siano ancora molto lontane dall'essere definitive,nè mai lo saranno perchè la nuotata perfetta non esiste (diffidate di chiunque asserisca il contrario),diciamo che esistono alcuni postulati che però vanno adattati ad ognuno di noi.
Intendo dire che moltissimi esperti sono convinti che ci sia ancora un margine elevatissimo di specializzazione tecnica dei vari stili,nel senso di un miglioramento idrodinamico,per cui tutti siamo attentissimi a ogni nuova esplorazione in questo senso,anche più che a nuovi sistemi di condizionamento metabolico.
Naturalmente sto parlando di finezze adatte a nuotatori più che evoluti,e volte a neutralizzare le resistenze all'avanzamento,che per i non addetti ai lavori sarebbero arabo,non della struttura e dei postulati che stanno alla base delle nuotate.

Visto da fuori forse non sembra,ma il nuoto è in continua evoluzione.

Ciao

La considerazione di Stefano è stata una delle prime cose che ho constatato cominciando a nuotare.
Io aggiungerei che il fattore esperienza è pure determinante, e questa non può che aumentare: non solo, è anche trasmissibile.
Quindi, i nuotatori di generazioni successive a Michael Phelps, potranno contare su punti di partenza ancora più consolidati dell'atleta americano.
Anche in questo senso, per il nuoto, così come per altri sport, penso si possa dire per tutti, il limite della prestazione "tende a infinito".

Graze Christian.

si,puoi migliorare ma solo seguendo programmi finalizzati!!!

Oggi ho raggiunto quota 60 vasche. Dopo 8 giorni dall'inizio... Che soddisfazioni ^^

E ora.. posso ricoverarmi?

In questo modo VAI in forma;mi spiego:l'allenamento provoca stimoli che ti stancano,invece il riposo serve a costruire gli adattamenti in risposta agli stimoli.
Una persona allenata è una persona affaticata,durante il riposo va in forma,dopodichè è pronta per le gare.
Ciao