Olimpiadi Londra 2012. Petrucci: “Miglioreremo bottino medaglie”
Con una valigia carica di speranze ma anche con la consapevolezza che non sarà una passeggiata per l’Italia, il presidente del Coni Gianni Petrucci è partito questa mattina da Fiumicino per Londra, dove la spedizione azzurra parteciperà alle Olimpiadi. L’avventura è ufficialmente cominciata, insomma. Assieme a Petrucci sul volo Alitalia c’erano anche il segretario generale Raffaele Pagnozzi – capo missione della squadra – ed una delegazione di atleti.
Petrucci, che stasera parteciperà alla messa per la squadra olimpica azzurra che sarà celebrata nella storica chiesa di St. Peter’s Curch, si è detto ottimista ma con giudizio: ”Cercheremo di mettere nel ‘forziere azzurro’ il maggior numero di medaglie, per mantenere e magari cercare di migliorare nella graduatoria generale che ci vede al quinto posto con 521 medaglie vinte dalle prime Olimpiadi estive del 1900 a Parigi a quelle del 2008, a Pechino (190 ori, 157 argenti e 174 bronzi, ndr), ma non sara’ facile”. Gli avversari sono quelli di sempre: ”Tutte le nazioni puntano in alto. Oggi c’e’ una specializzazione e una preparazione straordinaria di tutti quanti.
Noi siamo pero’ lo sport italiano. Abbiamo buone squadre, per cui ci proveremo. Sara’ bello festeggiare a Casa Italia che – ha aggiunto, con una punta di orgoglio – e’ a mio avviso la piu’ bella di sempre”. La regina degli sport olimpici per l’Italia è da sempre la scherma ed è su questa disciplina che conta molto il capo missione Pagnozzi che, a tal proposito, ha accolto con sollievo la notizia della presenza ai Giochi di Aldo Montano, dopo la lesione muscolo-tendinea subita agli adduttori. ”Aldo e’ un caposquadra per definizione. E’ capace sia di vincere medaglie nell’individuale che di trascinare tutta la formazione. Questa e’ sicuramente una bella notizia, anche perche’ rafforza lo squadrone della scherma che e’ il pilastro su cui si basa gran parte del risultato della delegazione italiana”.
Oltre alla scherma, ”cassaforte dello sport italiano”, Pagnozzi dice di aspettarsi medaglie da almeno una decina di altre discipline, tra cui gli sport acquatici: dal nuoto in acque libere a quello in piscina, ma anche nei tuffi e dalla pallanuoto, ”che vantano da sempre ottimi risultati”.