Mondiali di Shanghai: Federica Pellegrini stravince i 400 sl 4.01.97
Fantastica Federica Pellegrini. L'azzurra ha vinto la medaglia d'oro nei 400 stile libero ai campionati modiali di Shanghai nuotando la distanza in 4.01.97 (0.59.77, 2.02.30, 3.02.60, 4.01.97, confermando così il titolo vinto due anni fà a Roma. Seconda la britannica Rebecca Adlington, a ben 2.04 secondi (4.04.01) e terza la francese Camille Muffat (4.04.06). Grande impostazione di gara dell'azzurra, che alla virata dei 200 m era in settima posizione, ma che poi con una poderosa seconda parte di gara (1.59.67), ha staccato tutte le avversarie.
"Sono felicissima - asserisce la veneziana di Spinea che il 5 agosto compirà 23 anni, tesserata per il Circolo Canottieri Aniene ed allenata dal tecnico francese Philippe Lucas, già guida di Laure Manaudou - Ho gestito la finale come la batteria. I primi duecento metri d'attesa e poi in accelerazione. La tattica ha pagato. Ho vinto con una distanza di vantaggio"
La Pellegrini, confermando a Shanghai il titolo sui 400 stile, arricchisce cosi' il suo gia' immenso palmares internazionale: la quasi 23enne nuotatrice azzurra vanta infatti oltre all'oro di Pechino sui 200 anche un argento nell'edizione di Atene 2004 nella stessa specialita' (quando aveva solo 16 anni), un argento e un bronzo mondiale nella stessa distanza rispettivamente a Montreal nel 2005 e a Melbourne nel 2007, oltre a due ori europei sui 400 (Eindhoven 2008, con argento nella 4 X 100 e bronzo nella 4 X 200) e sui 200 (Budapest 2010, con il bronzo sugli 800 sl). Pioggia di medaglie anche in vasca corta. Ai Mondiali di Shanghai 2006 conquisto' l'argento nei 200 e il bronzo nei 400, bissato l'anno scorso a Dubai.
Felice anche Lucas, l'allenatore della Pellegrini: "Federica è stata perfetta tecnicamente e tatticamente. Ha ottenuto una bella vittoria. Una conferma del lavoro svolto, che sarà molto utile anche nei 200. Ora deve restare calma, riposare, resettare tutto e conservare energie. Nei 200 si ricomincia. Mi fa piacere dare continuità al lavoro di Alberto Castagnetti, grande uomo e allenatore. Confermarsi è sempre difficile, ma siamo pronti e abbiamo lavorato bene grazie alla Federazione Italiana Nuoto che ci ha dato tutto ciò che abbiamo chiesto". Lucas, pantaloncini e maglietta dell'Italia, ha il viso luminoso, soddisfatto. "La finale di Federica era un test anche per me. Lo sapevo già, ma questo risultato ribadisce che entrambi abbiamo dato il massimo".
Dopo l'oro di Federica, il nuoto italiano sfiora il bronzo con la staffetta 4x100 stile libero maschile - eterna quarta - chiusa in 3.12.39 con Luca Dotto (48.56), Marco Orsi (48.57), Michele Santucci (48.01) e Filippo Magnini (47.31). Davanti a loro l'Australia di Magnussen (pazzesco 47"49 in prima frazione), Targett, Abood e Sullivan in 3.11.00; la Francia di Bernard, Stravius, Meynard Gilot in 3.11.14 e gli Stati Uniti di Phelps, Weber-Gale, Lezak e Adrian in 3.11.96, campioni olimpici e dei panpacifici, e mondiali in uscita. Un incremento cronometrico enorme compiuti dagli staffettisti italiani, che un anno fa avevano nuotato in 3.15.18 dietro alla Russia, oro continentale in 3.12.46 ed oggi quinta in 3.12.99.
Altra ottima notizia di giornata la prestazione di Fabio Scozzoli, qualificato alla finale dei 100 rana, in programma domani sera, con il record italiano di 0.59.83 (0.28.10 ai 50) e il terzo tempo delle semifinali. Un primato che rompe il muro del minuto e cancella il precedente limite gommato di 0.59.85 che aveva ottenuto il 6 luglio 2009 alle Universiadi di Belgrado
Nei 400 m stile libero uomini trionfo dell'asiatico con il coreano Tae Hwan Park seguito dal cinese Yang Sun. Il coreano ha conquistato la medaglia d'oro nuotando la distanza in 3.42.04, secondo crono stagionale e primo titolo iridato del nuoto in vasca ai mondiali di Shanghai. Piazza d'onore al cinese Yang Sun che ha coperto la distanza in 3.43.24, solo terzo tedesco Paul Biedermann campione della specialità a Roma 2009 (3.44.14). Nono il nostro Samuel Pizzetti che in mattinata non ha centrato la finale 24 centesimi di secondo.