Buonasera e buon anno a tutti.
Sono appena inscritto in questo fantastico sito e sono entusiasta come un bambino alle prese col nuovo giocattolo. Questo perchè avrei tanti quesiti da porre ma cercherò di essere il più pragmatco possible.
Pur dotato da sempre di buone capacità acquatiche ed aerobiche, mi sono avvicinato al nuoto "seriamente" solo da aprile scorso, reduce da un intervento ad un disco vertebrale non erniato bensì completamente prolassato. Quattro anni di sofferenze atroci e posture antalgiche hanno letteralmente cancellato la mia muscolatura paravertebrale.
Attualmente nuoto 4 volte settimana, ed oggi, confortato dai buoni tempi maturati negli ultimi mesi, ho eseguito con successo il vostro primo allenamento master! Ho paura di virare, quindi giro "normalmente", con scivolamento. Del tutto autodidatta, sono molto attento ai video nonchè ai ragazzi dell'agonistica che solitamente iniziano la seduta quando io termino la mia.
Ora mi sento molto meglio, i miei dolori (soprattutto notturni) sono molto diminuiti e credo di star riuscendo a costrurmi una schiena nuova. Vengo al dunque:
1. che ne pensate della mia mancata virata? (a volte mi sento ridicolo, nuoto benino, senza pause, con buona fluidità ma non viro, forse per paura della schena).
2. Mi sono allenato molto, in precedenza, con le palette: vedo che, almeno nel primo allenamento master, non le inserite in tabella…come mai? Io, dopo averle usate per 2000 metri, quando le tolgo mi sembra di volare!
3. Non ho intenzioni di fare gare ne quant’altro ma semplicemente di ricostruire la mia schiena martoriata e divertirmi: secondo voi, mi conviene andare avanti con gli allenamenti master, atteso che riesco (sembra) a gestirli o mi consigliate altro?
Dimenticavo, ho perso più i 10 kg, ho 43 anni e la mia vuole essere una testimonianza a favore di chi ha problemi seri alla schiena e può trovare rimedio in questo bellissimo sport. Non ho altre velleità. Viva il nuoto!
Pagine Precedente 1 … 6 7 8