Buongiorno a tutti,
sono un nuotatore amatoriale e mi è venuto il pallino di conseguire il brevetto di assistente bagnanti.
Avevo tentato l'anno scorso, ho superato le selezioni iniziali ma poi non ho potuto partecipare al corso perchè per lavoro sono soggetto a lunghe trasferte all'estero e a causa di una di queste trasferte ho saltato il corso.
Quest'anno ci riprovo (spero di essere più fortunato con le trasferte).
In ogni caso ho parlato con alcune persone che hanno già fatto il corso e tutte mi hanno confermato che l'impegno fisico è decisamente rilevante e quindi sto cercando di prepararmi, non vorrei iniziare il corso e non riuscire a stare al passo con gli altri.
Ora mi trovo in Arabia Saudita e nell'hotel dove alloggio c'è una piscina di forma un pò strana ma ha un corridoio centrale diritto lungo circa 20m. L'hotel dispone anche di una piccola palestra.
Siccome vivo praticamente tra cantiere e hotel, la sera non ho nulla da fare e quindi vado un giorno in palestra e un giorno in piscina. (Mi sono letto i vari thread sull'interazione tra le due cose ma non ho possibilità di avere a disposizione istruttori qualificati per seguirmi quindi sto privilegiando la palestra rispetto al nuoto. La mia idea è di irrobustire un pò la muscolatura mentre sono qui e poi passare al nuoto vero e proprio appena rientro in Italia).
Scusate se mi dilungo, era solo per inquadrare l'argomento.
Richiamando l'oggetto di questo thread, mi chiedevo se l'allenamento in acqua calda (qui a mezzogiorno la temperatura esterna è di circa 50°C, quella dell'acqua dev'essere circa 33/34°C) è di qualche utilità, o meglio mi chiedevo se riesco a tenere un certo ritmo in acqua calda, una volta che mi trovo a nuotare in piscine con acqua a temperatura normale riuscirò a tenere ritmi più alti?
Grazie a tutti per le risposte.
Shaggy