Grazie,ho capito il concetto.
Applicarlo sarà tutta un'altra cosa,ma cmq col tempo magari riusciró ad inserirlo nella mia nuotata,e scendere sotto i 37 secondi sotto i quali non sono mai riuscito ad andare (50 m sl)

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(11 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

Video molto interessante.
Ho sempre nuotato il crawl pensando di dover:
1) quando il braccio era completamente steso,aspettare una frazione di secondo (l'altro braccio intanto sta terminando la spinta a livello del sedere),in modo da sfruttare quello che Mr Evan nel video chiama
"glide", lo scivolamento. Un pó come quando si pattina sul ghiaccio insomma!
2) di dover fare una S sott'acqua,e tutto ció sotto il torace.

Scopro invece che:
1) il movimento deve essere il più possibile circolare e senza blocchi in alcuna posizione, e quando il braccio è steso,quasi immediatamente piego la mano in giù (col polso) per cominciare a tirar subito acqua,poi piego a livello di gomito per spingere con tutto l'avambraccio.
2) niente S,ma avambraccio quanto più possibile perpendicolare al corpo e braccia abbastanza larghe

Ieri sera in piscina ho provato a nuotare secondo  consigli del video e ho notato che riuscivo a spingere molto nell'acqua,cosa che prima sentivo di riuscire a fare solo se facevo la S (senza s, sentivo l'acqua cedere senza spingere). Peró non mi sono cronometrato,non saprei dire se sono più o meno veloce.
In ogni caso,non mi piaceva l'idea di dover fare con l'avambraccio questa S nell'acqua,lo trovo innaturale e anche un pó snervante...
Ora vi chiedo: i più esperti di voi,come la fanno esattamente la bracciata??
Grazie mille!!!

Ah,ancora una cosa: praticamente la bracciata come la spiega Mr Evan è come tirarsi su quando si esce dalla piscina,ma alternato!! smile