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(4 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

In aggiunta al mio post vorrei sottolieare che ho avuto un drastico calo di resistenza per cui non è tanto un problema legato solo al nuoto bensì legato a qualisiasi sport "fisico" che potrebbe essere l'atletica il canottaggio ecc. ecc.
Spero che grazie a questo thread si possa sviluppare una strategia di recupero.

Ringrazio chi risponderà

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(4 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Questo thread mi interessa molto e penso che tocchi anche molti nuotatori che riprendono a nuotare dopo delle pause più o meno lunghe. Pask80 ha ragione, bastano due settimane di pausa e poi ci vogliono 2 mesi per recuperare la forma.
Per motivi personali ho dovuto interrompere gli allenamenti per circa 3 mesi e mezzo, ho ricominciato 3 settimane fa ed è una vera pena. Durante questo periodo non ho fatto altri sport o palestra. Il ritorno in piscina è stato penoso in quanto mi sono reso conto di aver perso quasi completamente la condizione di prima.
Sto facendo lavoro aerobico, e nonostante ciò ho le spalle e i dorsali che mi fanno male. Mi interesserebbe sapere quali sono gli esercizi a corpo libero che pask80 consiglia.

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Ciao arinaldisub, pensavo che intendessi un video subacqueo che richiede certe attrezzature,  non ho problemi a farmi fare un video da fuori vasca.
Ho provato a strappare con meno forza all'inizio (dando anche una gambata più forte per l'ingresso in acqua)  ed effettivamente le cose vanno meglio. Proverò a regolare il polso e il gomito, ti farò sapere e ti ringrazio.

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Ti ringrazio per la risposta. Cercherò qualcuno che mi faccia un video della nuotata, ma sarà difficile perché nella mia città c’è un polo natatorio FIN, ma non offre questi servizi ai nuotatori non agonisti. Proverò a fare una bracciata più soffice e poi ti farò sapere. Per quanto riguarda la tua ipotesi del palmo in alto premetto che  inizio a sentire la resistenza prima che le mie mani arrivino alle cosce. Per quanto riguarda il palmo della mano, nel finale della spinta, così come lo stile libero, mi risulta che il palmo dovrebbe essere leggermente rivolto verso l’alto alla fine della bracciata o sbaglio?

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

Buongiorno a tutti, riapro questa discussione con una domanda in quanto sono molto frustrato e spero di trovare dei consigli. E' da 1 anno che il mio allenatore mi fa notare che non riesco a portare la bracciata a delfino fino in fondo ovvero fino a sfiorare le cosce uscendo con le braccia prima di quello che dovrei. Le ho provate tutte ma inutilmente.
Il problema è che arrivato vicino alle cosce sento una resistenza fortissima, e non credo che sia una questione di forza. Non so come risolvere questo problema, grazie a chi mi risponderà.

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(1,654 risposte, pubblicate in Delfino (farfalla))

stefano '62 ha scritto:
Princisbecco ha scritto:

Grazie della abbondante risposta.Ti voglio dire subito che io sono 25 anni che nuoto...non sono uno che ha iniziato da poco.Malgrado sia master da anni mi ritengo sempre alla stregua di un dilettante....c'è sempre da imparare...peccato che a differenza tua, coloro che qui in zona sono depositari dei segreti del delfino spesso da me interpellati non ne vogliono sapere di spiegarti "di come si possa esercitare una bracciata continua". Ed è allora che ho inizato ad odiarli ad avere in odio il delfino e chi lo nuota e a prendermi l'ulcera. Cosa ho fatto? Ho preso il  il faldone con scritto "delfino" e lo chiuso in un cassetto e sono tornato a nuotare le solite cose (che tutto sommato vanno abbastanza bene). Mah........poi torna il tarlo del delfino....ho 50 anni...non voglio avere rimpianti....ne ho già fin troppi inerenti altre cose e quindi riapro il cassetto, apro il faldone e  mi ritrovo li con il delfo a ricominciare tutto da capo, tutte le volte, sempre le stesse cose. Non so perchè il delfino non mi resta in testa.E vengo sbeffeggiato...denigrato....e soffro terribilmente....
Per me il delfino è come una equazione geometrica.....è così....è matematica...la soluzione è una sola e la vedi in coloro che lo sanno nuotare bene.Gli stessi movimenti e le stesse bracciate. Non se ne esce....è quello. Uno ci può girare attorno fin che vuole ma la soluzione è sempre quella, solo quella è una regola matematica.
Che dire? Proviamoci ancora.....tanto se aspetto che i miei allenatori muovano un dito per me posso scordarmelo....farò l'autodidatta....ri-proverò a fare un 50 in gara...andrò a schiantarmi contro un muro di cemento armato...farò i soliti 56 secondi farò ridere tutti e via ...il circolo ricomincia.....Triste vero?

Ora dirò un paio di cose che potrebbero fare dispiacere a qualcuno.
Per qualcuno intendo un certo genere di istruttori ma anche e purtroppo alcuni allievi,anche se per motivi diversi.
Me ne dispiaccio ma è necessario.

Il delfino in realtà è molto semplice,e insegnarlo dovrebbe essere la cosa più facile del mondo.
Il problema del suo insegnamento non sta nè nella difficoltà della nuotata nè nella fatica.
I motivi principali sono due.
Quello principale è che il 90 per cento degli istruttori non hanno la più pallida idea di come lo si nuota,figuriamoci insegnarlo.
Troppi istruttori sono nuotatori più che mediocri che prima sono stati lusingati da chi aveva interesse a che dai loro portafogli uscissero i soldi per pagare il corso, e poi sono stati arruolati in vasca perchè le società gestite da taccagni cui interessa solo il contributo pubblico preferiscono i dilettanti perche costano meno dei professionisti (si riempiono la bocca con "dare lavoro a tutti" o come "la scommessa di fare crescere nuove leve" ma sono tutte cazzate:si tratta solo di volgari approfittatori che mirano solo a ciucciare soldi pubblici e spenderne il meno possibile e chissenefrega del pubblico).
Domandatevi se avete mai visto il vostro istruttore nuotarlo e la maggior parte di chi ancora litiga con questo bellissimo stile non riuscirà a ricordare di averlo visto nuotare al suo istruttore una sola volta.
Poi capita che tra chi lo sa nuotare c'è una buona percentuale di istruttori incapaci di comunicare o di discernere un buon metodo didattico e le percentuali di riuscita si abbattono ulteriormente.
Di nuovo non è colpa del delfino ma del docente.


Ciao


Ciao a tutti,

mi sto leggendo il thread perché anch'io ho problemi con il delfino. Per ora vorrei fare le seguenti domande e osservazioni:

1) Ho letto che Stefano ha dato delle indicazioni su come nuotare a delfino, ma non sono riuscito a trovarle. Per favore qualcuno mi sa dire a che pagina le trovo?;

2) Vivo vicino a Trieste e mi sono sempre chiesto se esista qualche centro che organizzi dei week end duranti i quali si fa allenamento e tecnica con un allenatore professionista;

3) Ho letto quello che Stefano ha scritto sugli istruttori e ho letto chiaramente quello che sotto sotto ho percepito da solo. Seguo un  corso adulti, ma ho sempre avuto la percezione che il livello sia mediocre specialmente dopo aver fatto la scorsa estate delle lezioni private con un allenatore professionista di ottimo livello con il quale purtroppo non posso fare più le lezioni. Qualcuno mi potrebbe dire in privato un paio di nomi di veri allenatori nella zona Gorizia-Trieste?

Per ora vi saluto e farò qualche domanda quando avrò letto il thread.

Ciao a tutti

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(2 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Fra lavoro e famiglia rimane poco tempo per andare in piscina. Stiamo valutando la possibilità di installare il nuoto controcorrente in una piccola piscina di un amico, che poi la metterebbe a disposizione di chi contribuisce. Vorrei sapere cosa ne pensate di questa tecnica.

Grazie

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(1 risposte, pubblicate in Tutto Master!!!!!!)

Ciao a Tutti,

ho 46 anni, ho nuotato  fino all'età di 34 anni. Poi, per motivi di lavoro e di famiglia ho fatto un pò di palestra e  di jogging. 3 anni fa ho ripreso a fare sport in modo più intensivo e 6 mesi fa sono tornato in piscina. Ho seguito un corso per rispolverare i 4 stili e adesso mi sto allenando 3 volte alla settimana in piscina e 2 in palestra.
Nonostante gli sforzi, non riesco a fare i 100 a delfino, ma mi fermo dopo circa 60-70 metri. Che programma dovrei seguire?
Se qualcuno sarà così gentile da rispondere mi interessano anche programmi non solo per il delfino (che è lo stile che adoro), ma in generale per migliorare le mie prestazioni.

Grazie

Claudio