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sto provando a "variare" la dieta.

dal "bagnino" (che nuota, anche guardando il fisico che si ritrova) mi è stato consigliato di cominciare a fare ripetute più corte visto che il fiato ce l'ho.

mi diceva di provare con 25x4 e poi fermarmi per 50sec. Provando ovviamente a forzare più di quanto non faccia ora per "resistere" per 90 vasche consecutive.

prima di fare un po' di riscaldamento. dice che pian piano aumenterei anche la confidenza con "il peso" dell'acqua e a muovere di più le gambe (che sui 2250m muovo molto poco, nonostante mantenga ormai un'assetto piuttosto orizzontale).

che dite?

P.S.: visto che mi era stato chiesto ho provato, dopo le mie 90 vasche, a fare i 100m, faccio 1.40 circa. Da "fresco" non ho ancora mai provato (dopo che ho ripreso fiato ovviamente...).

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(7 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

ciao pask! anzitutto grazie per le risposte!

la respirazione ogni tre la faccio già e non bevo mai ne ho problemi di sorta. Solo che fare la capriola è diverso e bisogna spingere l'aria fuori sapendolo fare (mi riesce 2 volte su 10 big_smile ). Devo impegnarmi a provare e riprovare, solo che tra il bere e il girare dopo un po' mi gira la testa sad

Diciamo che durante le mie nuotate ci sono fasi diverse, ogni tanto spingo, ogni tanto riposo. Cerco sempre di rimanere al mio limite di sforzo (al limite non superarlo, altrimenti mi fermo).

proverò dopo i miei 45 minuti ad introdurre gli esercizi che mi hai consigliato, dopotutto tempo dopo ne ho quanto ne voglio.

ottimo consiglio la mano, ripensandoci credo proprio di metterla davanti alla testa!
la faccio entrare "di taglio" è corretto?

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qualche altra statistica visto che ce l'ho big_smile

1,95 metri/ciclo

1,99 secondi/ciclo

qualche tempo fa facevo più metri per ciclo, ma quando spingo a quanto pare accorcio... boh!

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(7 risposte, pubblicate in Stile libero (crawl))

ciao a tutti,

ho cominciato a nuotare da poco tempo, come ho scritto in altri topic, da circa 1 anno e mezzo ormai, partendo completamente da zero con un istruttore personale per le prime 15 volte in acqua (non sapevo né nuotare né mettere la testa sott'acqua, solo galleggiare).

Dopo circa mezzo anno ho cominciato a nuotare con più regolarità passando da 900 m in 45 minuti del dicembre 2016, ai 2250 m sempre in 45 minuti dell'ultima nuotata (ho preso un orologio big_smile ).

Mi piace molto nuotare continuativamente senza stop per tutti i 45 minuti e la mia media si attesta sui 2,07" di passo sui 100m, con un best lap di 1,57" sui 100m (non ho mai spinto per fare i 100 a bomba, quindi è solo il miglior giro della media). Prendete con le pinze i tempi, non viro quindi mi giro "a cazzum" e credo questo non lo faccia contare proprio al secondo preciso.

Nuoto 2 volte a settimana.

Ho provato le virate tutta l'estate con molta difficoltà (non viro in quei tempi) e sto continuando a provarci ma mi riesce difficile non bere, però ci provo a fine "turno".

Fatto salvo che mi piace nuotare di continuo, mi rilassa, secondo voi è un buon modo per migliorarsi o dovrei passare ad esercizi più "mirati" per migliorare i miei tempi?

Diciamo che il mio scopo è sempre migliorare l'uscita precedente, però potrebbe non essere il modo giusto di fare.

Ovviamente tutto stile, visto che posto qui smile

ok, da domani si comincia allora (è l'esercizio che mi hanno insegnato un anno fa per farmi mettere la testa sott'acqua big_smile )

non è tanto per farmi andare di più, è che mi rallentano.

quando la stanchezza inizia inizio anche a sforbiciare sempre più.

tenerle "alte" remando un po' immagino mi aiuti a non rallentarmi da solo!

sai, essendo un novizio, mi sono concentrato prima sulla paura più grande, che era mettere la testa sott'acqua ed imparare la respirazione alternata.

ora che mi sento tranquillo su quegli aspetti comincio a notare altri errori grossolani e vorrei eliminarli. non tanto per fare il tempo (che non mi interessa) ma per fare una bella nuotata e rilassarmi completamente smile

è proprio un bello sport, ogni volta in vasca, si impara qualcosa.

Ciao a tutti,

mi sto scontrando con un grosso difetto della mia nuotata. La gambata.
Come dicevo in altro post sono fermo ai 1700 m circa in 45 minuti tutti di stile, ho imparato a nuotare da circa un anno.

Ho notato di fare queste vasce come se avessi il pullbuoy. Le gambe sono lì appese, mi muovo solo grazie alle braccia.

Quando provo ad alzare il ritmo invece (diciamo al massimo delle mie potenzialità, invero scarsine) le gambe partono (ma a questi ritmi faccio giusto una vasca).

Quando provo a muovere le gambe mi sembra di farlo in maniera scoordinata e ho sempre la sensazione di crampo (forse tengo troppo rigido il piede?).

Ho provato anche la tavoletta (in realtà solo agli inizi) ma ho la sensazione di rimanere fermo, il che mi fa imbestialire.

La bracciata ormai gira abbastanza bene (per le mie pretese, non certo da campione) ma sento che sono arrivato al limite della performance se non faccio partire anche le gambe.

qualche consiglio?

tipo, agli inizi per far muovere bene le braccia mi dicevano di allungarmi come se dovessi andare a raggiungere il punto più lontano per prendere l'acqua e questo mi ha aiutato a distendermi e "ruotare" e migliorare bracciata e respiro.

qualche cosa del genere anche per le gambe? big_smile

P.S.: la tavoletta poi mi da fastidio alla schiena, mi sembra che si inarchi troppo (ho qualche problemino alla parte bassa, niente di eclatante, però è la mia parte debole)

credo di aver cominciato ad aprile... sempre 45 minuti. Fino ad Agosto 1 volta a settimana, solo con l'istruttore.

aprile: 0 vasche stile
maggio: 0 vasche stile (qualcuna a rana)
giugno: 0 vasche stile (qualcuna a rana)
luglio: mezza vasca stile (qualcuna a rana, qualcosa a dorso)
agosto: 1 vasca a stile (qualcuna a rana, qualcosa a dorso)
settembre: ho cominciato a fare una 20ina di vasche, a stile libero sempre 2-3.
ottobre: 30 vasche a mezzo stile e mezzo rana (qualche a dorso)
novembre: come sopra
-- ho comprato il contavasche e posso essere più preciso da qui in poi big_smile --
dicembre: 37 vasche (mezzo rana mezzo stile)
gennaio: 43 vasche (mezzo rana mezzo stile)
febbraio: 43 vasche (mezzo rana mezzo stile)
marzo: 50 vasche, fine marzo 60 (mezzo rana mezzo stile)
aprile: 60 vasche (solo stile)

oggi: 70 vasche (solo stile)

come puoi notare per mesi c'è stato il nulla assoluto in termini di vasche big_smile

tra l'altro ho fatto rana inizialmente, che per i miei problemi di schiena non era molto indicato, però era l'unico che mi riusciva e per non deprimermi la facevo comunque smile )

@utopia68 ti confesso anche che i miei miglioramenti sono stati prossimi allo zero per mesi.
e la mia fidanzata, che nuota insieme a me ma lo fa da quando è piccola, mi diceva "basta fare così".
che per uno che sa nuotare "basta fare così" è la cosa più ovvia del mondo, ma per noi principianti è un mix di incapacità di coordinare i movimenti, paura dell'acqua e ansia.

e ho vissuto queste sensazioni per mesi, non per settimane. ogni volta andare in piscina era un TORMENTO, non una cosa rilassante.

però non ci stavo. non mi sono arreso alla mia testa che mi diceva "no grazie". ho insistito.
come ti dicevo nel periodo estivo mi mettevo tranquillo in una piscina NORMALE (quelle della domenica, senza gente che si allena) e provavo e riprovavo per vedere se riuscivo a tirarne fuori qualcosa.

non provavo a nuotare in quelle condizioni, provavo più che altro a mettere la testa sotto, a fare esercizi di respirazione, nuotare a qualsiasi stile era ancora una cosa molto lontana. senza nessuno che mi mettesse fretta, perché tutti vogliono metterti fretta, anche la mia ragazza continuava a disturbarmi big_smile

i veri progressi li vedo solo ora, a distanza di un anno.
ogni volta che scendo in corsia ora noto miglioramenti.

pensa che sono passato in un mese da quelle 60 che leggevi a 70 (sempre in 45), che è una percentuale mostruosa di miglioramento e ho battuto miei vari "record" (parola messa tra virgolette big_smile ).

ora comincio a nuotare, fino a qualche mese fa dovevo ancora capire come dovesse funzionare il tutto.

il nuoto non è naturale, specie se lo si comincia non da bambini, è difficile, non ti scoraggiare noi siamo qui a cercare di motivarti e motivarci smile

però concentrati sull'acqua, più che sul nuotare. prima devi vincere la paura dell'acqua, poi penserai a nuotare.

@utopia68 pure io non ho scelto di fare nuoto perché "mi andava", me l'ha consigliato il medico!

un conto è andare in piscina perché l'hai scelto, un conto è perché te lo consiglia qualcuno.

e conosco benissimo il senso di inadeguatezza che si ha quando vedi gli altri andare e tu fatichi ad arrivare a mezza vasca, ma fidati nessuno ti giudica.

ora sono più veloce di altri nuotatori ma se vedo uno in difficoltà, perché nonostante i miei miglioramenti continuo a rimanere nelle corsie più esterne, che si affretta a chiedermi scusa, ripenso a quando ero io a chiedere scusa e lo guardo con un sorriso e magari ci scambio anche due battute per tiragli su il morale smile

alla fine la piscina è anche socializzare.

sai cosa mi ha aiutato tanto all'inizio?
ho cominciato come ti dicevo ad inizio della bella stagione dell'anno scorso e nei weekend andavo nella piscina "aperta" quella dove più che altro si cazzeggia... ho avuto modo di riprovare quello che mi avevano spiegato, bere un po' di acqua clorata e sentirmi più rilassato per via dell'essere da solo a confrontarmi con me stesso e non avere la "pressione" di gente che nuota seriamente intorno a te.

prova anche tu. a me è servito tanto smile

@utopia68 non ti abbattere. è difficile nuotare, punto.
ma non è impossibile e ce la farai, non ti dico che ce la potresti, ce la farai di sicuro.

guarda che io (nella tua stessa situazione) alla 5° lezione (e ho parecchi anni meno di te) uscivo dalla piscina che dovevo faticare per NON SVENIRE!

quindi stai tranquillo ma acclimati in acqua. so che è bello cercare di nuotare da subito ma se non sai respirare è una fatica che non porta a niente se non ad essere frustrati.

se poi hai l'insegnante tutto per te è anche meglio. lui non ti farà correre più velocemente di quello che serve.
anch'io volevo NUOTARE e invece ho fatto un sacco di esercizi di respirazione e ancora e ancora e ancora.

solo dopo ho cominciato a nuotare. fidati ciecamente di quello che ti dice l'istruttore e stai tranquillo che sanno bene che qualcuno ci arriva subito, qualcun altro dopo... ma ci arrivano TUTTI!

devi solo entrare in acqua rilassato, come dicevo nel primo post, la differenza tra essere tranquilli ed essere agitati nel nuoto è parecchia!

su vai e continua senza timore!!!!

@rheya grazie per l'incitamento! smile
comunque con vecchietta intendevo 70 e abbondantemente passati anni, che nuota regolarmente nella piscina dove vado big_smile
e va, vorrei arrivarci io così alla sua età!

andandoci 2 volte a settimana ho deciso di fare "fondo" una volta e "sprint" nell'altra, anche per cercare di sviluppare un po' di massa per lo sforzo.
Ovviamente quando faccio "sprint" (forse andrebbero messe più virgolette big_smile ) le vasche si riducono ma la velocità della vasca cala di un bel po'...

poi ho una rana da mettere assolutamente in ordine, lentissima. mi alleno con la mia ragazza e mentre riesco a starle dietro a stile (anche se lei ha più fiato e più capacità di me e va assolutamente col freno tirato) a rana mi da mezza piscina in 1 vasca sola.

dici bene, il bello è proprio continuare a cercare di migliorarsi smile

Ciao a tutti,

volevo scrivere un post per dare un po' di fiducia a tutti gli inesperti come me, che ad un tratto pensano "basta, smetto".

le ricordo le prime lezioni. MEZZA VASCA da 25 e poi la morte per asfissia. mi chiedevo come facesse la gente a riuscire a non fermarsi mai, quale preparazione atletica di alto livello avessero messo in pratica, quali anabolizzanti assumessero big_smile

anche le vecchiette, che mi davano la birra, probabilmente erano invecchiate precocemente causa sostanze dopanti.

l'umiliazione di stare sempre in mezzo alle palle, a chiunque.

ma poi fidatevi. repetita iuvant.

ho smesso di fare il corso con insegnante solo per me a luglio 2016 (iniziato ad aprile, 1 volta a settimana, non sapevo mettere testa sott'acqua, non conoscevo alcuno stile) dopo aver acquisito l'abilità di non bere proprio sempre sempre e la straordinaria capacità di fare 1 vasca intera da 25 (sbottando a fine corsia).

ma sono stati mesi duri, le prime lezioni uscivo con la testa che mi girava e la sensazione di dover vomitare.

respirazione sbagliata, facile a dirsi difficile a farsi.

ma mi son messo di buzzo buono e ho continuato, sempre un po' di più. man mano capisci da solo cosa sbagli, man mano correggi qui e là, capisci che potresti fare meglio facendo così piuttosto che cosà.

e ieri, qualcosa è scattato.

ormai ero fermo a 45 vasche per 45 minuti. mi riposavo spesso e il fiato era sempre il problema principale.

eppure ieri, scendo la scaletta, faccio scendere gli occhiali e parto "tranquillo". respirando normalmente.
sembra una cazzata, ma stavo respirando tranquillamente, non stavo espirando di forza per non bere, stavo semplicemente respirando, senza fretta, senza paura dell'acqua. anzi l'acqua non mi è mai parsa così bella, così tranquilla, così scorrevole.

ho fatto 60 vasche senza fermarmi in 45 (andata rana, ritorno stile)

60! per me è un record assoluto! non mi interessa se sono poche, so che ho sbloccato la cosa fondamentale per il nuoto, la mia respirazione. fare 15 vasche in più, rispetto agli allenamenti precedenti, senza aver fatto niente, se non RESPIRARE.

mi sono sentito talmente orgoglioso che ho pensato di condividerlo con tutti voi che siete principianti come me, che state lottando con l'inconscia paura dell'acqua.

che fidatevi, se ce l'ho fatta io, ce la può fare chiunque smile

p.s.: ora alla vecchietta do via finalmente big_smile

Ciao Leonard976,

ho cominciato ad aprile di quest'anno a nuotare e sapevo solo:
- fare il morto
- spostarmi in acqua con la testa fuori (più al mare che in piscina, dove l'acqua pesa molto di più)

ma per intenderci, non ho mai messo la testa sott'acqua.

ho deciso da subito di fare un corso con istruttrice, i corsi con tante persone non ti danno quella "agitazione" che ti da un corso con l'istruttore.

perché con l'istruttore solo per te sai che non starà li a guardarti e ad aspettarti, sarà lì che attende dei miglioramenti.

e le prime lezioni erano tutte un "tirare fuori aria dai polmoni" e scendere sul fondo della piscina. di nuovo. ancora e ancora.
e di nuovo perchè non lo stai facendo bene, e di nuovo, e ancora, e di più. fino a quando l'automatismo acqua-naso partiva in automatico.

poi abbiamo cominciato gli stili. il più facile la rana per uno che non sa respirare. lì è solo un inspira, vai sotto espira tutto, inspira, vai sotto espira tutto. è facile perchè la testa si sposta solo su di un asse.

poi arriva lo stile e qui ho ricominciato a bere, perché devi girare la testa e solitamente quando lo fai sei lento, non allineato e l'aria non sai bene a che punto sta... ma anche qui. prova, e riprova, e di nuovo, e rifallo, e prova metà vasca, ora falla tutta, non stai facendo uscire l'aria, non distendi bene le braccia, non metti le mani dentro in acqua correttamente, muovi le gambe ecc...

dai 1, 2, 3, 4, 5... ho fatto 15 lezioni in tutto.
non ti dirò "ora sono un fenomeno" ma vedo che la paura è sempre meno e le vasche sempre di più. le prime lezioni quando uscivo dall'acqua avevo paura di svenire e mi veniva da vomitare, quando finivo una vasca (se la finivo) poi stavo fermo minuti a riprendere fiato, ora ci sto sempre meno.

ora esco dall'acqua e sto bene, sono contento.

il mio "record" è 42 vasche in 50 minuti, facendo metà di stile e l'altra metà tra rana/dorso/doppio dorso.

è poco ma sono contento, non bisogna arrendersi smile

fai un corso con istruttore solo per te. anche io avevo tanta paura prima, tanto che facevo le vasche con finale - in acqua bassa - perchè arrivare spompato nell'acqua alta mi bloccava.

repetita iuvant e NON bisogna avere fretta, ne guardare gli altri, ne aver paura di avere paura smile

Ciao a tutti!

anzitutto mi presento, sperando di non cannare qualche regola, sono giacomo ho 32 anni e sono alto 190, normo peso credo (sto sugli 84)
fino ad aprile di quest'anno la mia attività fisica è sempre stata ZERO assoluto, ma ho cominciato ad avere problemini alla schiena e il dottore mi ha consigliato il nuoto (il dottore, da subito mi ha consigliato libero e dorso, no rana).

le mie abilità tecniche fino a quel giorno si possono riassumere in:
• stile a cagnolino buttato in piscina
• naso tappato con le mani per non soffocare sott'acqua

conscio di questo ho fatto un corso, personale, con un'istruttrice e sono passato lentamente per gli stadi del nuotatore non più bambino:
• espirare sott'acqua
• espirare sott'acqua meglio di prima
• espirare ancora che è importante
• guarda che vedo che non stai espirando
• panico pre e post piscina con malesseri diffusi
• odio per l'odore del cloro
• varie acidità di stomaco
• crampi assortiti

Ma sono riuscito a non demordere e alla fine del corso personale (15 lezioni con l'istruttore solo per me) ho superato tutti i tipi di panico, so espirare sott'acqua sempre più agevolmente, l'odore di cloro mi piace e non vedo l'ora di andare in piscina (ci vado 2 volte alla settimana).

Ora vengo al punto. Per esigenze di insegnamento (anche per spezzare dal libero, che inizialmente era quello che mi dava più il panico) mi hanno insegnato:
• libero
• dorso
• doppio dorso
• rana

e la rana era quella che alle prime armi mi veniva meglio per un discorso anche psicologico (il respiro era cadenzato e fuori dall'acqua, con la testa in verticale e mi metteva meno a disagio respirare ed espirare) e qui nascono i problemi.

Io continuo, anche per migliorarmi, a fare tutti e 4 gli stili che mi hanno insegnato, ma quando faccio rana sento che il dolorino che ho alla schiena (in basso a dx, altezza lombare) viene richiamato, anche se la mia postura in acqua sembra buona (anche a detta dell'insegnante lo era).

devo proprio evitarla secondo voi la rana? durante l'rx che mi portò al nuoto non mi venne trovato nulla di particolare, un po' di scogliosi e qualche disco un po' compresso che potrebbe portare ad ernia nel lungo periodo, per quello mi ha consigliato il nuoto, rafforzare l'apparato muscolare per togliere un po' di peso alla colonna.

mi sembra di fare un torto a quello che ho imparato togliere la rana, voi che dite?

scusate se mi sono dilungato  wink