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(4 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Si, potrebbe sfuggirci qualcosa...
Appena avrò modo porrò questa domanda a qualche allenatore. Ed eventualmente, scriverò qui la risposta.
Ancora grazie per la delucidazione. (Nel frattempo ho aperto un altro topic riguardante le antropometrie).

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(4 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Innanzitutto grazie per la spiegazione. Sei stato molto chiaro e preciso.

La tua domanda, ora che ci rifletto, richiederebbe una spiegazione ancora più complessa della mia :-).

Io ci provo, ma poi lascio a te il piacere di chiarire.

Credo che il motivo del maggior eterocronismo in questo caso non sia da ricercare nel depauperamento del substrato energetico, quanto piuttosto nello stress psicofisico indotto nell'atleta con un'esercitazione di massima intensità. Quindi stress psicologico, muscolare, articolare, ecc.

Con piacere però attendo una tua risposta, che sicuramente sarà di maggior chiarezza e specificità.

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(4 risposte, pubblicate in Allenamento e Didattica del Nuoto)

Vorrei porre una domanda riguardo a un dubbio che mi è sorto relativamente agli eterocronismi.

Secondo modelli FIN dopo un C2, bastano 6 ore per poter realizzare un B2.

La mia domanta è relativa ai tempi di risintesi del glicogeno muscolare.
Mi spiego meglio. Se il substrato energetico di un C2 è principalmente glicogeno, come posso dopo 6 ore, sostenere un B2, il cui substrato energetico principale resta il glicogeno? Mi ritroverei a corto di glicogeno, magari attigendo da proteine...

Probabilmente avró fatto io confusione, ma gradirei molto una delucidazione.