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(11 risposte, pubblicate in Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto.)

Solo un ecografia può distinguere se il dolore è dovuto a tendinite (processo infiammatorio) o tendinosi senza alcuna infiammazione.
Sono Cose diverse: un lungo massaggio fisioterapico insistendo sui punti doloranti con Voltaren, cetilar, artiglio del diavolo aiutano per la tendinite, ma poco fanno per la tendinosi che parte da calzature o posture sbagliate per le più disparate ragioni.
In entrambi i casi i tutori sportivi in neoprene per le caviglie  aiutano molto e tanta attenzione bisogna porre sempre nella scelta delle calzature.
Normalmente il nuoto in scioltezza e stile con le pinne giova alla tendinosi achillea, perché allena il tendine alla giusta temperatura e a gravità zero.
Il solo riposo non giova, va abbinato al giusto allenamento del tendine quando quest'ultimo lavora senza "richiamare" attenzione su di sé.