Triathlon e nuoto (Page 2 of 3)

@Killer-instinct,
allenare il triathlon è abbastanza complesso perrchè occorre prima di tutto prendere in considerazione la strategia che si intende tenere in gara,la quale dipende da quali sono i propri punti di forza sia sugli sport compresi nella gara,sia da quali sono le proprio caratteristiche fisiologiche-metaboliche,e dalla consapevolezza che conviene sempre cercare di trare il massimo profitto dai propri punti di forza piuttosto che cercare di recuperare il gap nei propri punti deboli.
Questo non significa che non serva allenarli per cercare di limitare questo gap,ma che gli sforzi maggiori devono essere rivolti dove c'è più probabilità di ottenere riscontri.

Dunque la scelta circa la strutturazione dei tuoi allenamenti,la loro ripartizione in termini di tempo e distanza e il tipo di impegno metabolico da ricercare,dipende solamente dalla tua storia sportiva,che nessuno può conoscere.
Da qui la difficoltà di darti consigli specifici da lontano.

Posso darti consigli di carattere generale,validi cioè per chiunque,e inerenti al nuoto:
la frazione di nuoto è posta all'inizio di una gara di durata elevata anche nelle sue versioni più corte.
Questo significa che in nessunissimo momento ci si ritrova a nuotare in resistenza alla forza (sarebbe da folli a meno di non prevedere di recuperare tantissimo nella frazione seguente,cosa naturalmente possibile se fosse il vostro punto di forza,ma in questo caso varrebbe davvero la pena sciuparlo per utilizzarlo come recupero attivo invece che trarne il massimo vantaggio tirando come si deve ?)
Verosimilmente invece dovrebbe venire nuotata in Vo2Max dai nuotarori più forti nelle frazioni più brevi,o al minimo in soglia dai nuotatori più deboli nelle frazioni più lunghe.

Dunque gli allenamenti di nuoto andrebbero indirizzati allo sviluppo specifico di quelle due qualità,senza naturalmente trascurare del tutto anche le altre (resistenza,forza esplosiva e velocità),perchè comunque ne costituiscono requisito,e perchè lo sviluppo equilibrato delle qualità metaboliche è sempre la base migliore per l'esaltazione più concreta di quel paio che ci interessano.

Ciao

Il primo consiglio è di allungare i frazionamenti (qualche volta) dagli attuali 100 mt fino almeno a 200-300-400 e più avanti anche 800,per sviluppare la resistenza (requisito numero uno).

Ciao

In effetti per un ex agonista i 400 in 8' sono tantini, comunque non preoccuparti uno sprint fatto per divertirsi e' alla portata di chiunque. Come consigliava Stefano allena resistenza aerobica e soglia principalmente. Nella corsa inserisci qualche lavoro di qualita' per velocizzare, almeno una volta alla settimana. E durante gli allenamenti di fondo lento inserisci comunque qualche variazione di ritmo, qualche progressione... E pensa a divertirti... Attenzione: anche  per correre lo sprint, tranne rare eccezioni, devi essere tesserato.

Volevo essere delicato.. :-)

Hai bisogno di lavorare anche tu sulla resistenza secondo me,perchè con un personale di 33 sui 50 dovresti girare i 400 in non più di sei minuti (di personale)

Ciao

si ma ragazzi agonsita a 10 anni e facevo gare di max 100 metri....non è un problema tecnico, è un problema di anni di stop.....13 per la precisione....la tecnica c'è,ma devo ricomonciare tutto a livello di resistenza!!!

tra i 5 e i 10 anni l ho fatto....è bo non so...il mio istruttore diceva sempre che a tecnica andavo bene.....sarà una questione di allenamento...magari tra un mesetto diminuisco di un paio di minuti...spero

cmq quanto dovrei impiegare per un tempo ragionevole? 5'?

i 100 metri li faccio in meno di 2 minuti....
sarà forse ke li faccio sempre a fine allenamento dopo magari un ora intensa di ripetute ecc?
comunque hai ragione su quanto detto prima....mi reputo comunque un velocista,infatti ho sempre fatto gare veloci fino a 100m..... ma ora è chiaro che devo impostare un lavoro completamente diverso.

Oggi ho provato ad eseguire le ripetute sui 25, 50 e 100 ripartendo a 25", 50" ed 1' e 40", ma non ci sono riuscito bene, specie sui 100 in cui arrivavo sempre a 1' e 45" e ripartivo sempre a 2', per non parlare dei 200 in cui, per eseguire sempre la virata, come insegna  giustamente Stefano, ho girato a 3' e 45". Ho del lavoro da fare. Gli scatti sui 25 (8)  e 50 (4) rispettivamente con 30" di recupero e 45", (che per me sarebbero la resistenza alla velocità)  li ho eseguiti sempre sotto i 20" ( 18 e 19) ed intorno ai 45" (46, 47). Ditemi se anche per la resitenza alla velocità, ho parecchio lavoro da fare. Grazie

Anche io ho molte perplessità sul tipo di allenamento proposto dal sito circa gli allenamenti per il triatlhon, ma non sono un tecnico, parlo da semplice appassionato del nuoto quasi autodidatta.  Io fino a maggio mi sono allenato cercando di seguire i consigli di Stefano e sono migliorato molto, le prime ripetute sui 50 mt ( circa un anno fà), le seguivo ripartendo ad 1' e 30", ad aprile  le eseguivo ripartendo a 55". Poi sono caduto durante una gran fondo di MTB ed ho, ancora una volta, ho dovuto abbandonare   il sogno di partecipare ad un triathlon, anzi sono due anni che non posso partecipare nemmento alle gare di nuoto della mia società (della confsport). Non appena potrò riniziare a nuotare, penso sia questione di giorni, inizierò con il mio programma "personalizzato" : un riscaldamento di circa 4-500 mt eseguendo tutti gli stili nuotando irlassato e "lungo", poi qualche accenno di sprint 8x15, poi il lavoro aerobico circa 1200-1500 mt. variando sempre le ripetute, ma cercando di girare sempre sotto ai 30 sec. per vasca ( es 25" per i 25 mt., 55" per i 50 mt, 1 e 45" oer i 100 mt) poi eseguo degli scatti sui 25 o sui 50 con poco riposo 30 sec. o 40 sec, infine un pò di defaticamento nuotando solo gambe. Per la spalla eseguo degli esercizi con l'elastico, gomito attacato al fianco portando la mano all'esterno, tipo quelli indicati dal sito. Ripeto, però, io faccio l'avvocato e non l'istruttore di nuoto, l'unica indicazione sicura sono gli esericizi per la spalla che mi ha dato il mio fisioterapista e sono stati molto utili. Già più volte ho cercato di ottenere l'imprimatur di Stefano sul mio programma, ma non si è espresso, forse per non demolirmi.

io ho una grossa difficoltà
volendo adottare i programmi del sito
la mia vasca è da 35m e non 25 (in pratica l'olimpica di traverso)
come faccio ad adattarli?

e poi un pò di pesi? suggerimenti per programmi?

Io ragazzi di triathlon non so una mazza (in senso specifico intendo dire),faccio riferimento alle mie cognizioni natatorie per quanto riguarda la parte nuotata,e a quelle di fisiologia per il resto di carattere aerobico;dunque da un punto di vista metabolico.
Per la specificità posso fare solo congetture utilizzando il buon senso sportivo.

Ciao