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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

grazie del chiarimento stefano,  quindi eviterò di bombardarlo solo conq uella tipologia di esercizio, nel senso che comincerò ad inserire varianti molto spesso, per ora questo bambino ho notato che ha un movimento un pò scattoso in fase di spinta di conseguenza forza anche il recpero, nn gli viene proprio naturale appunto, ho notato che se gli dico di farlo velocissimo tende a non spezzettare l'azione e ad assumere più continuità nel movimento, pensi sia corretto chiedere appunto di nuotare veloce per cercare poi una continuità del ritmo anche a basse velocità?

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

stefano vorrei chiederti una cosa (e chiunque vorrà rispondermi).

quando si sposta l'acqua sotto la pancia, è giusto prendere l'ombelico come riferimento ed immaginare di far passare le mani sempre più o meno sotto di esso, cioè sia con la destra sia con la sinistra?

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

E' un sistema come un altro,ma continuate a chiedere cose da precisini.
Il nuoto è altro e molto più istintivo.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

io chiedo di prendere l'acqua portarla verso la pancia e poi schizzarla con forza verso i piedi.... come consiglia il buon visintin, quel libro è uno spettacolo smile

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Sono assortamente d’accordo: il nuoto deve essere il più istintivo possibile (del resto l'ho anch'io tante volte smile .

però la mia situazione è diversa. vi spego: dopo 2 anni e mezzo di calvario, ora mi sento un pochettino  meglio (anche se l’uscita dal tunnel è ancora distante).
In questo ultimo periodo ho recuperato un poco di sensibilità, che i miei problemi inibivano (e inibiscono) tantissimo.
Ebbene sono arrivato a quella conclusione perché, ricominciando a nuotare con meno impedimenti e anche grazie alle remate che ora danno risultati più concreti, ho sentito nel vero senso della parola che più o meno in quel punto l’acqua era più dura.
Non ho guardato video o usato il righello. Ci sono arrivato da solo con le mie forze e, gettando uno sguardo nel momento in cui le braccia arrivano sotto la pancia, ho notato che più o meno le mani (sia la destra sia la sinistra) si ritrovano nella stessa zona, cioè sotto l’ombelico.

Aggiungo che ho notato miglioramenti anche a delfino (anche qui il tutto ottenuto involontariamente) : ora nella passata subacquea le mani passano talmente vicine che addirittura capita che le punte si tocchino.

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356

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

miglioramenti a delfino e crawl spesso avvengono in simultanea, le 2 nuotate si completano a vicenda quindi nn è un caso wink

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357

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

stefano '62 ha scritto:

Per la presa il massimo è il cagnolino.

l'ho trovato scritto in diversi post...qualcuno potrebbe spiegarmi il movimento, per essere sicuro di non fraintedere?
intendete muovere l'avambracio così http://www.youtube.com/watch?v=uIKz-G9YkWc con spinta e recupero subacqueo? quindi solo fino alla distensione del braccio sotto la pancia, senza spingere fino alla coscia?

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358

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

mi sembra impossibile che chiedi come si nuota a cagnolino.
chiunque sa come si nuota a cagnolino. (e in quale altro modo si dovrebbe fare wink )

piuttosto per farlo bene bene. è importantissimo sforzarsi di tenere i gomiti più fermi possibile. con le punte delle dita rivolte verso il fondo spingere l'acqua verso dietro, cercando di avvolgerla leggermente verso l'esterno (più o meno la mano sta a filo della spalla). poi far tornare il braccio in avanti

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359 (modificato da egi78 14-06-2013 12:52:05)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

intendi così?
http://www.youtube.com/watch?v=1CAUjDjiN0U

edit: ecco il video giusto! lo posto così che possa essere esplicativo per chiunque avesse dubbi
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=zdwDvyCtFVE

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360 (modificato da ippocampo 14-06-2013 17:07:34)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Il primo video somiglia di più al "tergicristallo".
Le braccia nel canino sono invece alternate come nel secondo video ma io non le faccio nemmeno in quel modo e, cosa che mi rimane ancora più strana, sono le gambe a stile che fanno fare più fatica, io faccio una pedalata spingendo verso dietro con i piedi a martello..... e lo insegno pure così!

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361

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

vorrei condividere un video secondo me molto molto interessante e ben fatto sull'intero corretto ciclo della bracciata a stile libero: http://www.youtube.com/watch?feature=endscreen&NR=1&v=dJ5p6Ts_KEM
spiega in un inglese base (ma in ogni caso le immagini sono già esplicative) ognuna delle varie fasi; io l'ho trovato davvero illuminante per la fase di recupero a gomito alto, non avevo mai compreso che la mano dovesse uscire leggermente di taglio mostrando il dorso all'altezza della coscia (l'ho sempre fatta uscire dritta a paletta rigida ritenendo che solo così avrei sfruttato una maggiore spinta), qui nel forum ho "scoperto" l'importanza del recupero a cerniera (io che ho sempre nuotato a braccio largo ora sto facendo prima del lavoro di ogni allenamento qualche vasca di questo esercizio http://www.youtube.com/watch?v=nzWzZb1niIQ), e infine la mano entra davanti ancora di taglio ma questa volta mostrando il palmo, entrano prima le dita e poi il gomito, una volta entrata, la corrispondente spalla si allunga sfruttando la contemporanea fase di trazione dell'altro braccio.
Se ho detto/visto castronerie aspetto di essere smentito dai guru del forum :-)
Ciao a tutti e buone nuotate

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362

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

a me questo genere di video non fa impazzire sia perché non pone sufficientemente l'accento su un aspetto fondametale: la profondità.
questo non significa che più scavi e meglio. significa che ognuno ha una profondità caratteristica che varia in funzione delle leve antropometriche, della velocità, distanza da percorrerre, ecc. ma quale che sia la massima profondità della PROPRIA bracciata (perché non esiste una profondità uguale per tutti) va raggiunta il PRIMA POSSIBILE.
infatti la bracciata deve svilupparsi, più o meno, dal basso verso l'alto.
se guardi il tizio che nuota a 2 minuti la bracciata la fa bene (dal basso verso l'alto), ma se guardi il tizio sdraito sulla tavola sembrerebbe che la bracciata si debba sviluppare quasi in orizzontale e riprodurre in tale modo gli insegnamenti del video rischierebbe quindi di limitare la rotazione delle spalle. dannosissimo.
pertanto, se vogliamo essere puntigliosi, la presa gomito alto non significa far fare al gomito così piuttosto che cosà perché quello è momento leggermente più complesso (il ""blocco"" della scapola, l'affondamento della mano rispetto al gomito che (non significa che più scavi e meglio è), l'avvolgimento dell'acqua, ecc.)


se analizziamo una nuotata fatta per bene emerge questo.
innanzitutto la mano entra il più lontano possibile davanti alla spalla e si infila a poca profondità per trovare un appoggio solido.
dopodiché la mano (che è più bassa del gomito, che è leggermente più basso della spalla, la quale si allunga appena appena) avvolge l'acqua leggermente verso l'esterno (più o meno sta a filo della spalla) con le dita puntano verso il basso in senso perpendicolare alla direzione di spostamento.
Poi la mano accelera ulterimente, cambiando repentinamente direzione trascinando l'acqua verso l'interno.
Infine "sparare" la mano più lontano possibile (senza pause!!!)
recupero avviene tenendo i gomiti e le mani stretti (cioé vicino alle orecchie)

Ma il punto che è nuotare col righello, nuotare con l'enciclopedia non va bene (prova a spiegare ad un neofita la nuotata come l'ho scritta prima e vedi che faccia fa wink ) . e anche per il nuotatore esperto nuotare cercando curare ogni singolo dettaglio è  DANNOSO (!!!!!!!) perché l'ipercontrollo razionale non sarà mai potente quanto l'azione guidata dal sistema nervoso centrale senza impulso volontario.
per imparare a nuotare bene senza controllo volontario sono ESSENZIALI due elementi:
- avere in mente un'azione chiara e semplice da eseguire
- fare a valanga esercizi di propriocezione ovvero esercizi che migliorano la sensibilità (remate, cagnolino, doppio cagnolino, delfino con recupero subacqueo, stile testa alta cercando di spingere verso dietro tenendo all'inizio i gomiti più fermi possibile, stile con recupero subacqueo, subacquee a rana, recupero subacqueo di oggetti ecc)
quindi è opportuno immagina

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363 (modificato da egi78 18-06-2013 13:14:00)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

ciao nuotix e grazie per il tuo intervento
ti chiedo di levarmi un dubbio. Quando parli di profondità intendi profondità in avanti (allungare la spalla dopo l'ingresso in acqua della mano per cercare la presa) o profondità in basso? Perchè se intendi il secondo caso, se dopo il suo ingresso cerco la massima profondità verso il basso, farò inevitabilmente una trazione a gomito basso, che è sbagliata... mi aiuti a capire?
thorpe in questo video non scende mai in basso con la mano, ma in avanti quello sì http://www.youtube.com/watch?v=KV_5-rkTq2E
e anche questo video mi sembra molto esplicativo http://www.youtube.com/watch?v=uncOBURz-6o e la mano non va in basso...quindi come profondità intendi profondità in avanti?
grazie

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364

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

ovviamente intendo profondità della presa

ci tengo a precisare a scanso di eqiovoci che se la passata si concretizza dal basso verso l'alto NON significa fare una passata circolare.
Invece significa che una volta raggiunta la massima profondità si spinge in accelerazione verso dietro

prendo ad esempio il video del nostro fsol. quella è una passata circolare: https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=3279

invece per una passata a gomito alto nella quale si raggiunge il punto di massima profondità e poi si tira verso dietro  possiamo prendere ad esempio il meglio del meglio cioè popov: http://www.youtube.com/watch?v=uEbTo1degzo .
considerate che il video nella subacquea è in slow motion: si vede chiaramente che popov si appoggia a poca profondità (circa 20/25 cm). dopodiché, appena l'altro braccio conclude la spinta, il braccio avanti raggiunge IMMEDIATAMENTE la SUA massima profondità (cagnolino) e poi tira verso dietro il più possibile.
e guardate (sempre in presa) anche il gomito: il gomito è presseché fermo, immobile perché fa da perno sotto il quale passa la mano che avvolge l'acqua fuori-dietro
anche sun yang è un maestro dello stile libero, è uno spettacolo da vedere (soprattutto per le magie che fa con le gambe). la sua bracciata e quella di popov sono molto simili. l'unica diferenza che noto che sun ha un punto di appoggio più alto.

MA!!!!! C'è un MA. un grosso MA (e ci tengo a ribadirlo per l'ennesima volta)
il punto è che riprodurre volontariamente tutte queste belle cosine, gomiti alti, esse, angoli, mano di taglio, ecc porterà quasi sicuramente ad un fallimento.
non perché siano sbagliate a livello teorico (ci mancherebbe, sono giuste), ma perché quei grandi campioni le hanno acquisite EX ANTE sviluppando la sensibilità (di cui madre natura li ha dotati più di altri) tramite esercizi di propriocezione (quelli che dicevo due post più su) che hanno reso quei gesti SPONTANEI, NATURALI, INVOLONTARI e poi i professori e gli allenatori li hanno analizzati EX POST per capire come mai andassero così forte.
scimmiottare al millimetro porterà inevitabilmente ad un'azione impacciata, innaturale e  molto probabilmente poco efficace.
del resto, qual'è la differenza fra Federer e il numero 100 del mondo? il talento ovvero la capacità di ""sentire"" la pallina ovvero la sensibilità. provate ad imitare come gioca e vediamo se ci riuscite.
oppure qual'è la differenza fra Messi e un giocatore di buon livello? il numero e la qualità di terminazioni nervose che ha sul piede ovvero la sensibilità.
quindi la sensibilità è la chiave di volta, la quale è addirittura superiore alla tecnica. dateci dentro.

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Di ritorno dal allenamento!!! Molto molto soddisfatto! Ora spiegherò i motivi..
Noi (master) il lunedì facciamo sempre un allenamento molto lungo (serie) Ecco mi veniva sempre un dolore alla spalla sinistra nel deltoide.. Io non sapevo perché solo il lunedì che facevamo un allenamento lungo.. Gli altri giorni era sempre rigido... Poi leggendo nel forum i pareri e leggendo questa discussione mi sono detto perché non provare a tenere il gomito alto e fare il ritorno quasi facendo la cerneria come diceva Stefano!!!  Io credevo già di tenere il gomito alto ma non era così.. Comunque oggi non ho sofferto niente.. Non mi è venuto nessun dolore.!  H fatto tutto l allenamento cercando di tenere il gomito più alto possibile e poi ho scoperto anche un altra cosa.. Vedendo il tv il settecolli e anche altre gare mi chiedevo come le mani entrassero prima con la punta delle dita invece che con il polso.. Io non riuscivo proprio a entrare come facevano loro anche sforzandomi non mi veniva.. Oggi già nel riscaldamento la mano entrava prima con le dita e poi con il polso..
Un ultima cosa.. Quando facevo sempre l allenamento lungo non riuscivo a tenere il passo di certi compagni di squadra... Forse perché mi veniva il dolore e nuotavo male.. Ebbene oggi ero al loro stesso passo e non ho faticato tanto come le altre volte.. Sono proprio contento.. Ora volevo sapere da i più esperti ma vanbpno bene anche gli altri se le mie sensazioni sono giuste...
Ps... Spero che prima o poi questa nuotata mi venga naturale perché ora come lo cambiata devo pensarci a fare il movimento corretto.. Grazie di tutto a questo bellissimo forum!

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366

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

mi potete suggerire degli esercizi per migliorare la presa e passata del braccio/mano sinistro? (sono destrimane)
Da sempre ho una sensibilità minore; me ne accorgo soprattutto nella bracciata a rana per via del fatto che viene eseguita in contemporanea tra destra e sinistra (e che condivide la tecnica con il crawl nella sua prima parte).
La mano sinistra quando compie il leggero movimento di andare a cercare acqua esternamente (vettore basso-fuori-dietro) trova meno resistenza della destra ed è come se mi sfuggisse subito in fondo e anche nella successiva passata (qui parlo ovviamente del crawl) avverto che sente e tira meno acqua
C'è qualche esercizio che posso fare per equilibrare questa capacità?

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367

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Prova a fare stile con una pallina in mano o semplicemente stile con il pugno chiuso. Sono esercizi di sensibilità. Se e' come dici tu, dovresti andare alla lunga (vasche su vasche) storto e tendere al centro o toccare la corsia. Ripeti gli esercizi a parità di battute di gambe, variandole e mantenendo il numero di bracciate costanti.

ciao N_

Buona bracciata a tutti -__-

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368

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

OK, grazie!
ma intendi che il destro lo tengo normale (mano aperta) e il sinistro a pugno chiuso?
sarà per questo difetto che quando nuoto a stile completo tendo sempre ad andare contro la corsia?

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369

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

No, entrambi con il pugno se ci sono differenze evidenti usciranno alla lunga. Nuota e nota dove sei meno sensibile e cerca di correggere con equilibrio. Magari sosta ai 25 per fare la vasca successiva fresco da avere i "tuoi recettori" attivi al massimo per capirti in acqua.

NB se fai i 50 o + devi fare anche la spinta e la virata con i pugni, non barare smile

Buona bracciata a tutti -__-

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370 (modificato da Filippo 27-06-2013 17:10:52)

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

ripensando mentalmente alla mia nuotata (e leggendo la discussione), mi sono accorto che io spingo ben lontano le braccia in avanti sull'acqua, ma poi quando il braccio va giù tendo a mantenerlo tutto teso in linea, quasi non piego il gomito, fino all'altezza del costume.

Domani in vasca mi concentrerò meglio su questo movimento...quindi dovrei piegare l'avambraccio e il gomito in fase di spinta?

ecco, ho trovato un video..io forse appartengo alla categoria degli straight arms...

http://www.youtube.com/watch?v=LgPQRrEfUJk

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

egi78 ha scritto:

mi potete suggerire degli esercizi per migliorare la presa e passata del braccio/mano sinistro? (sono destrimane)
Da sempre ho una sensibilità minore; me ne accorgo soprattutto nella bracciata a rana per via del fatto che viene eseguita in contemporanea tra destra e sinistra (e che condivide la tecnica con il crawl nella sua prima parte).
La mano sinistra quando compie il leggero movimento di andare a cercare acqua esternamente (vettore basso-fuori-dietro) trova meno resistenza della destra ed è come se mi sfuggisse subito in fondo e anche nella successiva passata (qui parlo ovviamente del crawl) avverto che sente e tira meno acqua
C'è qualche esercizio che posso fare per equilibrare questa capacità?

Non è un problema di sensibilità ma di simmetria ed equilibrio, si corregge con remate delfino ed imparare a respirare su entrambi i lati. Qualcuno potrebbe dire, cosa c'entra la respirazione? Ed invece c'entra eccome perché si impara ad acquisire i giusti appoggi ed equilibri su ambo i lati..

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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372

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Marioaversa ha scritto:
egi78 ha scritto:

mi potete suggerire degli esercizi per migliorare la presa e passata del braccio/mano sinistro? (sono destrimane)
Da sempre ho una sensibilità minore; me ne accorgo soprattutto nella bracciata a rana per via del fatto che viene eseguita in contemporanea tra destra e sinistra (e che condivide la tecnica con il crawl nella sua prima parte).
La mano sinistra quando compie il leggero movimento di andare a cercare acqua esternamente (vettore basso-fuori-dietro) trova meno resistenza della destra ed è come se mi sfuggisse subito in fondo e anche nella successiva passata (qui parlo ovviamente del crawl) avverto che sente e tira meno acqua
C'è qualche esercizio che posso fare per equilibrare questa capacità?

Non è un problema di sensibilità ma di simmetria ed equilibrio, si corregge con remate delfino ed imparare a respirare su entrambi i lati. Qualcuno potrebbe dire, cosa c'entra la respirazione? Ed invece c'entra eccome perché si impara ad acquisire i giusti appoggi ed equilibri su ambo i lati..

respirare su ambo i lati già lo faccio, anche se ho una preferenza per il lato destro, per le remate intendi questi due (uno nello specifico) o altro?
http://www.youtube.com/watch?v=biuQkQ9L7CQ
http://www.youtube.com/watch?v=1CAUjDjiN0U

nove ha scritto:

Prova a fare stile con una pallina in mano o semplicemente stile con il pugno chiuso. Sono esercizi di sensibilità. Se e' come dici tu, dovresti andare alla lunga (vasche su vasche) storto e tendere al centro o toccare la corsia. Ripeti gli esercizi a parità di battute di gambe, variandole e mantenendo il numero di bracciate costanti.

anche l'esercizio dei pugni chiusi sono solito farlo ed è proprio per questo che mi sono deciso a scrivere nel forum, dato che continuo ad avere questa ridotta sensibilità di presa e "tiraggio" sul sinistro (c'entrerà qualcosa che spesso mi capita di derivare addosso alla corsia...?) magari proverò a fare qualche 100-200 a pugni chiusi piuttosto che il solito 25-50

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373

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Di solito la serie che faccio e' 12*50

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Nessuno dei due video. Fai così: bracciata delfino con recupero in subacquea, consiglio di eseguire l'esercizio con il pull in modo da concentrarsi sulla bracciata.
Questo esercizio va bene al tuo caso perchè consente la percezione precisa della passata subacquea che è identica sia per il crawl che per il delfino. Per dirtene una: la Pellegrini esegue spesso questi esercizi stile delfino.

Nuotare con il pugno chiuso aumenta la sensibilità ma non risolve il tuo problema.

In genere gli esercizi di tecnica si eseguono per ripetute da 6-8 x 25 mt.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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375

Re: Per una bella bracciata ben distesa a stile libero ...

Marioaversa ha scritto:

Fai così: bracciata delfino con recupero in subacquea, consiglio di eseguire l'esercizio con il pull in modo da concentrarsi sulla bracciata.

Ho provato; se il recupero è subacqueo come gestisci la respirazione senza perdere continuità nell'esercizio?

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