grazie mille stefano per i suggerimenti, come sempre gentilissimo!
appena potrò, proverò il lavoro.
purtroppo in generale il potenziamento di gambe che ho fatto nel periodo aprile-maggio, a volte lo patisco ancora adesso (ricorderai sicuramente quando accennavo gli indolenzimenti alle gambe con relativo timore di essere incappato in overtraining), forse perché dopo il lungo stop non ero pronto a sostenere quei lavori di gambe insieme agli allenamenti che proponevo. devo ammettere però che da quando ho cominciato a fare delle sessioni di stretching tutti i giorni per 15 min circa il problema si è notevolmente ridmensionato e mi sento la muscolatura molto meno contratta.
la mia sfortuna è che nella nuotata completa tendo ad abusare pesantemente delle gambe nel senso che, se non ci penso, se non sto attento, io spingerei molto più di gambe che di braccia, cosa sbagliatissima perché "i remi sono le braccia" e le gambe producono un maggiore dispendio energetico.
quando sto bene e faccio bene attenzione, di solito non ci sono problemi o al massimo riesco a limitare i danni. invece il problema si accentua soprattutto nei momenti di poca lucidità e in gara. ad esempio, parlo di qualche settimana fà, facevo un lavoro in C1 in cui mi sono accorto che le gambe le facevo girare al massimo mentre le braccia le facevo "rullare" molto meno di quello che dovevano. insomma per il momento i potenziamenti di gambe con la tavoletta preferisco non farli. le gambe le fortifico attraverso i lavori in C1 + scatti/ripetute su 25m e 12,5m
ciò non toglie che prossimamente (magari ad ottembre quando ricomincerò la preparazione x la nuova stagione) proverò l'esercizio che mi hai proposto. vorrei chiederti alcune cose che non mi sono chiare:
- quando scrivi frequenza/ampiezza, intendi dire che bisogna cercare di mantenere la bracciata più ampia possibile diminuendo la frequenza?
- può bastare un potenziamento di gambe eseguito solo attraverso la resistenza alla forza e gli scatti su 25m?