551

Re: VIRATA

stefano '62 ha scritto:

Tra l'altro a pancia in su spesso si soffia col naso,e se non si è abituati a farlo ci si stanca prestissimo e si esce in affanno.
Mi pare di avere già spiegato che per sviluppare dei buoni requisiti sono solito proporre a scuola nuoto le scivolate a dorso in subacquea,e nel caso i risultati non mi soddisfino allora chiedo "l'uomo ragno".
Metto gli allievi a bordo vasca,con le gambe fuori dall'acqua sul piano vesca e le gambe in squadra con le cosce appoggiate alla parte immersa del muretto (vasca con bordo a sfioro),poi l'allievo deve immergersi e restare più tempo che può in immersione a pancia in su,in apena e/o soffiando con naso e bocca.
Più avanti chiedo che si distendano completamente a testa in giù,e che si spostino lateralmente lungo il bordo usando le gambe.

Ciao

cosa sarebbe l'uomo ragno??

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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Re: VIRATA

E' quello che ho descritto nel post che hai citato.

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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553

Re: VIRATA

nn ho capito.. come li metti sul piano vasca e le cosce appoggiate sul muretto? mi sa che è una cosa che facevo da piccola in piscina.. puo' essere? mi mettevo con le gambe a bordo vasca e giu' immersa con la testa e stavo lì un po' poi mi buttavo completamente giu'.. puo' essere???!

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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Re: VIRATA

Immagina di metterti seduta su una sedia,poi di cadere all'indietro insieme alla sedia e trovarti a pancia all'aria con le gambe in squadra;ecco,la posizione è quella,solo che hai le cosce la pancia e la faccia sott'acqua e le gambe fuori.

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555

Re: VIRATA

PERFETTO è ESATTAMNETE COME FACEVO IO DA PICCOLA A BORDO PISCINA MI DIVERTIVO A FARE COSì.. ora ho capito, thanks

" ..A volte quando si perde, si vince!"

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556

Re: VIRATA

Ciao ho un problema di assetto con la virata: a fine capriola mi trovo con la testa in alto e i piedi in basso, spesso infatti durante l'allenamento sono io a tirare e non ho il tempo di farle con calma e non riesco a trovare la posizione ben allineata del corpo; poi non viro mai allo stesso modo come vedo fare agli altri, loro sembrano aver trovato il loro modo di virare invece io dopo due mesi sono ancora con i miei tentativi, nonci strarò mettendo troppo? Ciaoo

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557

Re: VIRATA

Paola esprimo un parere, aspettiamo insieme info da gente + esperta.

Cmq non è che arrivi veloce causa ansia di chi ti stà dietro ed esegui la virata troppo velocemente e magari cambi direzione all'ultimo (magari leggermente) influenzando cosi tutta la virata uscendone storta e non in traettoria naturale per ripartire. Le braccia sono distese lungo i fianchi vero ?

Ciao N.

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: VIRATA

paolac ha scritto:

Ciao ho un problema di assetto con la virata: a fine capriola mi trovo con la testa in alto e i piedi in basso, spesso infatti durante l'allenamento sono io a tirare e non ho il tempo di farle con calma e non riesco a trovare la posizione ben allineata del corpo; poi non viro mai allo stesso modo come vedo fare agli altri, loro sembrano aver trovato il loro modo di virare invece io dopo due mesi sono ancora con i miei tentativi, nonci strarò mettendo troppo? Ciaoo

Le discrepanze tra le esecuzioni significano che sei ancora nella fase esplorativa dell'abilità e stai costruendo utilissima esperienza ad ogni tentativo.
Invece farla sempre uguale potrebbe voler dire che si è automatizzata una ottima tecnica oppure che si sono stabilizzate delle pessime abitudini,in entrambi i casi,l'esperienza non cresce più.
Insisti e datti tempo.

Ciao

--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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559

Re: VIRATA

stefano '62 ha scritto:
paolac ha scritto:

Ciao ho un problema di assetto con la virata: a fine capriola mi trovo con la testa in alto e i piedi in basso, spesso infatti durante l'allenamento sono io a tirare e non ho il tempo di farle con calma e non riesco a trovare la posizione ben allineata del corpo; poi non viro mai allo stesso modo come vedo fare agli altri, loro sembrano aver trovato il loro modo di virare invece io dopo due mesi sono ancora con i miei tentativi, nonci strarò mettendo troppo? Ciaoo

Le discrepanze tra le esecuzioni significano che sei ancora nella fase esplorativa dell'abilità e stai costruendo utilissima esperienza ad ogni tentativo.
Invece farla sempre uguale potrebbe voler dire che si è automatizzata una ottima tecnica oppure che si sono stabilizzate delle pessime abitudini,in entrambi i casi,l'esperienza non cresce più.
Insisti e datti tempo.

Ciao

Grazie smile

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560 (modificato da paolac 12-06-2011 19:10:27)

Re: VIRATA

Salve, un dubbio sulla virata: è scorretto farla con le gambe e piedi  distanti, oppure bisogna unirli prima di girare o durante la capriola? Grazie. Ciao

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561

Re: VIRATA

Quando entri in virata smetti di muovere le gambe e le tieni distese e unite, scivoli un pochino fai la virata quindi le pieghi per appoggiare i piedi al muro ma restano attaccate, i piedi spingono uno vicino all'altro, dopo la spinta sono sempre unite per effettuare le gambate a delfino.

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562

Re: VIRATA

ippocampo ha scritto:

Quando entri in virata smetti di muovere le gambe e le tieni distese e unite, scivoli un pochino fai la virata quindi le pieghi per appoggiare i piedi al muro ma restano attaccate, i piedi spingono uno vicino all'altro, dopo la spinta sono sempre unite per effettuare le gambate a delfino.

In effetti avevo il sospetto che non fosse molto elegante virare a gambe distanti, e in più non è neanche funzionale..grazie ciao smile

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Re: VIRATA

Se tu vuoi fare un salto in alto il più alto possibile,quando ti accucci a terra prima del balzo non lo fai a gambe larghe,altrimenti non salterai con la massima forza.
La ripartenza in virata vuole le stesse considerazioni.

Ciao

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564 (modificato da Cirone Furioso 04-07-2011 09:53:54)

Re: VIRATA

stefano '62 ha scritto:

Imparale con noi:

...

3 Mettiti in galleggiamento a gambe unite,faccia sotto e braccia larghe in fuori (posizione Gesù in croce),abbassa il mento verso il petto e poi ruota di colpo il corpo facendo perno sulle braccia.

...

Domanda: galleggiamento statico? Cioè da fermo devo essere in grado di fare la capriola?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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565

Re: VIRATA

Sì, partenza da fermo!

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Re: VIRATA

Ho provato a fare l'esercizio di cui sopra: mi ha fatto capire molto.
Non credevo che sarei neanche riuscito a iniziare, invece infilata la testa in acqua, plaffete, e senza neanche remare con le braccia (qualche salutino con el mani, al limite...).
Però, accidentaccissimo, non riesco a chiudere la rotazione! Esattamente come quando provo a farla alla fine di una vasca, non chiudo la rotazione, resto a fondo come un pesce lesso.

Anzi, neanche, perché almeno quello forse galleggerebbe!

Forse perché mi apro troppo presto? Dovrei rimanere rannicchiato ad aspettare di avere finito la rotazione??

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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567

Re: VIRATA

in che senso "resti a fondo come un pesce lesso"? sei a pancia in sù nonostante vai a fondo?

wink

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Re: VIRATA

No, mi ritrovo a pancia e faccia in su, ma il bacino è ancora sopra di me.
Mi viene da dire che non mi srotolo, non riesco a finire di buttare in là le gambe.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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569 (modificato da nuotix 06-07-2011 11:46:40)

Re: VIRATA

2 due sono gli aspetti su cui ti devi concentrare:
- la testa
- le braccia
quando ti accingi ad effettuare la virata, piega il mento verso il basso appoggiandolo sul petto. questo ti aiuterà sicuramente a ruotare.
anche l'azione della braccia a mio parere hanno grande importanza più di quanto si pensi. meno le muovi e meglio è. devi imparare a virare senza appoggiarti sull'acqua con le mani e con le braccia. quando inizi la rotazione, devono stare lungo i fianchi. non appena ti ritrovi guardare in alto, le devi raccogliere immediatamente sopra la testa. per farti capire il movimento (= il non-movimento delle braccia) guarda questo video di phelps http://www.youtube.com/watch?v=ax77_hHq9Dc

penso che comunque il tuo sia soprattutto un problema di pratica. così come nella nuotata, anche nella virata bisogna acquisire sensibilità. ci vuole tanto tanto esercizio specialmente all'inizio quando non ne riesce nemmeno una.
ci siamo passati tutti.
come diceva la mia allenatrice di triathlon, vedrai che all'inizio te ne verrà 1/10, poi con l'allenamento 2/10, poi 3/10 e così via finché non le sbagli più.
tra l'altro penso che l'unico modo per impararle sia farle sempre ogni volta che ne abbiamo l'occasione specialemente anche durante gli allenamenti più duri (per chi li fa)

wink

ancora una cosa. per evitare di trascinarsi le gambe, bisogna tenerle rannicchiate verso il petto

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570

Re: VIRATA

nuotix ha scritto:

2 due sono gli aspetti su cui ti devi concentrare:
- la testa
- le braccia
quando ti accingi ad effettuare la virata, piega il mento verso il basso appoggiandolo sul petto. questo ti aiuterà sicuramente a ruotare.
anche l'azione della braccia a mio parere hanno grande importanza più di quanto si pensi. meno le muovi e meglio è. devi imparare a virare senza appoggiarti sull'acqua con le mani e con le braccia. quando inizi la rotazione, devono stare lungo i fianchi. non appena ti ritrovi guardare in alto, le devi raccogliere immediatamente sopra la testa. per farti capire il movimento (= il non-movimento delle braccia) guarda questo video di phelps http://www.youtube.com/watch?v=ax77_hHq9Dc

penso che comunque il tuo sia soprattutto un problema di pratica. così come nella nuotata, anche nella virata bisogna acquisire sensibilità. ci vuole tanto tanto esercizio specialmente all'inizio quando non ne riesce nemmeno una.
ci siamo passati tutti.
come diceva la mia allenatrice di triathlon, vedrai che all'inizio te ne verrà 1/10, poi con l'allenamento 2/10, poi 3/10 e così via finché non le sbagli più.
tra l'altro penso che l'unico modo per impararle sia farle sempre ogni volta che ne abbiamo l'occasione specialemente anche durante gli allenamenti più duri (per chi li fa)

wink

Ciao, da marzo ho iniziato da sola ad imparare le virate anche grazie ai vostri consigli, ci vuole moltissima pazienza perchè se ne sbagliano tantissime ma anche se escono male mai fermarsi dal farle, mai interrompere con la scusa che non abbiamo tempo, che le rifaremo un'altra volta, il momento di farle è ora non  dopo o dopo l'estate o la prossima volta! Farle sempre durante il riscaldamento e inserirle durante le nuotate anche se sono brutte storte o quant'altro. Io continuo a virare e ne sbaglio sempre, ma non me ne importa niente, sono sicura che ogni giorno divento più esperta e continuo anche negli allenamenti più duri viro lo stesso! Grazie a tutti per i vostri consigli e Cirone non smettere mai! Ciao

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571

Re: VIRATA

paolac ha scritto:

Ciao, da marzo ho iniziato da sola ad imparare le virate anche grazie ai vostri consigli, ci vuole moltissima pazienza perchè se ne sbagliano tantissime ma anche se escono male mai fermarsi dal farle, mai interrompere con la scusa che non abbiamo tempo, che le rifaremo un'altra volta, il momento di farle è ora non  dopo o dopo l'estate o la prossima volta! Farle sempre durante il riscaldamento e inserirle durante le nuotate anche se sono brutte storte o quant'altro. Io continuo a virare e ne sbaglio sempre, ma non me ne importa niente, sono sicura che ogni giorno divento più esperta e continuo anche negli allenamenti più duri viro lo stesso! Grazie a tutti per i vostri consigli e Cirone non smettere mai! Ciao

quoto lettera per lettera smile
l'unico modo per imparare e provare e riprovare durante tutto l'allenamento.
rimandare di continuo o impararle solo ed esclusivamente negli esercizi mirate alle virate (ad esempio facendole da fermo o partendo dalle bandierine), serve a ben poco

wink

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572

Re: VIRATA

allora Cirone, per l'esercizio partendo da fermo in galleggiamento, penso che tu ci sia perché il più è partire con una buona spinta, magari prima cerca di rimetterti in piedi. Quindi entri in rotazione e ti chiudi bene a pallina, braccia ferme stese in fuori, dopodiché stendi le gambe quando i piedi sono verso il fondo e appoggi i piedi. Quando ci riesci bene cerchi invece di stendere le gambe dietro sulla superficie per ritornare nella posizione di partenza, cioè galleggiamento a pancia in giù. Dopodiché lo farai nuotando e infine con il muro! Come dicono Nuotix e Paolac devi sempre continuare a provare senza arrenderti, ok? wink Facci sapere come procede... ciao!

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Re: VIRATA

ippocampo ha scritto:

Quando ci riesci bene cerchi invece di stendere le gambe dietro sulla superficie per ritornare nella posizione di partenza, cioè galleggiamento a pancia in giù.

Qui vuoi dire che devo fare un giro proprio completo? Ossia, a differenza di quando fai la virata proprio, che in pratica, per dir così, fai un mezzo giro?
Non ce la farò mai...

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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574

Re: VIRATA

No, no ...si può fare! Prima insegno la capriola completa da fermi, poi nuotando e infine al muro dove, come dici tu, non è più completa però serve procedere per gradi altrimenti è difficile riuscire a fare tutto insieme. Insomma, ho visto istruttori che facevano fare la virata al muro a gente che nemmeno sapevano fare la capriola da fermi e, se ci provavano, la facevano storta e bevevano dal naso ...non ti dico cosa combinavano al muro! yikes

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Re: VIRATA

Grazie Federica, ho capito!!!
Mi ci dedicherò.
L'altro mio gap è la paura di cocciare la testa quando arrivo al muro: mi è stato ripetuto allo sfinimento che non è possibile, ma di fatto ho questo tipo di timore.
Quando avrò assimilato decentemente i movimenti che mi hai descritto, riproverò questo esercizio che mi era stato impartito:

- posizione orizzontale in galleggiamento pancia in giù, braccia distese, mani contro il muretto a fine corsia. Parto con la gambata.
Gambe gambe gambe e poi - TAC! - giro e riparto.

Mi sembra un buon modo di abituarmi alla vicinanza del muretto e praticare poi anche la ripartenza.

Grazie di tutto!!!

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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