gambe rana sul dorso (Page 1 of 2)

ho cancellato le mie parole che suppongo siano state inopportune: e' la seconda volta che NON mi rispondi e quindi mi autocensuro   ;-)
mi dispiace se involontariamente forse ho messo il pugnale nella piaga...

tuttavia rimango convinto che facendo nuoto libero e con l'aiuto di Stefano e Marina (e altri) avresti solo e soltanto da guadagnarci sotto ogni punto di vista.

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io oggi sono stato in acqua come nuoto libero poco meno di 2 ore e la mia coach, mentre faceva lezione a 2 persone come sempre col fiato sul collo, ogni tanto mi dava suggerimenti e correzioni di tecnica: e' instancabile! Pero' secondo me anche lei a fine anno acquatico e' distrutta e stanchissima: ma comunque sempre presente e attiva!
ero ben rilassato e sono riuscito a fare un bel pò di cose: e' stato molto bello.
a forza di farne, gli scivoli con partenza sott'acqua adesso mi vengono molto meglio: ma ovviamente bisogna farne a tonnellate per impararli bene   

le capriole mi vengono ancora storte, anche se sono migliorate: ma poi, perche' vengono storte?
come si fa una buona capriola NON storta?
so' che se ne e' gia' scritto e ne ho gia' letto a iosa, ma ancora non mi vengono 
sento che e' INDISPENSABILE per il mio ambientamento e non solo: voglio e devo riuscirci ASAP!

provero': tnks 

Grazie Stefano, io mi rendevo conto di dare pochissima spinta e di fare veramente pochissima strada...mi veniva istintivo remare con le braccia, mi guardavo le ginocchia ed effettivamente uscivano un pochino fuori dall'acqua ma, non completamente solo le punte.
Tu dici pancia ben immersa, quindi il bacino deve scendere un pochino? la posizione del corpo non è distesa come nel dorso ma un pò seduta?  i piedi vanno a cercare le mani??? le ginocchia non si allargano? credo di non aver capito proprio niente di come si esegue questa rana sul dorso! Allora la prossima volta... tabula rasa e ricomincio dal principio. Che schiappa!!
Questa mattina, per la prima volta da quando faccio nuoto, sono andata al mare... che delusione, l'acqua era torbida perché un po mosso  e non sono riuscita a rilassarmi. uffffff
Ciao a tutti

Anche io ho dei grossi problemi con questo esercizio...ma ho proprio problemi con la rana....sono lentissimo...mi dopppiano anche le donne:(e

@Mauro 65 dice: ho cancellato le mie parole che suppongo siano state inopportune: e' la seconda volta che NON mi rispondi e quindi mi autocensuro   ;-)
mi dispiace se involontariamente forse ho messo il pugnale nella piaga...

Scusami Mauro65, ero talmente in attesa dei consigli tecnici di Stefano e Marina, che forse sono stata scortese con te, non autocensurarti, leggo tutto e prendo spunto da tutte le risposte che arrivano, anzi, grazie per la considerazione e l'interesse dimostrato al mio caso umano.   Buone nuotate.

Ciao, ieri a fine lezione, le ultime 4 vasche, nuovamente gambe rana sul dorso, ma con una variante... le braccia non sono ferme lungo i fianchi ma, effettuano la bracciata doppia!  Non riuscivo a coordinare i due movimenti, sono simultanei o dopo le braccia spingono le gambe o vice versa? Scusatemi, sono proprio una frana, ho impiegato tantissimo tempo per finire le vasche.... ufffff

Ok. Provo così. Grazie mille Stefano.   A presto.

No, va bene come fai tu. Quando hai dato la spinta chiudi subito le gambe e lasciati scivolare in avanti con le gambe belle distese e unite, se senti lo scivolamento in avanti ci sei, vuol dire che la spinta è efficace!

Perfetta, questa spiegazione e i consigli. Proverò, proverò, proverò, proverò...   Grazie

L'importante é che le ginocchia non siano MAI più larghe delle caviglie:
la leva sarebbe peggiore e ci si muoverebbe di meno,inoltre nel caso mettessi molta forza rischieresti strappi e tendiniti;ma il peggio é che OGNI gambata provocherebbe uno sfregamento sulla cartilagine,quindi immaginatevi i problemi in agguato per chi fa chilometri a rana con quel difetto.

Un buo esercizio per sviluppare una gambata senza quel difetto,sarebbe mettersi un pool buoy tra le cosce e nuotare a rana.

Ciao

Si va bene,però un conto è un esercizio e un altro la nuotata,e la rana non si nuota con le cosce apiccicate come se dovessi correre in bagno.

siamo un po' OT in questo thread...

oggi pomeriggio al corso "di ripasso" fra una vasca e l'altra le ho riprovate facendo come dici tu: in effetti sono molto migliorate e adesso esco sempre nella direzione QUASI corretta
ma penso che forse ho (ancora) poca forza di spalle...
vedro' come perfezionarle: per adesso sono quasi del tutto ok   ;D
Grazie!