Argomento: Gambe a dorso, galleggiamento a dorso.
Ciao a tutti e ben trovati!
Da diverse settimane credo di aver guadagnato dei miglioramenti importanti, ma uno in particolare: in tutto quello che faccio, sento che sto imparando a "sentire" l'acqua.
Avevo presto capito che questo aspetto è evidentemente fondamentale; un requisito indispensabile, ritengo: credo che pretendere di nuotare senza sia un po' come pretendere di imparare una lingua leggendo il dizionario.
In quest'ottica, credo di aver ben recepito alcune considerazioni che Stefano ha fatto circa l'utilizzo delle gambe nello stile libero: quando parto ora mi rendo conto con una certa consapevolezza del mio assetto di galleggiamento, e in linea di massima sento che riesco ad avere un certo equilibrio indipendentemente dal fatto di inserire la gambata.
In sostanza, sento l'equilibrio "prima", in senso di priorità più che di tempo, della gambata.
Credo che questo sia corretto, ma purtroppo non riesco proprio a guadagnare lo stesso risultato nuotando a dorso.
Tanto per cominciare a dorso sono particolarmente rigido, ma nell'ambito di questa discussione, la mia domanda è questa: quanto discorso per la gambata a stile, può valere in linea di principio anche per il dorso?
Spiego: oggi nuotando a dorso provavo a diminuire la gambata.
Risultato: gambe che vanno inesorabilmente verso il fondo.
Ammesso e non concesso che le considerazione preliminari che ho fatte siano corrette (e correggettemi se ho sbagliato), anche nel dorso un buon equilibrio di galleggiamento è dalla gambata?
In the future, swimming isn't going to be optional.