Periartrite alla spalla (Page 1 of 2)

Io ho lo stesso problema.
Oggi sono rientrato in vasca dopo una settimana di pausa ma ho paura di non fare gli esercizi corretti; ho spiegato il problema all'allenatore che mi ha spostato da una vasca all'altra creando disagi ovunque.
L'ultimo esercizio consisteva nel nuotare a marcia indietro con le gambe a 90 gradi e spostandosi con un ampio movimento delle braccia; massacrante e ho il dubbio che non fosse adatto per me con questo problema.
Marina dacci una mano; come si può rimanere in piscina in attesa che passi l'infiammazione senza peggiorare la situazione?
Quali stili sono compatibili e quali i movimenti da evitare?

Grazie

Avendo lo stesso problema ( calcificazione di 0,5 cm subacromiale al intersezione omerale del sovraspinato) ti posso solo dire che ci puoi convivere tranquillamente, ovviamente tenendo il tutto sottocontrollo. Io per riequilibrare la muscolatura vado ogni 15 giorni da un osteopata, per il resto mi alleno ogni giorno. Da quanto mi e' stato spiegato pero' non e' un problema come tu dici legato alla mezza eta' e al poco movimento: la calcificazione invece si forma quando si sottovaluta un'infiammazione e quando questa si cronicizza fa depositare dei precipitati di calcio che si accumulano sui tendini. Si risolve definitivamente e con buoni risultati tramite bombardamenti di ultrasuoni, nel mio caso pero' questa terapia e' inapplicabile per la posizione del problema: quindi me la tengo e faccio un bel po' di mobilita' articolare prima dell'allenamento e molto allungamento muscolare dopo, possibilmente sotto la doccia ben calda. In gare lunghe la fisioterapista mi applica cerotti elastici (taping) per evitare l'insorgere di contratture. Cio' comunque non mi impedisce di nuotare a lungo ( in giugno dovrei fare un periplo di 40 km) In bocca al lupo!

evitando i lavori veloci e di potenza....

Ma riguardo al fatto dell'umidità?
In linea di massima ho la sensazione che il caldo asciutto mi giovi: ora si sta sfiammando, ma queste sere sul divano mi mettevo il termoforo sulla spalla.

Buona guarigione Cirone Furioso ! ogni tanto soffro anch'io di periartrite, fino ad oggi non si è mai cronicizzata (si può dire cosi ?) al massimo soffro un paio di gg al mattino dolori ad entrambe le braccia mi sà che ci devo stare + attento se la cosa si ripete spesso oppure no ?
ciao

Superata la fase acuta con antiinfiammatori nel giro di 3/6 giorni.

L'ortopedico mi ha spiegato che il dolore tende ad acuirsi di notte, perché mobilizzare l'arto scalda la muscolatura e questo lenisce il dolore. La notte uno si sdraia, e stare fermo porta dolore.

Ho ripreso a nuotare e non ho nessun problema, ma ho fatto una risonanza magnetica, che non ha evidenziato problemi particolari (ad esempio lesioni), se non una tendinite.
Aspetto di fare la visita fisiatrica per conertare una strategia per la calcificazione.
Nel frattempo parlando con il medico curante è emerso che avevo fatto una eco 3 anni e mezzo fa che non aveva evidenziato alcunché.
Ora, a mio avviso è poco probabile che il nuoto possa avere causato il problema, dato che la mole di lavoro che faccio è irrisoria (2 ore la settimana, e comunque lavoretti da corso, non allenamento olimpionico).
Mi è stato fatto notare che piuttosto è un problema il lavoro di scrivania al computer.
Vi farò sapere quando mi sarà stata prescritta la strategia terapeutica, se interessa.
Ma credo di sì, perché scopro che è un problema diffusissimo, e probabilmente può preoccupare particolarmente un nuotatore. Per altro, quando capita di patire avere opinioni o esperienze con cui confrontarsi è rassicurante.

Quoto delfo67 facci sapere anche perchè rimanendo ore ore e ore anch'io dietro a qst tastiere... sono arrivato al punto di spostare il topo a sx quando non reggo + dolore e stanchezza alla spalla/avambraccio dx

Ciao a tutti. Finalmente qualche settimana fa ho fatto una eco alla spalla sx che mi ha dato problemi qualche mese fa. Il giorno dopo una sera in piscina ho sentito un dolore alla spalla sx che si protraeva al collo.
Per 3 settimane non ho nuotato e ho applicato della comune crema antinfiammatoria, non resistendo alla lontananza da piscina sono andato e per 3 settimane solo ed esclusivamente gambe con braccia tese davanti al corpo.
Insomma dopo la eco il radiologo mi dice periartrite alla spalla sx, presenti due calcificazioni, alchè sono sbiancato e ho pensato subito a non poter più nuotare. Sono in attesa tuttora di una visita dall'ortopedico che forse mi prescriverà laser terapia.
Ora vado regolarmente a nuotare e faccio generalmente crawl e dorso, qualche vasca a delfino ma non voglio sforzare troppo la spalla.
Ora il dolore stranamente si è ridotto,sento ancora un piccolo fastidio ma riesco a nuotare ugualmente anche per 2,5 km di fila senza grossi problemi, e potrei andare anche oltre ma manca sempre il tempo per quello .
Non capisco esattamente cosa è successo,se rischio o meno di peggiorare e infiammare, il radiologo inoltre mi ha detto che quasi sicuramente non dipende dal nuoto (io pensavo fossero le varie vasche per l'allenamento a delfino) che potrebbe essere il computer e che comunque il nuoto gli fa bene.
Boh non ci capisco niente
Marina che ne pensi??
Ciao

Lele, se ti può consolare, sappi che siamo in buona compagnia: da quando mi è capitata questa cosa, non puoi immaginare, conversando, con quanta gente ho parlato che ha avuto a che fare con questo problema.

La mobilizzazione dell'arto, stando a quanto a spanne mi aveva detto l'ortopedico, è una cosa solo che positiva. Anzi, avevo chiesto all'ortopedico quando avrei potuto ritornare in piscina, e la risposta è stata "anche appena scomparsi i sintomi dolorosi".
È necessario però verificare lo stato dei "corpi molli" (tendini, muscolatura, fasce nervose, etc.), specie per poi progettare una strategia terapeutica.

Anche a me è stato fatto notare che è probabile che sia colpa del lavoro al computer: io mi sto sforzando di tenere una posizione la più corretta possibile alla scrivania. In linea di massima, sento quando la spalla è in posizione critica.
Considera che, ti assicuro, in fase acuta il dolore non è roba da poco, e ti prende solitamente quando ti corichi, perché riscaldare l'articolazione giova.
Io ho già fatto RX e risonanza; ora sto aspettando l'appuntamento con il fisiatra.
Pare che la terapia "elettiva" siano le onde d'urto.

Una precisazione: io NON sono un medico, non ci vado neanche vicino, quindi quello che ho scritto descrive la mia esperienza personale.
Detto questo, forse consultare uno specialista può essere una buona idea.

PS: interessante la faccenda del cloruro di magnesio.

Ciao

Ciao a tutti e grazie dei consigli.
Grazie nuotix per le tue dritte, anche io ho verificato su internet ed ho trovato solo benefici ma Laurablu mi sa che ha ragione, nel senso un consumo superiore al normale magari non causa dei sintomi estremi ma sicuramente altera l'equilibrio dei reni e probabilmente di altri organi, nel senso se uno non ha necessità di reintegrare sali o qualsiasi altra cosa forse è meglio non esagerare, magari non fa nulla .
Forse l'argilla a parte essere sicuramente meno "invasiva" ha anche dei benefici come ho già sentito dire in giro.
Come in tutte le cose non bisogna estremizzare o esagerare comunque chiederò informazioni anche all'ortopedico riguardo il magnesio.
Ora il dolore piano piano sta sparendo rimane però un fastidio, cioè ogni tanto in particolari posizioni quando devo tenere su il peso del braccio sento una piccola fittina, sto ovviando facendo stretching prima e dopo e dei benefici ci sono sicuramente.
Oltre al computer io suono la batteria e faccio esercizi ripetitivi con il braccio e potrebbe essere anche questa una causa, i tendini sono tutti collegati e infiammarli è un attimo.

ciao laura
ciao lele

per quanto riguarda il cloruro di magnesio è chiaro che non deve essere assunto ad oltranza. quando lo scorso febbraio feci una visita finalmente da un ortopedico serio, mi disse che non c'era nessun problema riguardo l'assunzione di questo prodotto. anzi il cm mi ha dato ulteriori benefici. come ricordavo prima non mi scrocchiano più le ginocchia. infatti, ogni volta che andavo in bicicletta, i primi minuti erano un inferno perché era come se sentissi che due parti del mio ginocchio entrassero in contatto(conta che io fino ad un anno fà facevo triathlon! a volte era un fastidio allucinante). ora che la bici la uso solo per spostarmi e andare in piscina non sento più nulla dopo aver assunto il cloruro per circa 3/4 mesi. considerate che sentivo ancora questo disagio fin a non molto tempo fà. sembra quasi che il mio ginocchio sia nuovo di zecca. confesso che adesso non lo assumo tutti i giorni e non due volte al giorno.

per quanto riguarda invece l'uso esterno dell'argilla non esiste nessun effetto collaterale. i benefici dell'argilla si possono ottenere benissimo senza fare cure termali. sono d'accordissimo quando laura dice che tutto dipende da come si esegue l'applicazione. io prima mi rifornivo presso una erboristeria in cui la titolare mi ha dato le indicazioni per usare questo prodotto. circa due settimane dopo mi sono trasferito in un altro appartamento, nel paese vicino a quello in cui vivevo e come ovvio ho cambiato erboristeria. ebbene, l'erborista mi ha dato delle indicazioni completamente diverse da quelle precedenti che si sono rivelate decisamente più efficaci. l'importante è conoscere le persone giuste che indichino come si prepara l'rgilla nella maniera corretta.

ps: io parlo eslusivamente per esperienza. se non avessi scoperto l'argilla, probabilmente sarei ancora infortunato e non avrei la possibilità di allenarmi, non avrei avuto l'opportunità di effettuare un allenamento molto impegnativo e faticoso e quindi stressante per il mio ginocchio come quello di oggi

ciao