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Argomento: Considerazioni e consigli

ciao a tutti,
Mi chiamo Alberto e pratico nuoto a livello amatoriale con grande impegno e dedizione perchè lo ritengo fondamentale per affrontare altra desciplina sportiva, che pratico da 15 anni, che richiede sempre molta preparazione perchè si svolge in mare aperto anche in inverno con condizioni ...diciamo non propriamente balneabili...
Ma veniamo al nuoto ..la mia ricetta bi-settimanale apparirà molto triste ma è l'unica che mi motiva..ovvero solo " lunga" distanza continuata 2500/3000 a seduta con tempi intorno ai 38 min per i 2500.
Da un paio d'anni mi diletto in gare in acque libere  ( miglio marino) e altre piccole manifestazioni locali con tempi abbastanza decorosi.
la mia domanda non è la richiesta di una ricetta particolare ma solo se perseverando nella distanza posso incrementare i carichi solo in base alla lunghezza e accorciando i tempi ....o diciamo sono arrivato a saturazione di capacita allenante e dovrei invece rivedere la tabella inserendo scatti ripetute ecc.
tendo conto che per praticità e passione io amo annientarmi nelle  lunghe nuotate quale soluzione potrei adottare per ottimizzare gli allenamenti?
grazie un saluto Alberto.

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Re: Considerazioni e consigli

Ciao Alberto,
ci servirebbe sapere quanti anni hai, l'età è un parametro importante per ciò che tu chiedi.

Gian Maria D'Amici
--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

di Arles sito web

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Re: Considerazioni e consigli

37 anni 182 altezza 75 kg ......ciao grazie

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Re: Considerazioni e consigli

avendo un poco di tempo vi spiego anche il perchè del rifiuto di allenamenti strutturati e desiderio di nuotare invece su lunghe continuate.
E' tutto retaggio del passato da ragazzino pallanuotista che per anni al solo odore del cloro aveva il rifiuto di entrare in piscina .......poi con l'età ho messo giudizio e maturato determinazione e ho riscoperto il piacere del nuoto anche se probabilmente non riuscirei ad applicarmi se forzato entro tabelle di allenamento....il mio sogno sarebbe potermi allenare per le stesse distanze o maggiori ma in vasca  da 50 da poter allungare al massimo la nuotata ma mi devo accontentare del tempo di una pausa pranzo e di una vasca da 25 per fortuna non troppo affollata .......già quando riesco ad andare il sabato in vasca da 33 mi sembra di nuotare e fare streaching contemporaneamente ........e la mia propensione alla forza resistenza forse è anche condizionata ed aiutata da un battito cardiaco a riposo di 46/48 .......scusate la lunga confessione..........ma è bello aver scoperto uno spazio dove potersi confrontare .......speriamo che altri scoprano il vostro sito......molto molto valido....ottimo spunto per nuotatori di tutti i livelli

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Re: Considerazioni e consigli

Allora caro alb7,
io credo che se vuoi migliorare la tua velocità di base devi necessariamente introdurre degli allenamenti strutturati su ripetute,
intendiamoci si parla sempre di scatti a partire da 400-500 m fino a 800 m ma comunque devi lavorare un poco con il cronometro.
Intendiamoci la vasca lunga (da 50 m) sarebbe l'ideale ma se hai una corta accontentati.
Fammi sapere se hai bisogno di aiuto. Comunque complimenti per i 2500 in 38 minuti (è molto buono) e scusa per il ritardo nella risposta.
Ciao Gian Maria.

Gian Maria D'Amici
--- programmi di allenamento per nuoto libero GRATUITI elaborati da tecnici dell FIN (Federazione Italian Nuoto)

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Re: Considerazioni e consigli

TI ringrazio per la risposta e non ti preoccupare ma i tempi di replica li posso comprendere non penso tu o voi facciate solo questo! grazie.
Pensare, senza false modestie, che i 38 sui 2500 mi sembravano tantini e nel mio ideale ci vedrei un bel 34/35 .....adesso mi sono imposto di passare come base ai 3000 variando (come comunque faccio nei 2500) i ritmi a blocchi di 20 vasche (25m) cercando sempre in ogni modo di risparmiare bracciate e tirare bene dietro le mani nell'ultimo terzo della remata e nella sezione centrale cambio anche il ritmo dei respiri allungando la sezione in immersione...per aumentare la resistenza......non effettuo mai la virata un pò perchè venedo dalla pallanuoto non la so fare al meglio un pò ..perchè non mi interessa ..non devo fare gare in vasca...per le gambe un capitolo a parte ..dopo anni di allenameti con gli elastici me le sono dimenticate e per muoverle devo sempre ricordarmi di averle ...forse dovrei puntare anche su quello e cercare maggiore fluidità ed indipendenza.
Adesso è un pò che son fermo sui miei tempi e anche nelle gare in mare che stranamente credevo più veloci sono sempre lì ......adesso senza chiederti tabelle complicatissime mi daresti gentilmente due dritte su come variare la mia ricetta ..mi hai parlato di scatti sui 500 e 800 ....che tempi devo tenere?  non inseguo primati ma allontanare sempre un poco la "carota " mi da lo stimolo di entrare in acqua anche quei giorni in cui non ne ho voglia.
ciao Grazie

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Re: Considerazioni e consigli

scusa ancora per il ritardo.......
io farei qualche cosa come 4 x 400 (base 1' e 20 " a 100), 3 x 600 ( base 1' e 22" a 100) , 2 x 800 ( base 1' e 30" a 100).....che ne dici?
Comunque devo dire che sei molto preparato, fai bene a concentrarti sulla bracciata e a variare i ritmi a "blocchi di vasche" per ciò che concerne le gambe non ne hai poi bisogno più di tanto ma il segreto per un fondista è quello di raggiungere il la coordinazione di un colpo di gambe per ogni bracciata magari opposti (gamba dx braccio sn e viceversa). Capito come?

Gian Maria D'Amici
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di Arles sito web

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8 (modificato da alb7 05-10-2007 10:53:59)

Re: Considerazioni e consigli

grazie per i consigli ...
ho ritardato la risposta perchè ho voluto prima sondare e testare la nuova metodologia di allenamento ..ho preso spunto da quanto consigliatomi e sempre in continuità ho cercato di inserire qualche sessione più veloce inserendo il tutto su distanza 3000 m cosi per un paio di allenamenti ...poi ieri anche se un poco svogliato ho provato i 2500 iniziando con nuotata "lunga" quando poi intorno ai 1500 ho visto che i tempi erano buoni ho alleggerito un poco la bracciata spingendo più di gambe e poi gli ultimi 250 ho dato tutto....non credevo ai miei occhi 34' e rotti secondi....
questo non per richiamare degli elogi ma per aprire una nuova parentesi ....  perchè tante volte anche se costantemente allenato ho la sensazione di essere "scarico" ed invece poi al riscontro con tempi e carichi di lavoro scopro il contrario?
Penso di essere drogato di affaticamento ...ovvero se non sento la muscolatura "stanca" non mi sembra di essere abbastanza pronto e reattivo e questo a livello psicologico a volte lavora a sfavore  ....a livello fisico invece noto che sulla distanza allontano sempre più il punto di rottura del fiato tanto che se dovessi prendere un tempo base per un 400 lo estrapolerei da un 2500 dopo circa 1500m infatti noto che tra la 60 esima e 80 esima vasca ( 25m ) è quando sento di andare meglio con la massima fluidità.
ora mi attende un'altro anno di piscina prima di riprovare in mare ...speriamo almeno di mantenere .......ciao e grazie ancora

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