parsifal ha scritto:Buongiorno stefano,in riferimento alla tua precedente esaudiente risposta,devo aggiungere altro quesito:dato che ,finalmente,lo scivolamento mi riesce con una certa disinvoltura senza tubo o quant'altro,ieri l'istruttore ci ha fatto fare un esercizio nel quale ognuno del gruppo(8) ha trovato parecchie difficolta'.cioe' effettuare lo scivolamente con un pull buoy in una mano tesa all'indietro e con l'altra effettuare un grezzo movimento a dorso.per 5 volte una volta scivolato sono andato sotto,una sesta volta mi sono ripreso ma mi sono subito stremato e mi son voluto fermare 15 minuti prima dlla fine della lezione.quale e' la funzione di questo esercizio? in passato ho usato in una lezione,individuale,il pull buoy prima tra le game e successivamente dietro la nuca ma con entrambe le braccia aperta.
cordiali saluti e grazie
Quell'esercizio,dorso a bracciata singola con altro braccio fermo in alto,serve a sviluppare la percezione della parte finale della spinta a dorso,la corretta distribuzione della forza (piano all'inizio della sub e decisa nella parte finale) e al contempo spostare il baricentro dell'azione di braccia nella parte alta (quadrante frontale,per fare il parallelismo col crawl).
Le modalità esecutive sono le seguenti:
orecchie dentro l'acqua e azione di gambe distesa e alta,
Il braccio fermo deve assolutamente e permanentemente restare SOTTO al pelo dell'acqua (pena l'inabiasamento della testa)
azione del braccio attivo con piccola (infinitesima) pausa in alto subito dopo l'ingresso in acqua,in modo da stimolare un rallenatmento iniziale e una successiva riaccelerazione della passata subacquea fino a produrre una spinta finale che faccia fuoriuscire il braccio per inerzia senza pausa in basso
Di conseguenza i requisiti necessari per poter eseguire l'esercizio con un minimo di speranze di riuscita sono :
un discreto galleggiamento,
una padronanza come minimo di sufficienza della gambata a dorso,
ma il più importante di tutti è saper fare corretti scivolamenti a braccia tese in alto,sotto il pelo dell'acqua,e senza affogare
Proporre l'esercizio a soggetti che ancora devono imparare correttamente scivolamento a dorso,o che non si muovono con le gambe a dorso,configura una richiesta eccessiva senza chances di venire eseguita.
Infatti la mancanza di gambe rende faticosissimo il movimento e difficile il ritorno delle braccia in acqua,invece il deficit nello scivolamento a braccia alte rende impossibile riuscire a mantenere il braccio fermo costantemente sotto il pelo dell'acqua,e a questo proposito trovo ridicolo e non pertinente l'utilizzo del pool buoy da tenere con la mano tesa in alto,che oltre a impedire i lnecessario affondamento del braccio tende ad irrigidire le mani di coloro che vi si aggrappano come ultimo "ponte" tra loro e la sopravvivenza.
Leggendo le tue testimonianze non sono in grado di dire se nel tuo caso fosse una richiesta eccessiva o se con i giusti input invece tu abbia possibilità di eseguirla.
Quello che è certo,anche se nessuno te lo ha detto,è che quando andavi sotto era (ci scommetto i gioielli) perchè sei partito in scivolamento SENZA (o PRIMA di) mettere le braccia in alto sotto al pelo dell'acqua.
Ciao
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