Palestra nella settimana di scarico

Stefano ciao. Sul tuo blog non dice come affrontare lo scarico in palestra.. Puoi elencarmi come lavorare in palestra per scaricare in vista delle gare? Io le gare le ho a fine maggio come dovrei lavorare? Tieni conto che mi sto allenando con 10/12 ripetizioni eseguite velocemente..

Non ero abbastanza attento. Lo letto solo ora..
Quindi mi dici di moderare i carichi. Quanto tempo prima devo iniziareo scarico?

Dove dice per esempio 3-1 significa 3 sedute di carico e 1 di scarico.

mia considerazione personale è che avendo tutti una massa muscolare diversa..il cosidetto scarico non a tutti porta i benefici sperati!
te lo dico perchè il sottoscritto è uno di quelli che per la sua struttura muscolare non deve scaricare..anzi!
i miei risultati migliori sono arrivati nei periodi di cosiddetto "carico"!
mi è successo perchè ho notato che scaricando (ovviamente anche in palestra) la mia "forza - velocità" nel giro di una settimana andava scemando piano piano..e nelle manifestazioni a lunga durata (tipo campionati italiani o europei o mondiali che hanno una durata di circa una settimana) sentivo di perdere velocità e brillantezza!
sono già due anni e mezzo che non "scarico" più nè in palestra nè in acqua ed il mio mesociclo di palestra finisce con un lavoro di cosidetto "stripping" (6x8 a 2' + (4x(6 - 8 - 10))  dove sembrerà strano ma mi riesce a fare i tempi migliori!
ciao!

Le gare da 50 metri non fanno testo,tutta fosfocreatina e via,e de perdi un solo giorno già vai più piano.
Perchè gli scatti cosi brevi sono metabolicamente ed energeticamente poco rilevanti e hanno pura valenza coordinativa,anche a livello di fibra muscolare (resistenza=alternanza......forza=sincronia),e i gesti neuromuscolar hanno un tempo residuo di poche ore....il giorno dopo,già hai perso qualcosa.

Dai 100 (compresi) in su invece,o si scarica adeguatamente,oppure si va più piano rispetto alle proprie reali possibilità,ed è impossibile ottenere una prestazione al 100%.
Ed è vero per fondisti,mezzo fondisti e velocisti,a prescindere dunque dalla mappa metabolico enzimatica personale che incide piuttosto e invece solo nello specifico,sugli effetti relativi degli stimoli (carico o scarico).
A monte di ciò,per chiunque,allenarsi significa STRESSARE (francesismo) il fisico tanto da indurre,sotto scarico,un adattamento compensativo.
Ma tale adattamento può avvenire ESCLUSIVAMENTE durante un periodo di scarico;fino ad allora il fisico si limiterà ad accumulare stress.
Il periodo di carico quindi distrugge di fatto la capacità prestativa in cambio della possibilità,dopo opportuno scarico,di ottenerne una superiore.
Per il semplice fatto scientificamente accertato dalla moderna fisiologia,che NON è l'allenamento a produrre risultati,ma il riposo successivo.
L'atleta allenato (sotto carico) è dunque prestativamente inabilititato per definizione.
O è così,oppure non si trattava di allenamento bensì di mantenimento sotto la soglia allenante.
Allenato infatti è sinonimo di "forte" e prestante solo nell'immaginario collettivo,nella realtà sportiva invece è sinonimo di stanco e carico (gravato di stress).
Poi lo scarico ha la precisa funzione di finalizzare l'allenamento e trasformare l'atleta allenato e saturo,in atleta in forma (tapering=messa in forma) e prestativamente valido,quindi senza di esso l'allenamento non ha il minimo senso.

Se dopo lo scarico la prestazione peggiora i casi possono essere soltanto due:
o non si proveniva da un reale periodo di carico foriero di adattamenti da finalizzare,oppure lo scarico è stato programmato male.

scusami stefano..
se io ai campionati ho la prima gara di solito il mercoledì (i 200) e finisco di fare palestra il sabato precedente..i 3 giorni di intervallo che precedono la gara dove non faccio palestra possono essere considerai di "scarico"'?
perchè io per scarico intendo il metodo classico che si fa iniziando progressivamente circa 4 settimane prima dell'evento!
non sò per quale motivo..addirittura il mio personale lo scorso anno è stato fatto dopo un 100 fatto  la mattina - un 50 il pomeriggio e il secondo 50 in staffetta dove ho fatto il personale!

Ah ho capito,ti riferivi solo allo scarico in palestra.....io invece mi riferivo a quello in vasca,che è la sede dove si costruisce nello specifico la prestazione.
In palestra il concetto di alternanza di carico-scarico sta in posizione di sudditanza nei confronti dei carichi specifici (vasca),e le sue finalizzazioni ricercate con lo scarico sono collocate in periodi differenti.
Per esempio se io devo aumentare in palestra la forza esplosiva nel quadricipite per una prestazione a rana,non mi serve ottenerlo nelle due settimane prima della gara....è troppo tardi,ho lavorato in vasca col dato di forza precedente e sto già finalizzando.
Cercherò di ottenerlo invece durante (per esempio) la fase di preparazione generale,in modo che mi sia disponibile quando nella fase specifica lavorerò in vasca sui requisiti di gara,trasferendo in acqua i risultati ottenuti in palestra e utilizzandoli per le mie ripetute;quindi (per esempio) il periodo di scarico a scopi finalizzanti sarà piazzato più o meno nella fase di transizione tra generale e speciale,oppure in quella tra speciale e specifico.
Poi nel periodo in cui in vasca si caricherà a dovere,è sconsigliato fare altrettanto in palestra come ho spiegato nel mio articolo sul blog....dunque nel periodo pregara quando l'obbiettivo di scarico in vasca è la finalizzazione,in palestra si lavora in scarico non per finalizzare,bensì allo scopo (primario) di non comprometterla.

Quanto al resto,lo stato di forma ottenuto non è che dura un giorno solo.
Il tapering dunque finisce in coincidenza più o meno con la prima gara,dopodichè i lavori eseguiti nel lasso di tempo tra una gara e l'altro di un evento,pur essendo praticamente simili ai lavori di scarico (senza cioè raggiungimento della soglia allenante),in realtà sono tecnicamente intesi come lavori di mantenimento,durante i quali non si parla nè di carico nè di scarico,non ci sono obbiettivi metabolici nè di finalizzazione (già sperabilmente perseguita),ma si cerca semplicemente di mantenere i requisiti neuro-muscolari,biomeccanici e coordinativi delle gare obbiettivo.

Ciao

PS
La durata dello scarico non è fissa ma dipende da tanti parametri,primo fra tutti l'ammontare di carico totale del periodo precedente e la sua specificità.
C'è differenza tra le necessità di scarico dopo un periodo di 4 mesi e 1200km e un periodo di 3 mesi e 900 km,e c'è differenza se quei 900km\1200km sono stati fatti da un mezzo fondista o da un velocista o da un fondista,e se sono stati fatti in maggior parte sopra soglia o in maggior parte in soglia,o altro.

mandagli un mp allora se vuoi parlare solo con lui ah

Questi esercizi vanno bene anche nella fase di scarcio in avvicinamento alle gare oppure e meglio farli sotto carico ?