Argomento: Scivolamento sott'acqua e a pelo d'acqua

Ciao a tutti,

qualche tempo addietro ricordo (forse parlando della subacquea in partenza) che si parlava resistenza allo scivolamento maggiore o minore in corrispondenza della profondità della nuotata.
Pongo la questione nel mio caso specifico, che riguarda la nuotata a rana: scivolo meglio se sono in prossimità della superficie? Intendo dire a livello di inerzia, cioé senza remare o sgambare?
Studiandomi come essere più efficiente a rana, cerco di fare in maniera di essere il più vicino possibile alla superficie quando sono in allungamento, proprio perché penso di sfruttare meglio l'inerzia. Per lo meno di mettermi orizzontale. A questo proposito, quando butto in avanti le mani, cerco di puntarle verso la superficie, anche perché in questo modo conto di essere già indirizzato quando poi dovrò espirare con la testa.
E inoltre, cerco di portare un po' in su il bacino, e quando mi riesce bene e bello fluido, ho come la sensazione di scavalcare un ostacolo.

Sono considerazioni corrette o sensate?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Scivolamento sott'acqua e a pelo d'acqua

Cirone Furioso ha scritto:

.....E inoltre, cerco di portare un po' in su il bacino, e quando mi riesce bene e bello fluido, ho come la sensazione di scavalcare un ostacolo.

Sono considerazioni corrette o sensate?

Questa è sbagliata nella rana classica ma potrebbe andar bene nella rana delfinata. La sensazione di scavalcare un'ostacolo la si avverte nel delfino nella prima fase della bracciata quando si cercano gli appoggi.
Nella seconda fase della bracciata rana (quando sono distese in avanti) c'è un minimo di sollevamento del bacino ma deve avvenire in modo naturale ed è davvero minimo.

Per lo scivolamento, mi è stato spiegato che si scivola meglio sotto il pelo dell'acqua (durante la gambata, ovvio) perchè si abbattono gli attriti di superficie.

Ciao

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: Scivolamento sott'acqua e a pelo d'acqua

Cirone Furioso ha scritto:

Ciao a tutti,

qualche tempo addietro ricordo (forse parlando della subacquea in partenza) che si parlava resistenza allo scivolamento maggiore o minore in corrispondenza della profondità della nuotata.
Pongo la questione nel mio caso specifico, che riguarda la nuotata a rana: scivolo meglio se sono in prossimità della superficie? Intendo dire a livello di inerzia, cioé senza remare o sgambare?
Studiandomi come essere più efficiente a rana, cerco di fare in maniera di essere il più vicino possibile alla superficie quando sono in allungamento, proprio perché penso di sfruttare meglio l'inerzia. Per lo meno di mettermi orizzontale. A questo proposito, quando butto in avanti le mani, cerco di puntarle verso la superficie, anche perché in questo modo conto di essere già indirizzato quando poi dovrò espirare con la testa.
E inoltre, cerco di portare un po' in su il bacino, e quando mi riesce bene e bello fluido, ho come la sensazione di scavalcare un ostacolo.

Sono considerazioni corrette o sensate?

Se il tuo corpo sposta la superficie allora entra in gioco il potere frenante della tensione superficiale dell'acqua.
Se il tuo corpo invece non sposta la superficie dell'acqua vai di più a prescindere dalla profondità.
Inoltre fino a che viaggi sopra al metro\secondo le resistenze all'avanzamento sono minori.

Ciao

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