Argomento: nuoto per i più piccoli, quale il metodo giusto??
salve,
sono un papà e ho una figlia di 4 anni e mezzo. Abbiamo iniziato l'esperienza del nuoto, una volta alla settimana. La piscina dove andiamo ha proposto per mia figlia, (alla prima esperienza) un inserimento nella vasca più grande (25 metri) dove nuota con i braccioli e a volte provano a toglierli (già dalla seconda lezione) con una modalità scherzosa ma molto determinata. Oggi, alla terza lezione hanno tolto i braccioli e ha fatto una vasca con il tubo, ha perso il tubo mentre cercava di tenersi a galla e ha bevuto!! ha pianto tutto il tempo....
La mia perplessità è la seguente: il metodo "terapia d'urto, tanto in piscina non affoga nessuno!" è quello più efficace nell'approccio con i bambini??
Non mi sento tranquillo ad assistere alla lezione, mi chiedo... davanti ai capricci e alle paure di una bambina l'istruttore deve accogliere e se serve "rallentare" la proposta, o "agire" perchè sono solo capricci ed insistere???...oggi mia figlia mi ha detto"non voglio più andare!!"...
non voglio che gli rimanga un brutto ricordo!
si accettano consigli e/o esperienze
grazie
un papà
(è la prima volta che scrivo!)