Argomento: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

Ciao a tutti,

mi capita, quando mi trovo nel mezzo magari di un lavoro un po' più lungo del solito, di avere la sensazione di non scambiare "tutta" l'aria nuotando a rana.
Mi sono detto che per sua natura, la nuotata a rana costringe a un ritmo respiratorio forzato, e a me capita che magari in certi momenti cerco di regolare l'andatura di crociera per recuperare un poco, ma in sostanza ho come la sensazione di non riuscire a buttar fuori tutta l'aria in espirazione.
E così, parimenti, non riesco pure a incamerare ossigeno a sufficienza: di qui non riesco a regolarizzare il ciclo, e magari mi tocca arrivare al muretto prima di tirare una efficace boccata d'aria.

Cosa ne pensate?

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

Idem io ma solo a crawl e delfino, lo noto quando vado in affanno perché voglio andare piu' veloce di quello che riesco, accelero quindi tutta la respirazione e l'affanno mi fa accorciare l'espirazione per anticipare l'inspirazione (fame d'aria). Difatti poi mi devo fermare o collasso smile

Pace e bene.

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

Per quel che mi riguarda la cosa, è specifica per il rana, perché a stile, nel caso, mi è sufficiente aumentare la frequenza delle respirazioni.
Mi succedeva a stile quando ancora non scambiavo con sufficiente disinvoltura.
Non solo, a stile lo scambio mi risulta sempre più fluido, mentre a rana in condizioni di sforzo importante (forse anche a delfino), lo scambio risulta più "esplosivo".
Forse una cosa del genere può capitare anche a delfino, ma non ho abbastanza confidenza con questa nuotata.

The ice caps are melting, Leonard.
In the future, swimming isn't going to be optional.

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

A me capita nelle ripetute a st ma in modalità' forte forte. Percepisco dopo una serie 8/10 in soglia sui 100 la difficoltà a buttare fuori aria "cattiva" e prenderne "buona".

PS ma esiste la stessa discussione anche per lo stile ?

Ciaoooo

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

forse sono lievemente off-topic, cmq, paradossalmente a me lo scambio respiratorio viene difficile se vado lento (parlo della rana e dello stile libero), penso dipenda dal fatto che andando lento, giocoforza devi tenere la testa più tempo in acqua prima di inspirare nuovamente. Se, per assurdo, non dovessi fermarmi per ovvi motivi (l'acido lattico), le ripetute a frequenza medio-alta mi fanno sentire maggiormente a mio agio di quelle lente. A passo di crociera, infatti, dopo qualche vasca perdo un po' il ritmo della respirazione e capita che faccia il gesto delle respirazione ma quasi senza davvero respirare, andando veloce mi sembra tutto più ritmato!!!

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

Dolphin Kick ha scritto:

forse sono lievemente off-topic, cmq, paradossalmente a me lo scambio respiratorio viene difficile se vado lento (parlo della rana e dello stile libero), penso dipenda dal fatto che andando lento, giocoforza devi tenere la testa più tempo in acqua prima di inspirare nuovamente. Se, per assurdo, non dovessi fermarmi per ovvi motivi (l'acido lattico), le ripetute a frequenza medio-alta mi fanno sentire maggiormente a mio agio di quelle lente. A passo di crociera, infatti, dopo qualche vasca perdo un po' il ritmo della respirazione e capita che faccia il gesto delle respirazione ma quasi senza davvero respirare, andando veloce mi sembra tutto più ritmato!!!

Parlo per lo stile e ti dico la mia.

Scusa se non senti il bisogno di respirare perché tenti di farlo nel gesto ? Cioè, fallo quando serve.

Magari sbaglio, ma io farei esercizi di ipossia cercando un maggior controllo della respirazione stessa senza forzature cercando la maggior naturalezza possibile nella nuotata e poi vedi come và.
Se fai respirazioni a candela per tante volte cosa succede ? se è tutto ok, boh ! ma se hai degli scompensi qualcosa che altera la tua respirazione effettivamente c'è...

Ciao N_

Buona bracciata a tutti -__-

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

devo fare i miei complimenti a cirone perché trovo  l'argomento della discussione molto arguto smile

personalmente nella rana a me viene abbastanza istintivo (e trovo anche abbastanza efficace) l'espirazione naso+bocca: una parte dell'aria viene espulsa con il naso, la parte restante (la maggior parte) con una espirazione più decisa con la bocca.

@nove e dolphin kick
nello stile libero , a differenza della rana che impone una la dinamica per la quale si deve alzare la testa ad ogni bracciata, il problema non si deve porre perché si respira quando se ne ha l'esigenza. se c'è un disagio respiratorio significa o che respiri troppo presto o respiri troppo tardi. non esiste un numero prestabilito delle respirazioni e, se lo avete, eliminatelo!!! è una pessima abitudine!!

@dolphin kick
secondo me deriva dal fatto che, nuotando ad una velocità più sostenuta, il consumo di ossigeno è più rapido, quindi è più rapida la fase di espirazione e si riesce ad eliminare più agevolmente l'aria sporca

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

innanzi tutto grazie del consiglio... dai, forse l'ho fatta più tragica del previsto, non è che mi si creano quegli scompensi stile effetto palloncino-vomito-capogiro tipico dei novizi, è che vengo da 10 anni di culturismo (ancora in parte lo faccio), quindi la respirazione cui sono abituato è tutta fatta di apnee e sbuffi improvvisi e dopo solo un anno e mezzo di nuoto la tecnica procede e sono felice, ma la respirazione (intesa come vera e propria capacità polmonare) non va di pari passo, ancora non sono in grado di fare 25 metri in apnea in nessun modo, ecco percHé intendevo che fare 50 metri a ritmo elevato a stile libero lo trovo molto più naturale, perché i tempi di inspirazione ed espirazione sono più facili da gestire per la mia abitudine, mentre invece a passo lento lo scambio tipico del nuoto è più marcato, con l'espirazione lenta fatta col diaframma e l'inspirazione breve.

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

fai le respirazioni a candela sempre, in tutte le sedute?

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

se è per quello nemmeno io riesco a fare apnea di 25 metri se nn proprio all'inizio dell'allenamento e arrivandoci giusto giusto, rispetto a ragazzi della mia età che nuotano più o meno da quando ho cominciato io, ho sempre avuto questo deficit di resistenza fisica in allenamento e in apnea... ho fatto molte ricerche in merito e molto probabilmente anche secondo i medici la cosa almeno per quanto mi riguarda si deve al fatto che sono anemico,  ho un % di emoglobina inferiore rispetto al minimo...

ritornando I.T. a me è l'esatto opposto quando aumnta la fatica la respirazione mir isulta molto più semplice nella rana che nn nello stile....

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

Avere difficoltà respiratorie andando piano o respirando spesso,cioè in situazione dove è molto facile evitare gli stress,significa che non si dispone della capacità di discriminare l'intensità delle espirazioni (piano o forte che serva a seconda dei casi).
Non è una questione di uno stile rispetto all'altro,e nemmeno di andare piano invece che forte o viceversa.
Si tratta di qualcosa che sta molto ma molto a monte,ai primi livelli,nello scambio respiratorio di base.
Un deficit insopportabile per un nuotatore.

Leggere qui le conseguenze:
http://www.nuotomania.it/public/blog/index.php/2012/01/respirazione-stile-libero-crawl/

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

nuotix ha scritto:

fai le respirazioni a candela sempre, in tutte le sedute?

consiglio semplice ma utile, ammetto che con un po' di tracotanza, dopo i primi mesi, avevo abbandonato le respirazioni a candela poiché pensavo di non averne più bisogno, fu errore sciocco, il mio. Da questa settimana, alla fine di ogni vasca un po' tirata, ho ripreso a farne una decina abbondante ed ho notato una loro straordinaria utilità. La respirazione "normale", per recuperare, è diversa, cosa che avevo sottovalutato, invece recuperando con le "candele", si riesce a riposare, ma rimanendo in "clima nuotata" a livello di coordinazione respiratoria. Sciocco io, ad averle messe da parte.

PS. Certo, dopo una vasca faticosa è un po' un supplizio respirare andando su e giù, la tentazione di fare super boccate d'aria è ancora forte smile

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

Ai miei allievi non ancora bene scafati,propongo lavori del genere
10 volte la vasca in un certo modo,e alla fine di ogni vasca trenta respirazioni a candela.
Recuperano e riossigenano più in fretta e allenano la muscolatura specifica della respirazione,rendendola più agevole ed efficiente,così col tempo fanno meno fatica a nuotare.

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Re: Efficienza dello scambio respiratorio nuotando a rana

la respirazione a candela è l'esercizio che preferisco in assoluto. 10/20 respirazioni a seduta non me li toglie nessuno.
sembra tanto semplice, innocua, inutile eppure ha ripercussioni positive in tanti tanti aspetti fondamentali della nuotata: efficienza dello scambio respiratorio, rilassamento, miglior controllo del corpo e primi segnali di miglioramento negli scivolamenti supini

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