Appoggio e sostegno (Page 1 of 2)

Ciao Fabrizio,
mi fa piacere che tu non ti sia arreso però mi viene da ripeterti tutto quello che ti abbiamo già scritto! Visto che ti sei aperto questa discussione spero che riusciremo a sostenerti in modo che tu non ti arrenda e magari potrà servire anche ad altri nella tua stessa situazione perché ricorda che non sei solo .....anche io ho avuto un'allieva che guardava gli altri che facevano molti più progressi di lei e dopo poco si è arresa anche se questi non la prendevano affatto in giro, anzi!
Qundi, il mio primo consiglio rimane di non confrontarti con gli altri perché non ha senso, nell'acqua siamo tutti diversi, il cammino è molto lungo per tutti e non credo che loro siano già arrivati a livelli olimpionici, avranno anche loro le loro difficoltà e tante cose nuove da imparare, quindi è ridicolo che ti prendano in giro se si trovano solo ad uno o due gradini sopra al tuo della lunga scalinata fatta di un miliardo di scalini! Quando ti prendono in giro visualizza questa immagine e vedrai che ti faranno solo ridere, dopodiché concentrati solo su te stesso e goditi il cammino, cioè divertiti!
Penso che se la mia allieva avesse continuato invece di arrendersi per colpa degli altri e solo dopo poche lezioni, adesso molto probabilmente sarebbe allo stesso livello degli altri .....e questo può accadere benissimo anche a te, solo il tempo e la tua assiduità e impegno in piscina potranno rivelarlo, ma ti assicuro che le possibilità ci sono.
Certo, posso affermare questo con tranquillità perché io, a differenza dei tuoi istruttori, se ho un allievo un po' più indietro faccio di tutto per farlo migliorare e portarlo al livello degli altri. Quindi, siccome oltre che dal tuo impegno, dipende anche dai tuoi istruttori, altro consiglio è di rompere loro le scatole affinché si dedichino di più a te, probabilmente se vedono una grande motivazione li spronerai ad aiutarti di più.
Altro problema: non puoi imparare a nuotare se prima non fai un buon ambientamento e impari a galleggiare ....se i tuoi istruttori non te lo fanno fare provaci da solo ....se puoi resta un po' di più in vasca oppure vai a nuoto libero e gioca nell'acqua, vai sotto, prova a galleggiare, divertiti!
Ultima cosa, per ora, se ho capito bene nelle "presentazioni" hai scritto che fai anche dorso doppio e ti piace pure, quindi ti faccio i complimenti perché per un principiante che non sa nemmeno fare il morto, questo esercizio non è affatto facile, bravo!
Ciao!

Tornato dalla piscina
Mi hanno definito un negato e devo darmi all uncinetto
Me ne sono andato quasi piangendo

io avrei salutato l'istruttore dicendogli che è gia tanto che grazie a lui non sia un annegato. Fregatene, cambia istruttore, corsia , vasca. Anche piscina. Tornerai li a breve a raccontargli i risultati per il nuoto libero e decantando le lodi di gente piu' in gamba ad insegnare.

Ma l'istruttore le ha castigate o no quelle due troie ?
E' intervenuto o no per evitare certe cose ?
Insegnare abbiamo capito che non sa fare,ma almeno quell'aspetto dei suoi obblighi da docente lo ha rispettato oppure no ?
Mi pare di no.
Comunque non è solo quello....una società che mette i principianti insieme a quelli già ambientati,esponendoli come minimo ad un confronto già penalizzante di suo anche senza i dileggi,è una società che merita lo sputtanamento pubblico e il dileggio ben più di un principiante che è sempre impacciato per definizione.
E i principianti che ci leggono hanno diritto di sapere quali rischi corrono a rivolgersi a loro.

I casi impossibili esistono e lo sa qualsiasi istruttore,ma anche nel caso peggiore è sempre possibile insegnare quel tantino da accontentare l'allievo e dargli quel briciolo di autostima prima che capisca da solo che non diventerà mai un campione.
Ma per farlo occorre conoscere almeno nei fondamentali il proprio lavoro,e quando invece capita il contrario,ebbene non è l'allievo per quanto caso impossibile ad avere fallito,ma il maestro.
E quando un allievo molla quasi piangendo perchè è convinto di essere un fallito,il vero fallito è il cialtrone di maestro che con la sua totale nullità lo ha convinto di questo.
Ed è assolutamente certo che quel maestro è un fallito.

Ora rispondi a questa domanda:sei davvero convinto che un maestro fallito sia in grado di stabilire se tu sei in grado di imparare o meno ?

Ciao

Chi, le due galline?

Ciao Fabrizio,
ti rispondo in quanto la tua esperienza ricorda, in un certo senso, quello che è capitato a me. Da bambino cominciai un corso di nuoto che abbandonai quasi subito. Mi ritrovavo in corsia assieme a bambini in ambientamento avanzato che già macinavano vasche a stile e dorso mentre io non sapevo ancora mettere il viso sott'acqua. A causa del mio iniziale impaccio (e al mio carattere timido) ero spesso deriso dagli altri bambini e l'istruttore non aiutava, in quanto il suo massimo sforzo era il "fate 4 vasche in questo modo, mentre io vado a fare il galletto con le istruttrici". Insomma, ogni volta andare a lezione era un dramma. Passano gli anni, io comincio ad amare l'acqua grazie ai giochi in piscina e al mare con gli amici e raggiungo, nel tempo, un livello di ambientamento buono. Lo scorso agosto, a 20 anni spinto dall'apertura della nuova piscina nel mio paese, ho deciso di rimettermi in gioco iscrivendomi al corso adulti principianti. Pensa che, nonostante il mio livello di ambientamento già elevato (il mio istruttore mi ha fatto i complimenti per la rilassatezza con cui mi muovo in acqua) solo oggi, trascorsi quattro mesi di corso in una società seria, sto cominciando a nuotare le prime vasche a stile in maniera quasi fluida. Concludendo voglio dirti di fregartene degli altri, di continuare per la tua strada e, se qualcosa non ti va bene, di parlare. Non rischiare di perdere gli obiettivi a cui tieni a causa degli ignoranti e degli incompetenti (che poi si godono la piscina mentre tu te ne stai a casa in questo stato d'animo). Il nuoto è un'attività bellissima e, come qualsiasi altra cosa, richiede a tutti tempo e impegno per arrivare a livelli quasi accettabili.

PS. questo è il primo messaggio che posto da settembre dopo essermi presentato. Chiedo scusa se non partecipo molto ma seguo sempre il forum e grazie a voi sto imparando molte cose. Auguri di buon 2013 a tutti!

Rispondo alla domanda
sei davvero convinto che un maestro fallito sia in grado di stabilire se tu sei in grado di imparare o meno ?

No non sono convinto pero se e' davvero tale deve aiutare e stimolare quelli in difficolta' e non andare a simpatie con quelli bravi.

Rispondo anche al nome della mia palestra: si trova nei castelli romani vicino roma

Sia palestra che piscina

sai federica, quella che più mi impressiona non è tanto il comportamente di 'ste di due tizie...
... è il silenzio e l'inerzia di chi ha (o dovrebbe avere) l'autorità di punire certi comportamenti assolutamente deplorevoli.

ma che accidente sa fare questo deficiente??? non insegna una cippa, ciò che fa fare a lezione è sbagliatissimo per il livello degli allievi e non pretende neanche il rispetto e la correttezza fra gli allievi.

Grazie per la cara bel post ...

Cmq vorrei chiedere scusa a tutti se sto riempiendo questo forum di miei stati di animo e di sfoghi forse ho esagerato pero dico quello che mi passa e necessito di stimoli.
Stasera altra lezione speriamo bene.

Classico di chi ha le caviglie rigide e piega le gambe sui glutei bloccando  le anche e la coscia, se ti può consolare  è un problema molto più diffuso di quanto tu possa immaginare.... si risolve col tempo e con la pazienza, e buttando la tavoletta, concentrati sugli scivolamenti, e sulla battuta di gambe dopo lo scivolamento con viso e testa poggiata in acqua e rilassata, devi immagininare  tutta la tua gamba come una frusta il movimento parte dalle anche se distribuisce fino ai piedi  caviglie completamente rilassate immagina di nuotare come se nn avessi i piedi in pratica e soprattutto non fare pause tra i colpi di gambe quelle ammazzano il movimento.

Meglio fare gli scivolamenti che la tavoletta secondo me