626 (modificato da craw 29-05-2010 10:01:19)

Re: delfino

stefano  o marina....ma la posizione della testa durante la nuotata (chiaramente dove non si respira) deve essere con il mento verso lo sterno? per capirci...un po come nella partenza? e se  si, vi chiedo, quanto puo' incidere  in negativo sullo scivolamento e quindi sulla velocita' ,tenere la testa molto piu' alta (per capirci sull inclinazione della testa , con lo sguardo che guarda l altra parte della vasca)?grazie saluti

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627

Re: delfino

la testa è ferma ed esce quel poco che basta per prendere aria...stai rilassato e si posiziona da sola!guada poco poco avanti wink

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628 (modificato da craw 03-06-2010 19:00:07)

Re: delfino

ciao marina e stefano...ho messo un altro video co 25 mt delfino  di oggi....piu' c e quello che avevate visto circa 2 mesi fa cosi' potete fare un confronto... sempre su youtube all indirizzo craw95
io ho riguardato diverse volte i due video e ne traggo queste conclusioni

in positivo e' cambiato che:

1 la nuotata e' piu fluida e ha il classico "fluttuare" (non sapevo come farmi capire...spero che cosi' capiate) del delfino...ossia il sedere che esce a pelo d'acqua
nella prima pinnata per poi rimmergersi durante la seconda pinnata...

2 la bracciata nella fase di recpero la trovo molto piu' sciolta e naturale

3 la testa e' sicuramente meno alta

4 grazie al fluttuare di cui al punto 1 la propulzione avviene in avanti  e non in verticale come nel video del 1 allenamento...ne consegue credo (come si vede nel video) un maggior scivolamento e velocita'

5 i sembra molto meglio il pinneggio..faccio meno schizzi

e' rimasto negativo

1 Nella prima bracciata dopo la subacquea mi pianto li'....e m i spiego...invece di prenedere subito il "moto fluttuante" del delfino con il bacino che s muove (spero riusciate a capire quello che intendo), mi rimane piantato li...la onseguenza e' che la prima bracciata ' fatta solo appunto di braccia e 2 pinnate, senza l uso determinantedel bacino..cosi' da frenarmi in modo evidente...praticamente nuoto "sul posto", invece come si vede nel vie gia' dalla seconda bracciata inizio con il movimento giusto e riacqisto velocita'...della terza bracciata in poi ho velocita' costante

2 forse le braccia un po tropp vicine quando vad a "chiudere" la bracciata...dovrebbero stare grosso modo ala altezza delle spalle...


non so valutare la continuita' della bracciata se e' migliorata  o se e' sempre molto pausata....di conseguenza s einserisco la bracciata ancora molto in anticipo rispetto alla seconda pinnata.

Con queste deduzioni mi posso rendere cont anche se in mente ho il movimento giusto o no...vi abbraccio e aspetto di sapere..

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629

Re: delfino

Beh,io avevo visto i tuoi filmati a suo tempo e vedo l'ultimo e mi sembra che i miglioramenti siano effettivi ed incontrovertibili.Tutto quello che registri come sensazioni tue sono riscontrabili nel filmato.I particolari del "piantarti li " sono sensazioni che solo tu puoi aggiustare nel tempo.Cmq davvero complimenti....il delfino è ormai nelle tue mani.Davvero bravo.

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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Re: delfino

Io aspetto di riuscire a vederlo (uso un palmare) prima di commentarlo.

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631

Re: delfino

grazie mille. avanti cosi'....perche' come dico io chi vince trova una strada...chi perde solo una scusa...un caro abbraccio

rebutia ha scritto:

Beh,io avevo visto i tuoi filmati a suo tempo e vedo l'ultimo e mi sembra che i miglioramenti siano effettivi ed incontrovertibili.Tutto quello che registri come sensazioni tue sono riscontrabili nel filmato.I particolari del "piantarti li " sono sensazioni che solo tu puoi aggiustare nel tempo.Cmq davvero complimenti....il delfino è ormai nelle tue mani.Davvero bravo.

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632

Re: delfino

E tieni conto che io non sono ancora arrivato ai tuoi progressi,malgrado mi stia dando da fare da oltre 2 mesi....ma tu avrai un altra età...

Se ci credi....nell'acqua puoi volare.

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633

Re: delfino

33...di cui 15 passato su una barca facendo canottaggio

rebutia ha scritto:

E tieni conto che io non sono ancora arrivato ai tuoi progressi,malgrado mi stia dando da fare da oltre 2 mesi....ma tu avrai un altra età...

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Re: delfino

L'ho visto,
devo dire che il tempo nel 25 è di tutto rispetto;però devo disilluderti un pò,perchè la pausa c'è,solo che siccome sei più rapido nella nuotata si nota di meno,ma il suo effetto sull'economia della nuotata è molto pesante.
Quando le tue braccia entrano in acqua c'è la prima gambata (ok),però poi le braccia si fermano un attimino facendo qualcosa di stranissimo li davanti e che non si vede bene,poi appena ripartono collochi subito la seconda gambata,in corrispondenza della primissima parte della passata (invece dovrebbe essere collocata con le mani tra l'ombelico e i "gioielli").
Se osservi bene il video infatti ti accorgerai che le gambate invece che equidistanti (in termini di tempo,come dovrebbe essere) sono ravvicinate e seguite da un tempo un pò più lungo prima di fare di nuovo la prima gambata.
Io ti consiglio di fare milioni di vasche con pool buoy senza metterci le gambe,mooooolto lentamente e senza l'ombra della pur minima pausa (le mani devono cominciare ad andare verso la pancia nel momento esatto in cui entrano;cercando di dondolare su e giù il meno possibile (così da eliminare l'enfasi che tendi a mettere nella prima parte della subacquea.
Parallelamente lavora di gambe in ogni forma magari con le pinne,anche in questo caso mooooooolto lentamente e bello largo.

Ciao

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635

Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

L'ho visto,
devo dire che il tempo nel 25 è di tutto rispetto;però devo disilluderti un pò,perchè la pausa c'è,solo che siccome sei più rapido nella nuotata si nota di meno,ma il suo effetto sull'economia della nuotata è molto pesante.
Quando le tue braccia entrano in acqua c'è la prima gambata (ok),però poi le braccia si fermano un attimino facendo qualcosa di stranissimo li davanti e che non si vede bene,poi appena ripartono collochi subito la seconda gambata,in corrispondenza della primissima parte della passata (invece dovrebbe essere collocata con le mani tra l'ombelico e i "gioielli").
Se osservi bene il video infatti ti accorgerai che le gambate invece che equidistanti (in termini di tempo,come dovrebbe essere) sono ravvicinate e seguite da un tempo un pò più lungo prima di fare di nuovo la prima gambata.
Io ti consiglio di fare milioni di vasche con pool buoy senza metterci le gambe,mooooolto lentamente e senza l'ombra della pur minima pausa (le mani devono cominciare ad andare verso la pancia nel momento esatto in cui entrano;cercando di dondolare su e giù il meno possibile (così da eliminare l'enfasi che tendi a mettere nella prima parte della subacquea.
Parallelamente lavora di gambe in ogni forma magari con le pinne,anche in questo caso mooooooolto lentamente e bello largo.

Ciao

Ciao, mi inserisco in questa discussione perchè anche io temo di avere lo stesso difetto (seconda gambata troppo attaccata alla prima).
Comincerò a fare le vasche col pool boy, ma ho un dubbio: devo fare comunque il movimento del bacino o mi concentro solo sulle braccia e sul tronco?

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Re: delfino

stefano '62 ha scritto:

Parallelamente lavora di gambe in ogni forma magari con le pinne,anche in questo caso mooooooolto lentamente e bello largo.

Ciao

Che vuol dire molto largo?

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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637

Re: delfino

ampio! smile

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Re: delfino

ippocampo ha scritto:

ampio! smile

Continuo a non capire.

1) AUT DISCE, AUT DISCEDE
2) Azzoppare il cavallo pensante....questo

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Re: delfino

jimmy ha scritto:

Ciao, mi inserisco in questa discussione perchè anche io temo di avere lo stesso difetto (seconda gambata troppo attaccata alla prima).
Comincerò a fare le vasche col pool boy, ma ho un dubbio: devo fare comunque il movimento del bacino o mi concentro solo sulle braccia e sul tronco?

Braccia e basta,devi cercare di viaggiare come una barca nel mare calmo,un pó si dondola,ma devi cerca di lomitarlo il più possibile,tutto in apnea,la respirazione (ancora senza gambate) si inserisce solo a continuità e spostamento bene assimilati.

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Re: delfino

Marioaversa ha scritto:
ippocampo ha scritto:

ampio! smile

Continuo a non capire.

Ampio,cioé invece che un movimento stretto e striminzito,uno bello ampio come per disegnare montagne altissime e poi vallate profonde.

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641

Re: delfino

una domanda stefano...fermo restando che siamo solo nel campo delle ipotesi e che l acqua e' tutt altro affare..pero'...solitamente in vasca da 50 mt...se s riesce a tenere grosso modo lo stesso ritmo per tutti e 50 mt , quanti secondi faremo in piu' nei secondi 25 rispetto ai primi? per esempio...oggiho fatto i 25 in 17"....se non avessi avuto cali eccessivi nei secondi 25 in quanto li avrei chiusi?
grazie

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Re: delfino

Dipende da due cose:la tecnica e la condizione fisica,ovvero la tua "mappa" metabolica (diversa per ognuno).
Il velocista riesce ad esprimersi benissimo solo su brevi distanze,il resistente perde qualcosa nel breve ma tiene la distanza,dunque un velocista che fa 17 nel primo 25 (senza il vantaggio del tuffo sarebbe almeno 19) difficilmente riuscirà a fare meno di 22-23 nel ritorno,il resistente (se allenato) invece a fronte di un 17 con tuffo potrebbe riuscire a fare 20 nel ritorno.
Però questi dati sono verosimili in presenza di una buona tecnica,che permette un minore deterioramento del rendimento della nuotata a fronte della stanchezza;se invece la tecnica è approssimativa allora il peggioramento è esponenziale (come già sperimentato da un nostro affezionato forumista) e un 17 di andata potrebbe diventare facilmente un 35 nel ritorno (totale 52),o addirittura peggio se oltre alle pecche tecniche ci mettiamo uno scarso sviluppo aerobico.

Comunque per darti un'idea io faccio :
16 (spingendo) o poco più di solo braccia con pool
18" piano e 15" spingendo,completo dal basso sul 25 e 36-37 sempre dal basso sul 50 (su ripetute,tirando al 90 per cento)
14 sul 25 con partenza,e 31-32"5 sul 50 (corta e lunga)
Tieni conto che sono un velocista resistente (dunque non "puro",ma adatto a 100 e 200) con nuotata lunga adatta anche a 400 e 800 (crawl) e predisposizione al mezzo fondo,dunque resistente.
Nell'ultima gara dei 100 Df in scarse condizioni di resistenza (cioè il mio punto di forza) ho fatto 33" nell'andata e 43" nel ritorno,ma se fossi stato allenato sarebbe stato 33"+39"

Ritengo che il tuo 17 se fosse nuotato bene potrebbe diventare un 37-38 nel 50,ma considerando gli handycap tecnici difficilmente riuscirai a stare sotto ai 40 secondi,a meno di non avere una bella dote di resistenza.
Ma senza quegli errori certamente il tuo 17 diventerebbe 15.

Ciao

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643

Re: delfino

filmini nuovi??? wink

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Re: delfino

Si ne ha postato uno nuovo,leggi qualche post sopra.

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645

Re: delfino

solo una curiosita' stefano....secondo te come devo strutturare i miei allenamenti per allenare il delfino? se lo nuoto tanto e tutti gli allenamenti (io mi alleno 5 volte a settimana) poi mi iniziano a far male i muscoli delle spalle...al punto che anche alzare il braccio piu' della spalla faccio fatica..poi dopo 20 minuti che nuoto il dolore passa..che faccio?dedico un allenamento interamente al delfino? lo inserisco in tutti gli allenamenti dedicandogli magari che so' 1/3 dell allenamento globale? ....insomma non so' come organizzare gli allemaneni per allenarlo senza gravare troppo sulla muscolatura...grazie stefano

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646

Re: delfino

yes marina!!! youtube digita craw95
un salutone...aspetto di sapere cosa ne pensi :-)

marina ha scritto:

filmini nuovi??? wink

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647

Re: delfino

sìsì...purtroppo c'è ancora sta pausa che puoi eliminare solo come giustamente dice stefano mediante esercizi sulla continuità della bracciata...il tempo non è male ma puoi scendere e pure tanto..
nel mentre che entra stefano ti rispondo io:io non sono affatto per gli allenamenti"monovalenti"allenalo sempre ma inseriscilo in contesti diversi...mettilo nel riscaldamento,el defaticamento,sull'aerobico etc...puoi anche strutturare esercizi di coordinazione utilizzando altre nuotate:esempio:braccia delfino gambe stile o rana o gambe delfino e viceversa....

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648 (modificato da craw 07-06-2010 20:53:38)

Re: delfino

pero' scusate eh...sembra che non abbia mglirato in nulla...la testa secondo me e' piu bassa a favore di una miglior propulzione..il bacino nella prima pinnata si muove facendo uscire il sedere e provocamdeno il movemento del delfino...la bracciata e piu' sciolta e meno contratta..secondo me chiaro..mi sembra che di elementi positivi c'e ne siano. un atleta mentre fatica tanto sotto l aspetto morale magari ha anche bisogno di gratificazioni come stimolo per continuare...io provengo dal canottaggio ma la sostanza e la stessa..si cerca di far vedere alla atleta anche cosa ha fatto di buono..evidenziando quello che va' certo, ma dandogli un minino di stimolo facendogli notare i migliorameti...l apsett tecnico e' sicuramente molto, ma il morale e' importane....e  in atleti non evolutissimi lo scoraggiamento ' sempre dietro la porta se non motivati a dovere.....l unica cosa che ho sentito e che la braccata non e' continua..ci sara quialcosa che e' migliorato? ...e' un mio pensiero..piu' o meno condivisibile.

marina ha scritto:

sìsì...purtroppo c'è ancora sta pausa che puoi eliminare solo come giustamente dice stefano mediante esercizi sulla continuità della bracciata...il tempo non è male ma puoi scendere e pure tanto..
nel mentre che entra stefano ti rispondo io:io non sono affatto per gli allenamenti"monovalenti"allenalo sempre ma inseriscilo in contesti diversi...mettilo nel riscaldamento,el defaticamento,sull'aerobico etc...puoi anche strutturare esercizi di coordinazione utilizzando altre nuotate:esempio:braccia delfino gambe stile o rana o gambe delfino e viceversa....

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Re: delfino

craw ha scritto:

solo una curiosita' stefano....secondo te come devo strutturare i miei allenamenti per allenare il delfino? se lo nuoto tanto e tutti gli allenamenti (io mi alleno 5 volte a settimana) poi mi iniziano a far male i muscoli delle spalle...al punto che anche alzare il braccio piu' della spalla faccio fatica..poi dopo 20 minuti che nuoto il dolore passa..che faccio?dedico un allenamento interamente al delfino? lo inserisco in tutti gli allenamenti dedicandogli magari che so' 1/3 dell allenamento globale? ....insomma non so' come organizzare gli allemaneni per allenarlo senza gravare troppo sulla muscolatura...grazie stefano

Il delfino è uno stile che si nuota con una percentuale consistente di impegno muscolare,dunque va considerato come allenamento di forza,quando non di potenza.
(Fatta eccezione per coloro che riescono a nuotarlo effettivamente in resistenza,o quasi,in virtù di una certa pratica e di una certa dose di specializzazione)
Di conseguenza occorre seguire la regola degli allenamenti di potenziamento che stabilisce che non vi si debba dedicare più di una certa percentuale della seduta.
Direi che non ti conviene dedicare al delfino più di un 20-25 per cento del volume totale,e sempre seguendo la regola della "progressività del carico":che stabilisce che se sei in grado di fare 10,devi provare a fare 11,ma non 12.
Traduzione,se sei abituato a fare 3 o 4 vasche a delfino per lezione,non puoi di colpo arrivare a farne 40 o 50 per seduta,ma devi percorrere le tappe intermedie,e arrivarci per gradi,pena grossi guai fisici.
Dunque non fare sedute esclusive di delfino,ma dedicagli qualcosa in ogni seduta,di qualità e\o quantità sempre migliore,privilegiando i riposi lunghi almeno fino a che la tecnica non sarà migliorata.

Ciao

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Re: delfino

marina ha scritto:

sìsì...purtroppo c'è ancora sta pausa che puoi eliminare solo come giustamente dice stefano mediante esercizi sulla continuità della bracciata...il tempo non è male ma puoi scendere e pure tanto..
nel mentre che entra stefano ti rispondo io:io non sono affatto per gli allenamenti"monovalenti"allenalo sempre ma inseriscilo in contesti diversi...mettilo nel riscaldamento,el defaticamento,sull'aerobico etc...puoi anche strutturare esercizi di coordinazione utilizzando altre nuotate:esempio:braccia delfino gambe stile o rana o gambe delfino e viceversa....

Appunto.... (non l'avevo ancora letto).

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