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il FORUM di Nuoto Mania → Domande e dubbi sulla tecnica del Nuoto. → Senza mani! Senza gambe! Fenfa denfi...
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Intanto, per il delfino, ti rimando a questo post
https://www.nuotomania.it/public/forum/upload/viewtopic.php?id=3081
secondo me per un neofita fare esercizi di nuotate di vario genere senza mani é molto utile proprio per quel concetto di "affrancamento della respirazione" di cui parla nel post succitato.
Penso sia utile perché, ribadisco, credo che in molti in effetti usino le bracciate (nei vari stili) per tirarsi fuori dall'acqua, quando invece dovrebbero servire per andare avanti.
quindi aggiungo
dorso con braccia lungo i fianchi
dorso a braccia tese
questi posso farli sia gambe stile, sia gambe rana, si?
Cito il principio già di Stefano, ovvero "tutto fa"; nel senso che se il livello é ancora quello di costruire una buona acquaticità (i.e. muoversi liberamente, istintualmente in acqua senza aver bisogno di pensare a se muovere un braccio o una gamba), ci si può un po' sbizzarrire a fare di tutto.
Il concetto é stimolare il proprio corpo (ovvero sistema neuromuscolare) a sperimentare il maggior numero di situazioni possibili.
E allora puoi fare stile con braccia avanti, con braccia lungo il corpo, con un braccio su e uno giù, il tutto anche sui fianchi (anzi, sui fianchi secondo me si riesce a meglio a capire come evitare di "rannicchiarsi").
Idem con il dorso, ed evidentemente anche con rana e delfino: e anche lì, gambe rana/delfino pancia in giù e/o sul dorso.
E poi puoi anche lavorare sulla frequenza della gambata: magari fai alcune vasche in progressione, oppure con gambe fortissimo, e poi lentamente; e poi inserisci il tutto con la bracciata, magari variando anche quella in mille modi.
Aspettando le risposte dei tecnici, che descriveranno probabilmente tecniche più precise e consolidate, come vedi in quattro e quattr'otto, intersecando le varie cose, é già saltato fuori un bel repertorio.
Il concetto non é tanto "posso fare questo, posso fare quello": puoi fare tutto, e più fai, diversificando, e meglio é!
Io, personalmente, affino il tiro facendo così: quando mi sto dedicando a esercizi di tecnica, se sento che vacillo su alcuni equilibri, me lo tengo a mente e nelle sessioni successive mi inserisco nel programma esercizi che possano aiutarmi a studiare quelle particolari situazioni cui "zoppico".
Ma tu intendi fare questi esercizi per migliorare l'assetto (che é quello che credo di avere inteso), o per rendere la gambata più performante?
Al momento non posso usare un braccio causa operazione e, nuotando solo con l'altro ora mi fa male (da morire) pure quello.
Quindi ho pensato di sfruttare il periodo facendo tavoletta, tanto per mantenere il fiato. Ma è terribilmente noioso e faticoso. Ho sospeso un corso a cui ero iscritta (più autoscontri che nuoto) e chiesto lezioni private in un altro centro, piuttosto serio. Ma ci sono almeno 8 settimane d'attesa, perciò sono al faidate. Come al solito. Se mi dite che tra CN, TO e AT c'è qualche piscina con gente seria e con liste più brevi vado a bussare subito.
Questo e un O/T, resta la domanda iniziale riguardo al variare il lavro usando solo gambe.
In tal caso mi sembra di capire che si tratti di un discorso più specifico.
Aspettiamo il responso dei moderatori.
visto che ti fanno male le braccia ci sono anche gli scivolamenti, gli esercizi sulla respirazione (braccia lunghi i fianchi oppure uno lungo e una avanti), gambe in subacquea
Gambe in subacquea non so che cosa significhi.
vai sott'acqua, braccia unite davanti e gambe sl.
per non annoiarti è anche molto divertente (ma soprattutto utile) il recupero oggetti subacquei (lancia due o tre oggetti sul fondo abbastanza distanziati fra loro, tipo paia di occhialini, cuffie, ecc e poi li vai a riprendere)
Eh, figo! MI eserciterò con i cerotti che rotolano sul fondo..
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