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il FORUM di Nuoto Mania → Allenamento e Didattica del Nuoto → ...non potendo nuotare,come compenso??
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salve a tutti!!!purtroppo la mia piscina ha chiuso per le vacanze estive..quindi da quasi due settimane non sfioro acqua...:-( ,non potedo allenarmi fino a setembre,come potrei fare per compensare qst mancanza????è terribile stare senza nuotare tutto qst tempo...boh..io impazzisco...per non parlare dei dolori che si accendono...ahah..non vedo l'ora che arrivi settembre!!:-)
salve a tutti!!!purtroppo la mia piscina ha chiuso per le vacanze estive..quindi da quasi due settimane non sfioro acqua...:-( ,non potedo allenarmi fino a setembre,come potrei fare per compensare qst mancanza????è terribile stare senza nuotare tutto qst tempo...boh..io impazzisco...per non parlare dei dolori che si accendono...ahah..non vedo l'ora che arrivi settembre!!:-)
a ki lo dici!
ieiri ho fatto la mia ultima lezione..
MANAGGIA!
per fortuna abito in un posto di mare..e mi rifaccio li..:)
be se tu non puoi andare in un algo o al mare..prova a fare jogging;) o la bici..
io rpeferisco il primo..
cosi non perdi la capacità polmonare acquisita in qst anno di nuoto:D
ciao ciao!
salve a tutti!!!purtroppo la mia piscina ha chiuso per le vacanze estive..quindi da quasi due settimane non sfioro acqua...:-( ,non potedo allenarmi fino a setembre,come potrei fare per compensare qst mancanza????è terribile stare senza nuotare tutto qst tempo...boh..io impazzisco...per non parlare dei dolori che si accendono...ahah..non vedo l'ora che arrivi settembre!!:-)
la corsa è ottima per il fiato...forse + del nuoto...io solitamente faccio entrambe le cose
P.S. però stà attento a non esagerare che se non sei abituato a correre poi sono dolori e devi stare fermo comunque...importanti sono le scarpe...devono essere specifiche per la corsa per ammortizzare bene e ridurre il rischio di farsi male...soprattutto all'inizio...io ti consiglio di fare nuoto e corsa tutto l'anno così quando non puoi nuotare sei già allenato per la corsa...e poi come ti ho detto con la corsa fai molto fiato...prova
ciao,
ma per aumentare "il fiato" quanto ci si deve allenare? 2-3 volte la settimana bastano? io non riesco di più.. 
però mi servirebbe x il canto.
pure cantanti in questo forum!!!!!!!!!!!!!! 
che genere?io studiai canto...3anni da piccola!!!
3volte vanno bene...poi più ti alleni meglio è!!!cioè,se riesci a fare di più,ancora meglio
no, perchè già fare 3 volte è dura.. non solo fisicamente ma perchè tra recarmi alla piscina concordando il giorno in cui mia madre mi può lasciare la macchina, e incastrare anche gli altri impegni non penso riuscirei di più.. cmq studio canto lirico, musica classica. ho cantato per 18 anni in un coro, facevamo anche delle competizioni. ora sono passata alle lezioni individuali.. è proprio bello. tra l'altro sai che per appoggiare la voce si usano tantissimo addominali e dorsali? dovresti provare a sentire qualche cantante formato.. fa quasi impressione 
ummmmm?????????? 
secondo me anche la bicicletta è propedeutica al nuoto soprattutto per quanto riguarda cuore e fiato
...la polivalenza è propedeutica a tutto!!!!!!!!bici,nuoto,corsa,voga,pesi etc..
corsa e bici insieme però non sono il massimo, anzi penso sviluppano muscoli l'uno antagonista dell'altro
..stiamo parlando di un allenamento che "distrae"metabolicamente da un altro...non di agonistica...lo sviluppo dei muscoli in resistenza che ben venga per qualunque sport...esistono proprio delle tabelle di microcicli d'allenamento che servono ad integrare con un altro sport adattamenti metabolici simili...ma andandoci da"un'altra parte"anche per"diverire"l'atleta...
perchè pensi che non vada bene?
sapevo che 'tipologie' di contrazione muscolare richieste nella corsa siano in parte diverse da quelle utilizzate nel ciclismo. Nel ciclismo la contrazione muscolare è unicamente di tipo concentrico, mentre nella corsa abbiamo una combinazione di contrazioni concentriche ed eccentriche.
comunque molto probabilmente come dici tu questi effetti si percepiscono solo a livello agonistico
ogni allenamento ha la propria specificità perchè ogni modello prestativo è diverso da ogni altro...non c'è problema a mescolare isometrico ed isotonico... il calibro di lavoro muscolare varia in base all'intensità..è vero quello che dici sul tipo di contrazioni,ma non è un problema alternarle in polivalenza...
salve scusate se mi intrometto volevo dire la mia per esperienza vissuta. Io provengo dal ciclismo che ho praticato pe vent'anni e tuttora lo pratico, faccio gare a livello amatoriale e sono un discreto corridore. Poi pian pianino mi sono appassionato al nuoto e da pochi mesi lo pratico (non avevo mai frequenato una piscina), ricordo ancora la delusione della prima lezione (fino a due settimane prima avevo fatto gare in bici), pensavo di andare alla grande, di non soffire affatto e mi sono dovuto ricredere. Il ciclismo non creda posso aiutare molto il nuoto mentre lo è il contrario.Il primo ti dà una bella resistenza e potenza nelle gambe mentre a livello di braccia si è scarsi, avevo due tronchi alla fine della lezione. Durante questo periodo le uscite in bici si sono sempre più diradate e ho intensificato quelle in piscina. Bene, posso dire che la piscina mi ha fatto solo che bene, le mie prestazioni in bici sono migliorate (nonostante ci vada poco) tanto che posso permettermi di gareggiare in bici pur allenandomi pochissimo. Per onestà devo anche dire che a livello gambe in acqua non soffro minimamente. I vantaggi che si ricevono tra i due sport sono a favore del nuoto. Spero di essere stato chiaro.
hai perfettamente ragione in quanto il ciclismo tende ad "appesantire"...ma ad un certo livello.cioè,anche se era a livello amatoriale,ci davi sotto un bel po'per fare competizioni...quì stiamo parlando semplicemente di una diversificazione di allenamento!!grazie per averci raccontato di te!!
ogni allenamento ha la propria specificità perchè ogni modello prestativo è diverso da ogni altro...non c'è problema a mescolare isometrico ed isotonico... il calibro di lavoro muscolare varia in base all'intensità..è vero quello che dici sul tipo di contrazioni,ma non è un problema alternarle in polivalenza...
PUOI SPIEGARTI MEGLIO? CHE DIFFERENZA C'è TRA ISOMETRICO ED ISOTONICO E CHE TIPO DI ATTIVITà ATTIVA L'UNA E QUALE ATTIVITà ATTIVA L'ALTRA? SONO CURIOSO....
salve scusate se mi intrometto volevo dire la mia per esperienza vissuta. Io provengo dal ciclismo che ho praticato pe vent'anni e tuttora lo pratico, faccio gare a livello amatoriale e sono un discreto corridore. Poi pian pianino mi sono appassionato al nuoto e da pochi mesi lo pratico (non avevo mai frequenato una piscina), ricordo ancora la delusione della prima lezione (fino a due settimane prima avevo fatto gare in bici), pensavo di andare alla grande, di non soffire affatto e mi sono dovuto ricredere. Il ciclismo non creda posso aiutare molto il nuoto mentre lo è il contrario.Il primo ti dà una bella resistenza e potenza nelle gambe mentre a livello di braccia si è scarsi, avevo due tronchi alla fine della lezione. Durante questo periodo le uscite in bici si sono sempre più diradate e ho intensificato quelle in piscina. Bene, posso dire che la piscina mi ha fatto solo che bene, le mie prestazioni in bici sono migliorate (nonostante ci vada poco) tanto che posso permettermi di gareggiare in bici pur allenandomi pochissimo. Per onestà devo anche dire che a livello gambe in acqua non soffro minimamente. I vantaggi che si ricevono tra i due sport sono a favore del nuoto. Spero di essere stato chiaro.
anch'io provengo da ciclismo e devo dire che mi trovo d'accordo al 100% con quanto detto da towanda
aggiungerei che per quanto riguarda la mia esperienza ho migliorato le prestazioni in bici pur diminuendo i km dato che ho cominciato da poco a frequentare le piscine (ed ultimamente sono più spesso in acqua che in strada) perchè il nuoto aiuta sciogliermi le gambe e mi trovo meno spesso 'imballato'
isometrico ed isotonico,si riferisce al tipo di lavoro muscolare:l'allenamento isometrico(lertteralmente significa stessa tensione e stessa lunghezza di un groppo muscolare,può essere esemplificato quando prendi un manubrio e fletti il braccio a 45gradi e rimandi in questa posizione fermo per un certo tempo;isotonico(stessa tensione ma lunghezza diversa,sempre di un gruppo muscolare)sono per esempio le ripetizioni di una serie con il manubrio...comunque,in genere gli allenamenti sono misti,non così specifici...a maggior ragione ultimamente che si è rivalutato il lavoro aerobico in un po'tutti gli sport...per definizione,l'isometria attiva il metabolismo anaerobico,isotonia quello aerobico,ma ti ripeto,non è poi tutto così schematico...spero di aver soddisfatto la tua curiosità,se non sono stata chiara,mi spiego meglio!!
hai soddisfatto in pieno la mia curiosità, sei stata molto chiara e precisa.... come al solito daltronde, grazie!
prego
Mi ricollego in questo topic perchè sembra che il nuoto abbia aiutato altri, per esempio nel ciclismo, a rendere meglio.
Io ieri sono andata per la prima volta a "correre" (diciamo... 80% corsa e 20% camminata ogni 250m, per 2km in tutto). Respiro e battiti erano normali ma le gambe erano un peso infinito, mi sentivo incollata per terra. Stamattina pure qualche doloretto muscolare per lo sforzo...
Quindi la mia domanda è: com'è possibile che dopo 5 mesi di nuoto costante io nella corsa risulti così neglia?!?! ç_ç
Inoltre con il lavoro di ieri mi sembra di non aver fatto niente a livello aerobico, anzi, visti i dolori sembra che abbia fatto pesi! Non è assurdo? Che devo fare?
Che strano. Io invece ho il problema opposto. Forse perchè ho sempre praticato sport terrestri. Ho migliorato la resistenza quando corro e mi fermo dopo 75' per noia.
I dolori li avverto quando eseguo esercizi solo gambe crawl e alla fascia lombare quando mi esercito a delfino, ma sono dolori sopportabili.
Ciao Lauretta
Io ieri sono andata per la prima volta a "correre" (diciamo... 80% corsa e 20% camminata ogni 250m, per 2km in tutto).
Scusa la curiosità ma dove sei andata a correre? 
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